Pallacanestro - 1937/38 Gare

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Pallone basket.jpg Le gare del Campionato di Basket di Divisione Nazionale A 1937/38[modifica | modifica sorgente]

Girone d'andata

Girone di ritorno



Girone d'andata


► I giornata – Domenica 12 dicembre 1937 - Napoli, Campo Littorio al Vomero

PALLACANESTRO NAPOLI–S.S. LAZIO 22-41 (17-21)

PALLACANESTRO NAPOLI: Basso (4), Carnera, De Luca, Nociti (1), Venza (5), Botti, Germano, Savarese, Castellaro (12). All. Pappacoda.

S.S. LAZIO: Franceschini (16) , Tambone (8), Varisco (4), Fichera Sante (8), Pelliccia (2), Casini (2), Falsetti, Perrella, Navarrini. All. Graziani Guido.

Arbitro: Boselli di Genova.

Note: Pubblico numeroso. Tiri liberi: Pallacanestro Napoli 8/19, S.S.Lazio 5/18.

Cronaca: Una Lazio compatta e omogenea passa al Vomero piegando nella ripresa la resistenza dei locali che nella prima frazione mettono in mostra una pallacanestro piacevole. Un grande Varisco, agile e intelligente organizzatore di gioco, un Tambone centro ordinato e un Franceschini inesorabile al tiro ( seppur a corto di fiato, per qualcuno a causa della sua passione per le sigarette) sono i migliori tra i romani. Grandi applausi per il ritorno a Napoli di Pelliccia che però a causa di tre falli commessi all'inizio rimane poco in campo. Tra i partenopei buone le prove di Basso e Castellaro.




► II giornata – Domenica 19 dicembre 1937 - Roma, Stadio P.N.F. - ore 11.00

S.S. LAZIO–G.U.F. FIRENZE 45-26 (21-11)

S.S. LAZIO: Franceschini (23) , Tambone (2), Varisco (7), Fichera Sante (7), Pelliccia (6), Casini, Falsetti, Perrella, Navarrini. All. Graziani Guido.

G.U.F. FIRENZE: Zanetti, Fabiani (2), Dalla Porta (6), Andreani (6), Micheli (8), Martelli, Gallinari (2), Mars (2). All. Mars.

Arbitro: Bia di Genova.

Note: tiri liberi S.S. Lazio 5/10, G.U.F. Firenze 4/11.

Cronaca: Autoritario successo dei biancocelesti sui volenterosi goliardi toscani alla loro prima esperienza nella massima serie dopo aver preso posto della Ginnastica Roma che ha rinunciato al campionato. Lazio molto bene in attacco, ma con qualche incertezza nella fase difensiva.




► III giornata – Giovedì 6 gennaio 1938 - Padova, Campo coperto della Fiera - ore 15.30 (partita in origine programmata per il 26 dicembre 1937)

G.U.F. PADOVA-S.S. LAZIO 25-31 (14-12)

G.U.F. PADOVA: Wesel (9), Verginella (8), Baracchi (3), Lancirotti (1), Bressan (3), Zar (1), Magrini, Contri, Gentilini. All. Zampieri.

S.S. LAZIO: Franceschini , Tambone (11), Varisco (9), Fichera Sante, Pelliccia (6), Casini, Falsetti (3), Perrella (2), Navarrini. All. Graziani Guido.

Arbitro: Antonini di Milano.

Note: n.d.

Cronaca: La Lazio rispetta il pronostico ma deve sudare parecchio per aver ragione dei goliardi patavini. Wesel è in grande giornata e i padroni di casa chiudono il primo tempo avanti di due lunghezze. Nella ripresa è Varisco a suonare la carica con una bella serie di canestri che permettono il sorpasso. Anche Tambone dà il suo contributo di punti e rimbalzi. Alla fine giunge la vittoria che conferma la solidità della squadra romana.




