Pallacanestro - 1937/38: differenze tra le versioni

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Società

Presidente: Barisonzo - Allenatore: Graziani Guido

Atleti

Lazio A (Divisione Nazionale): Franceschini, Tambone, Varisco, fichera S., Pelliccia, Casini, Falsetti, Perrella, Navarrini, Zamboni, Macor, Angelini Fernando, Borchi.

Lazio B (II° Divisione): Zarbano, Terissi o Terassi, Pellicano, Renzetti, Alesiani, Lovari, Andrei, Giansanti.

Storia

Per la prima volta entra in vigore il girone unico. Dieci squadre impegnate (inizialmente erano previste solo 8 formazioni) e per questo la S.S.Lazio rimane nell'élite della pallacanestro italiana. La rinuncia della Ginnastica Roma (sostituita dal G.U.F Firenze) fa si che la squadra biancoceleste sia l'unica a rappresentare la Capitale. Sono inserite nuove regole con l'allargamento a 9 giocatori utilizzabili a partita (prima erano sette) e la possibilità di cambiare anche quattro giocatori per volta. La panchina viene affidata al professor Guido Graziani, uno dei grandi promotori della pallacanestro romana. Tra i giocatori partono per Trieste Bessi e De Feo e giungono a Roma il nazionale Pelliccia e Macor; Falsetti dalla Ginnastica Roma e Borchi dal G.U.F Pisa oltre a Navarrini completano il lotto dei nuovi . Il comportamento stagionale è positivo anche se la squadra difetta di continuità. La squadra del presidente Barisonzo ottiene alla fine un buon quinto posto al fianco della Reyer Venezia .

Le gare del Campionato di Divisione Nazionale A

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 ==Atleti==
-''Lazio A (Divisione Nazionale):'' [[Franceschini Livio|Franceschini]], [[Tambone Aldo|Tambone]], [[Varisco Ezio|Varisco]], Fichera Sante, [[Pelliccia Michele (Mike)|Pelliccia]], [[Casini Evans|Casini]], Falsetti, [[Perrella Cafiero|Perrella]],  Navarrini, Zamboni,  [[Macor Renato|Macor]], Angelini Fernando,  Borchi Francesco.
+''Lazio A (Divisione Nazionale):'' [[Franceschini Livio|Franceschini]], [[Tambone Aldo|Tambone]], [[Varisco Ezio|Varisco]], [[Fichera Sante|fichera S.]], [[Pelliccia Michele (Mike)|Pelliccia]], [[Casini Evans|Casini]], [[Falsetti Marino|Falsetti]], [[Perrella Cafiero|Perrella]],  Navarrini, Zamboni,  [[Macor Renato|Macor]], Angelini Fernando,  [[Borchi Francesco|Borchi]].
-''Lazio B (II° Divisione):'' Zarbano, Terissi o Terassi, Pellicano, [[Renzetti Aldo|Renzetti]], Alesiani, [[Lovari Mario|Lovari]], [[Andrei Roberto|Andrei]], Giansanti.
+''Lazio B (II° Divisione):'' [[Zarbano Francesco|Zarbano]], Terissi o Terassi, Pellicano, [[Renzetti Aldo|Renzetti]], [[Alesiani Giuseppe|Alesiani]], [[Lovari Mario|Lovari]], [[Andrei Roberto|Andrei]], Giansanti.
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 ==Storia==
-[[File:Basket37-38.PNG|thumb|left|200px|Un incontro di campionato]] Per la prima volta entra in vigore il girone unico. Dieci squadre impegnate (inizialmente erano previste solo 8 formazioni) e per questo la S.S.Lazio rimane nell'élite della pallacanestro italiana. La rinuncia  della Ginnastica Roma (sostituita dal G.U.F Firenze)  fa si che la squadra biancoceleste sia l'unica a rappresentare la Capitale. Sono inserite nuove regole con l'allargamento a 9 giocatori utilizzabili a partita (prima erano sette) e la possibilità di  cambiare anche quattro giocatori per volta. La panchina viene affidata al professor Guido Graziani, uno dei grandi promotori della pallacanestro romana. Tra i giocatori partono per Trieste [[Bessi Ambrogio|Bessi]] e [[De Feo Umberto|De Feo]] e giungono a Roma il nazionale [[Pelliccia Michele (Mike)|Pelliccia]] e [[Macor Renato|Macor]]; Falsetti  dalla Ginnastica Roma e Borchi dal G.U.F Pisa oltre a Navarrini completano il lotto dei nuovi . Il comportamento stagionale è positivo anche se la squadra difetta di continuità. La squadra del presidente [[Barisonzo Riccardo|Barisonzo]] ottiene alla fine un lusinghiero quinto posto al fianco della Reyer Venezia .
+[[File:Basket37-38.PNG|thumb|left|200px|Un incontro di campionato]] Per la prima volta entra in vigore il girone unico. Dieci squadre impegnate (inizialmente erano previste solo 8 formazioni) e per questo la S.S.Lazio rimane nell'élite della pallacanestro italiana. La rinuncia  della Ginnastica Roma (sostituita dal G.U.F Firenze)  fa si che la squadra biancoceleste sia l'unica a rappresentare la Capitale. Sono inserite nuove regole con l'allargamento a 9 giocatori utilizzabili a partita (prima erano sette) e la possibilità di  cambiare anche quattro giocatori per volta. La panchina viene affidata al professor Guido Graziani, uno dei grandi promotori della pallacanestro romana. Tra i giocatori partono per Trieste [[Bessi Ambrogio|Bessi]] e [[De Feo Umberto|De Feo]] e giungono a Roma il nazionale [[Pelliccia Michele (Mike)|Pelliccia]] e [[Macor Renato|Macor]]; [[Falsetti Marino|Falsetti ]] dalla Ginnastica Roma e [[Borchi Francescoi|Borchi]] dal G.U.F Pisa oltre a Navarrini completano il lotto dei nuovi . Il comportamento stagionale è positivo anche se la squadra difetta di continuità. La squadra del presidente [[Barisonzo Riccardo|Barisonzo]] ottiene alla fine un buon quinto posto al fianco della Reyer Venezia .
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