► IV giornata – Domenica 2 gennaio 1938 - Roma, Stadio P.N.F - ore 11.00

S.S. LAZIO-DOPOLAVORO FILOTECNICA MILANO 21-34 (14-16)

S.S. LAZIO: Franceschini (2) , Tambone (8), Varisco (8), Fichera Sante (2), Pelliccia (2), Casini (1), Falsetti, Perrella, Navarrini. All. Graziani Guido.

DOPOLAVORO FILOTECNICA MILANO: Gobbi (5), Croce (6), Cicoria (8), Cenci (9), Garavaglia (6), Parmigiani, Faini, Roveda, Sacchi. All. Beretta.

Arbitro: Boselli di Genova.

Note: campo con fondo molto fangoso.

Cronaca: partita che serve a misurare le ambizioni della Lazio in campionato: scende infatti a Roma la squadra vice campione d'Italia. Graziani recupera l'acciaccato Tambone mentre Pelliccia non ha ancora superato completamente alcuni problemi fisici. Inizio splendido dei biancocelesti con tre cesti consecutivi( Varisco, Tambone e Franceschini) e milanesi frastornati che però minuto dopo minuto si riprendono andando al riposo con un punto di vantaggio. Cenci, Cicoria e soprattutto il velocissimo attaccante Croce con una condotta intelligente si affidano, viste le precarie condizioni del terreno, al minimo palleggio e al tiro da fuori venendo premiati dalla scelta. La Lazio pur battendosi con coraggio deve arrendersi.




► V giornata – Domenica 9 gennaio 1938 - Pavia, palestra civica

G.U.F. PAVIA-S.S. LAZIO 32-24

G.U.F. PAVIA: Cornalba (6), Rolandi E. (1), Orlandi (7), Pasteris (6), Nascimbene (12), Aprile, Rolandi G., Grisiotti. All. Testa.

S.S. LAZIO: Tambone (11), Fichera Sante (2), Pelliccia, Casini, Falsetti (2), Perrella, Macor (3), Borchi (6). All. Graziani Guido.


Arbitro: Bisio di Torino.

Note: esordio nella Lazio di Macor proveniente dal Dopolavoro Chimici di Trieste. Espulso Pelliccia per gioco falloso.

Cronaca: Lazio che priva di due pedine importanti come Varisco (squalificato) e Franceschini (infortunio al ginocchio) mette in campo per la prima volta il triestino Macor giunto a Roma con ottime credenziali. L'espulsione frettolosa di Pelliccia al 9' del primo tempo condiziona molto lo sviluppo dell'incontro. I pavesi riescono a cogliere la loro prima vittoria in campionato. Tra i locali il migliore risulta Cornalba, mentre Tambone conferma ancora una volta il suo ottimo stato di forma.




► VI giornata – Domenica 23 gennaio 1938 – Roma, Stadio P.N.F - ore 11.00

S.S. LAZIO-VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA 35-32 (24-12)

S.S. LAZIO: Tambone (6), Varisco (10), Fichera Sante, Pelliccia (13), Casini (2), Falsetti (2), Perrella (2), Navarrini, Angelini Fernando. All. Graziani Guido.

VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA : Marinelli (12), Paganelli (5), Vannini (5), Girotti (2), Rossetti, Bersani (4), Camosci (4), Valvola. All. Ugolini.

Arbitro: Gardenghi di Firenze.

Note: n.d.

Cronaca: Vittoria di prestigio contro la Virtus malgrado le assenze pesanti di Franceschini (gamba ingessata) e del neo arrivato Macor (infezione a un piede). I bolognesi lamentano l'assenza di Dondi al cui posto gioca Bersani che alla fine risulta il migliore dei suoi. Partenza fulminea della Lazio con manovre agili e ficcanti. Varisco, Pelliccia e Tambone sono letteralmente scatenati giovandosi dell'oscuro quanto prezioso lavoro difensivo di Navarrini e Casini. Dodici punti di vantaggio per i romani al termine del primo tempo. Nella ripresa i bolognesi rosicchiano punto su punto arrivando a soli tre punti dai rivali che però stringono i denti e si aggiudicano con merito la sfida.




► VII giornata – Domenica 30 gennaio 1938 - Trieste, Palestra Ginnastica

GINNASTICA TRIESTINA-S.S. LAZIO 44-25 (26-7)

GINNASTICA TRIESTINA: Novelli (8), De Feo (4), Segulin (2), Bessi (22), Sador (2), Renner (4). All. Longhi.

S.S. LAZIO: Falsetti (1), Varisco (6), Casini, Tambone (7), Pelliccia (2), Macor (4), Perrella (5), Navarrini. All. Graziani Guido.

Arbitro: De Barbieri (Genova).

Note: Varisco esce per 4 falli.

Cronaca: Parata di ex in questo incontro della settima giornata. De Feo e Bessi da una parte e Varisco e Macor dall'altra si ritrovano uniti nell'applauso degli sportivi triestini. Partono bene i romani con due canestri consecutivi di Varisco quindi pareggio dei padroni di casa. A quel punto inizia un black out di un quarto d'ora per gli uomini di Graziani che non riescono più a segnare. Il primo tempo si chiude con un punteggio di quasi condanna: 26 - 7 per la Ginnastica. Nella ripresa torna l'equilibrio con le due formazioni che mettono a referto 18 punti ciascuna. Lazio troppo nervosa. I migliori sono Bessi, davvero inarrestabile, e il sempre continuo Tambone.




► VIII giornata – Domenica 6 febbraio 1938 – Milano, campo Forza e Coraggio

BORLETTI MILANO-S.S. LAZIO 46-28 (29-16)

BORLETTI MILANO: Castelli, Pasquini (10), Paganella (9), Marinoni (16), Canetta (9), Mazzoni (2), Bianchi. All. Valli.

S.S. LAZIO: Tambone (6), Fichera Sante (2) Pelliccia (4), Casini, Perrella (2), Navarrini, Macor (14), Angelini Fernando, Borchi. All. Graziani Guido.

Arbitro: De Barbieri di Genova.

Note: presente in tribuna il Conte Giorgio di San Marzano, presidente della F.I.P. .

Cronaca: Nulla da fare in casa dei campioni d'Italia i quali con questo successo si confermano a punteggio pieno in classifica. La squadra milanese gioca a memoria e con un ritmo vertiginoso. La Lazio fa quello che può anche considerando le pesanti assenze legate ai nomi di Franceschini e Varisco. Ottima la prova di Macor.




► IX giornata – Domenica 13 febbraio 1938 - Roma, Stadio P.N.F. - ore 11.00

S.S.LAZIO-REYER VENEZIA 27-25 (14-16)

S.S.LAZIO: Varisco (2), Fichera Sante, Pelliccia (14), Falsetti, Perrella (3) Navarrini, Macor (8), Angelini Fernando. All. Graziani Guido.

REYER VENEZIA: Pontello (11), Pellegrini (9), Conchetto , Penzo (3), Manzini (2), Silvestri, Cavalieri, Cappeller. All. Manzini.

Arbitro Antonini di Milano.

Note: terreno sdrucciolevole dopo il disgelo.

Cronaca: La Lazio la spunta al termine di un confronto assi equilibrato. Granata veneti più veloci e più omogenei dei romani che lasciano a Roma i due punti con qualche rammarico. Nel primo tempo vantaggio degli ospiti quindi riscossa laziale guidata da un Pelliccia in grande giornata. Partita costellata di falli e con molti tiri liberi; eccellente l'operato dell'arbitro.

Classifica: Borletti Milano e Ginnastica Triestina (p.17), Virtus Bologna Sportiva e Dopolavoro Filotecnica Milano (p.15), S.S. Lazio (p.14), Reyer Venezia e G.U.F. Pavia (p.13), Pallacanestro Napoli e G.U.F.Padova (p.11), G.U.F. Firenze (p.9).




Girone di ritorno


► X giornata – Domenica 20 febbraio 1938 – Roma, Stadio P.N.F - ore 11.00

S.S. LAZIO-PALLACANESTRO NAPOLI 35-26 (13-17)

S.S. LAZIO: Franceschini (17) , Varisco (5), Fichera Sante (1), Pelliccia (11), Falsetti, Perrella (1), Navarrini, Macor, Angelini Fernando. All. Graziani Guido.

PALLACANESTRO NAPOLI: Carnera, Venza (2), De Concillis (13), Nociti (7), De Luca (2), Savarese, Botti, Calvanese. All. Pappacoda.

Arbitro: Degli Esposti di Bologna.

Note: vento forte.

Cronaca: Grande inizio della Lazio che si porta sul 10- 2, ma Napoli si riprende e recupera alla grande andando al riposo con 4 lunghezze di vantaggio. E' quindi il rientrante Franceschini a suonare la carica. Partita in equilibrio ma la Lazio appare più fresca sulla distanza riuscendo a far sua la posta in palio. Incontro vivace e veloce con partenopei che hanno troppo pensato al tiro d fuori e con il vento presente non era quella la scelta giusta. Per la Lazio poco gioco corale, ma individualità sempre capaci di belle realizzazioni. Nella classifica dei tiri liberi del campionato Varisco è terzo con un 7/13 e Perrella è settimo con 6/13.




► XI giornata – Domenica 27 febbraio 1938 - Firenze, Campo Giglio Rosso

G.U.F. FIRENZE-S.S. LAZIO 36-37 (17-19)

G.U.F. FIRENZE: Andreani (10), Fabiani (1), Micheli (11), Della Porta (4), Caracoi (4), Martelli, Lanetti, Tisitti (6). All. Mars.

S.S. LAZIO: Franceschini (11) , Fichera Sante, Pelliccia (14), Falsetti (1), Perrella (5), Navarrini, Macor (6), Angelini Fernando. All. Graziani Guido.

Arbitro: Cenni.

Note: presente in tribuna il dottor Scuri della F.I.P. e il presidente della Lazio Pallacanestro Barisonzo. Usciti per 4 falli: Micheli e Caracoi.

Cronaca: Lazio corsara in quel di Firenze al termine di una partita avvincente. Gli universitari sono in gran forma e la domenica precedente hanno perso di un sol punto contro la fortissima Filotecnica di Milano. I romani prendono subito il comando delle operazioni sorretti da una difesa concentrata presidiato da Perrella e Falsetti e da un attacco volitivo con Pelliccia dalla mano calda. Due punti di vantaggio alla fine del primo tempo. Ripresa che vede i padroni di casa sempre all'inseguimento senza riuscire seppur di un soffio nel sorpasso. Fondamentale per l'esito della gara il risveglio di Franceschini nella seconda parte di gioco e le uscite per falli dei forti fiorentini Micheli e Caracoi.




► XII giornata – Domenica 6 marzo 1938 – Roma, Stadio P.N.F.

S.S. LAZIO-G.U.F. PADOVA 38-34 (27-11)

S.S. LAZIO: Franceschini (17), Tambone (2), Varisco (6), Fichera Sante (2), Pelliccia (7), Falsetti (3), Perrella, Navarrini (1). All. Graziani Guido.

G.U.F. PADOVA: Wesel (22), Magini, Baracchi, Verginella, Bressan, Conti (2) Gentilini (10), Calvera, Lancerotti. All. Zampieri.

Arbitro: Gardenghi di Firenze.

Note: n.d.

Cronaca: grazie a un ottimo primo tempo la Lazio si assicura un successo che alla fine però diviene assai faticoso. La squadra si presenta al fischio d'inizio con Pelliccia , Varisco e Franceschini in attacco e Falsetti e Perrella in difesa. La squadra gira molto bene sorretta dalla vena al tiro di Franceschini e dalla mobilità degli altri attaccanti; Perrella conferma i suoi costanti progressi. Nella ripresa però i cambi non azzeccati della panchina biancoceleste e una certa svogliatezza mutano lo scenario e i patavini sorretti da un ottimo Wesel si avvicinano pericolosamente.




► XIII giornata – Domenica 13 marzo 1938 - Milano, Palestra Forza e Coraggio

DOPOLAVORO FILOTECNICA MILANO-S.S. LAZIO 50-40 (29-26)

DOPOLAVORO FILOTECNICA MILANO: Sacchi (8), Semenza (9), Roveda, Ferrari, Cenci (12), Croce (9), Garavaglia (12), Cicoria, Parmegiani. All. Beretta.

S.S. LAZIO: Franceschini (12) , Varisco (6), Fichera Sante, Pelliccia (10), Casini, Falsetti (2), Perrella (4), Navarrini, Macor (6). All. Graziani Guido.

Arbitro: De Barbieri di Genova.

Note: n.d.

Cronaca: Grande partita a Milano con Filotecnica e Lazio che si battono a viso aperto sin dalle battute iniziali. Alla fine il gran numero di falli decide l'esito dell'incontro. Franceschini, Varisco, Pelliccia, Casini e Macor lasciano il terreno di gioco per 4 falli si che la Lazio termina l'incontro con soli 4 atleti. Per i milanesi, che perdono 4 giocatori, la possibilità di disputare gli ultimi cinque minuti in vantaggio numerico. I migliori sono Varisco e Franceschini per i biancocelesti e Cenci e Garavaglia per i "canarini".




► XIV giornata – Domenica 3 aprile 1938 – Roma, Stadio P.N.F.

S.S. LAZIO–G.U.F. PAVIA 69-46 (33-33)

S.S. LAZIO: Franceschini (19) , Tambone (16), Fichera Sante (3), Pelliccia (3), Falsetti (1), Perrella (6), Navarrini, Macor (21), Tarissi. All. Graziani.

G.U.F. PAVIA: Rolandi E. (2), Rolandi G. (6), Pasteris (5), Orlando (9), Bertoloni (20), Cicognini (4), Aprile. All. Testa.

Arbitro: Bia di Genova.

Note: n.d.

Cronaca: Due assenze eccellenti in questo incontro: il laziale Varisco e Cornalba , il capitano degli universitari pavesi. Inizio in salita per i romani sorpresi dalla freschezza degli ospiti che riescono ad andare avanti di 12 punti. Arriva però la rabbiosa reazione dei biancocelesti guidati da un grande Macor: parità prima del riposo. Nella ripresa la Lazio accelera raggiungendo un vantaggio di + 7. Le uscite per falli degli ospiti (giunti nella Capitale con soli 7 elementi) fanno si che il G.U.F. finisca la partita con tre atleti. Tutto facile quindi per Franceschini e compagni che con questo successo agguantano al quarto posto in classifica la Filotecnica Milano sconfitta nel derby milanese dalla Borletti.





► XV giornata – Domenica 29 maggio 1938 – Bologna, Palestra Santa Lucia

VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA -S.S. LAZIO 53-37 (29-14)

VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA : Vannini , Dondi (11), Marinelli (14), Paganelli (4), Camosci (12), Girotti (9), Bersani (2), Valvola, Rossetti (1). All. Ugolini.

S.S. LAZIO: Franceschini (13) , Tambone (8), Varisco (10), Fichera Sante, Pelliccia (3), Falsetti, Perrella, Navarrini, Macor (3). All. Graziani Guido.

Arbitro: Antonini di Milano.

Note: n.d.

Cronaca: Torna il massimo campionato dopo la lunga pausa legata agli impegni della Nazionale con la Francia prima e poi con una tournèe in Estonia. Vittoria agevole di una Virtus in piena salute e dal gioco dinamico che esalta il collettivo. Di contro una Lazio slegata che punta troppo sulle giocate dei singoli.




► XVI giornata – Domenica 5 giugno 1938 – Roma, Stadio P.N.F.

S.S. LAZIO–GINNASTICA TRIESTINA 38-37

S.S. LAZIO: Franceschini (20) , Tambone (5), Varisco (11), Fichera Sante, Pelliccia, Falsetti, Perrella, Navarrini, Macor (2). All. Graziani Guido.

GINNASTICA TRIESTINA: Novelli (6), Bessi (13), De Feo (6), Segulin (2), Renner (7), Covelli (3). All. Longhi.

Arbitro: Gardenghi di Firenze.

Note: n.d.

Cronaca: Vittoria di prestigio della Lazio contro una Ginnastica Triestina ancora in lizza per la conquista del titolo. Gli ospiti sono squadra quadrata che presenta in difesa De Feo e Segulin e in attacco Novelli, Bessi e Renner (miglior tiratore di liberi del campionato) . L'inizio è di marca triestina quindi è la Lazio farsi avanti con il piglio giusto. Nella fase finale i romani allungano sino a + 5 con un disperato recupero degli ospiti però non sufficiente a ribaltare le sorti dell'incontro. Da elogiare la prova di tutti gli atleti di casa mentre tra gli avversari va all'infaticabile Novelli la palma del migliore. La sconfitta degli ospiti e la contemporanea vittoria della Borletti su Bologna consegnano ai campioni milanesi in carica una bella fetta di un nuovo scudetto.




► XVII giornata – Domenica 12 giugno 1938 – Roma, Stadio P.N.F.

S.S. LAZIO–BORLETTI MILANO 31-69 (5-22)

S.S. LAZIO: Franceschini (5) , Tambone (2), Fichera Sante (3), Pelliccia (11) , Falsetti (3), Perrella (5), Navarrini, Zarbano , Macor (2). All. Graziani Guido.

BORLETTI MILANO: Castelli, Vio (1), Pasquini (8), Paganella (11), Marinone (23), Brusoni (2), Cannetta (10), Mazzini (12), Bottasini (2). All. Valli.

Arbitro: Bia di Genova.

Note: n.d.

Cronaca: Una splendida Borletti stravince sul campo della Lazio assicurandosi così il suo terzo titolo consecutivo di Campione d'Italia. Lazio distratta, quasi assente, che subisce un passivo umiliante.




► XVIII giornata – Domenica 19 giugno 1938 – Venezia, Fondamenta della Misericordia

REYER VENEZIA-S.S. LAZIO 47-32 (18-12)

REYER VENEZIA: Cavallari, Conchetto, Penso (1), Pellegrini (10), Cappeller (10), Pontello (26). All. Manzini.

S.S. LAZIO: Varisco (8), Fichera Sante, Falsetti (3), Perrella (5), Macor (12), Angelini Fernando (4), Borchi. All. Graziani Guido.

Arbitro: Bisio di Torino.

Note: n.d.

Cronaca: ultimo atto del campionato e Lazio a Venezia priva di 3 titolari (Franceschini, Pelliccia e Tambone. Malgrado le assenze i biancocelesti si battono con orgoglio rimanendo a lungo in partita. Alla fine prevalgono i granata di casa che mettono in mostra due ottimi difensori come Penzo e Conchetto e un attaccante piccolo e lesto come Pontello, abilissimo palleggiatore.

Classifica finale: Borletti Milano (p.34), Virtus Bologna Sportiva (p.31), Dopolavoro Filotecnica Milano (p.30), Ginnastica Triestina (p.29), S.S. Lazio e Reyer Venezia (p.28), G.U.F. Pavia (p.25), Pallacanestro Napoli (p.24), G.U.F. Firenze (p.20), G.U.F. Padova (ritirata).

  • Borletti Milano Campione d'Italia; G.U.F. Firenze e G.U.F. Padova retrocesse in serie B.



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