D'Amato Vito: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 20: | Riga 20: | ||
File:Spal6061z2.jpg|Dietro a "Flacco" Flamini, un giovanissimo Vito D'Amato nei panni di raccattapalle, in occasione di Lazio-Spal 4-0 del 4 dicembre 1960 |
File:Spal6061z2.jpg|Dietro a "Flacco" Flamini, un giovanissimo Vito D'Amato nei panni di raccattapalle, in occasione di Lazio-Spal 4-0 del 4 dicembre 1960 |
||
File:DamatoVitali.jpg|Con Gianpiero Vitali |
File:DamatoVitali.jpg|Con Gianpiero Vitali |
||
File:DAmatoCI1.jpg| |
File:DAmatoCI1.jpg|Da "Il Calcio Illustrato" parte prima |
||
File:DAmatoCI2.jpg| |
File:DAmatoCI2.jpg|Da "Il Calcio Illustrato" parte seconda |
||
File:DAmatoMessaggero.jpg| |
File:DAmatoMessaggero.jpg|Da "Il Messaggero" del 3 gennaio 1965 |
||
File:VitoD'Amato.jpg|Vito D'Amato |
File:VitoD'Amato.jpg|Vito D'Amato |
||
File:Petrucci e D'Amato.jpg|Intervistato da Sandro Petrucci prima di Lazio-Inter del 9 gennaio 1966 |
File:Petrucci e D'Amato.jpg|Intervistato da Sandro Petrucci prima di Lazio-Inter del 9 gennaio 1966 |
||
| Riga 32: | Riga 32: | ||
Image:D'Amato allenamento.jpg|In allenamento |
Image:D'Amato allenamento.jpg|In allenamento |
||
Image:D'Amato Lazio.jpg|In azione |
Image:D'Amato Lazio.jpg|In azione |
||
Image:D'Amato 9.jpg|In azione |
|||
Image:D'Amato bn.jpg|Con la Lazio |
Image:D'Amato bn.jpg|Con la Lazio |
||
Immagine:Vito D'Amato.jpg |
Immagine:Vito D'Amato.jpg |
||
| Riga 45: | Riga 46: | ||
Immagine:D'Amato.jpg |
Immagine:D'Amato.jpg |
||
Image:D'Amato4.jpg| |
Image:D'Amato4.jpg| |
||
Image:D'Amato Intrepido 1.jpg|Una pagina |
Image:D'Amato Intrepido 1.jpg|Una pagina della rivista Intrepido |
||
Image:D'Amato Intrepido 2.jpg|Una pagina |
Image:D'Amato Intrepido 2.jpg|Una pagina della rivista Intrepido |
||
Image:D'Amato 14lug1967.jpg|La notizia della cessione |
Image:D'Amato 14lug1967.jpg|La notizia della cessione |
||
Image:D'Amato Inter.jpg|Una figurina nell'Inter |
Image:D'Amato Inter.jpg|Una figurina nell'Inter |
||
| Riga 57: | Riga 58: | ||
Image:D'Amato Ct.jpg|D'Amato nel Catania |
Image:D'Amato Ct.jpg|D'Amato nel Catania |
||
Immagine:damatovillalba.jpg|D'Amato (in secondo piano) con la maglia dell'Ocres Moca |
Immagine:damatovillalba.jpg|D'Amato (in secondo piano) con la maglia dell'Ocres Moca |
||
File:OcresMoca1975.jpg|1975 - Vito D'Amato con |
File:OcresMoca1975.jpg|1975 - Vito D'Amato con l'Ocres Moca |
||
Image:D'Amato allenatore.jpg|Allenatore della Lazio femminile |
Image:D'Amato allenatore.jpg|Allenatore della Lazio femminile |
||
</Gallery> |
</Gallery> |
||
Versione delle 18:11, 30 mag 2020


Attaccante, nato a Gallipoli (LE) il 27 luglio 1944.
Cresciuto nelle giovanili, disputa tre stagioni in maglia biancoceleste. Esordisce in serie A il 20 dicembre 1964 nella gara Sampdoria-Lazio conclusasi 0-0. Resta nella memoria e nel cuore dei tifosi per il goal vincente nel derby Roma AS-Lazio terminato 0-1 del 10 ottobre 1965 e l'anno successivo, il 18 dicembre 1966, per quello contro l'Internazionale FC Campione d'Italia di Helenio Herrera nella gara Lazio-Internazionale FC conclusa 1-0. Fa parte della lista dei 40 azzurri convocati per i Mondiali del 1966 in Inghilterra. Per motivi economici viene ceduto all'Internazionale FC (13 partite ed una rete nel 1967/68). La stagione successiva torna a Roma, ma sulla sponda giallorossa. Con la Roma AS, stagione 1968/69, gioca 19 partite segnando due reti e vince la Coppa Italia. Viene ceduto al Cesena AC in serie B, ma a novembre passa al Verona, in serie A, dove rimane per due campionati (33 partite ed una rete in totale). A novembre del 1971 viene ceduto al Catania.
Dopo due stagioni in serie B (37 partite e 5 reti in totale), viene inizialmente ceduto al Frosinone, poi l'operazione salta e viene tesserato dall'Ocres Moca squadra di Villalba di Guidonia Montecelio (RM). Gioca con l'Ocres dal 1974 al 1977 e poi ne diventa allenatore. Conta due convocazioni ed una presenza in Nazionale B (a Esch sur Alzette il 20 marzo 1966: Lussemburgo A-Italia B 0-3). Con la Lazio colleziona 79 presenze e 13 reti in Campionato. Nel 1997/98 allena la Lazio femminile. Pur non essendo nato nella capitale, Vito D'Amato è da considerare romano a tutti gli effetti. E' infatti arrivato a Roma giovanissino, nel primo dopoguerra, a seguito del padre che svolgeva l'attività di portinaio in uno stabile di via Taurasia, a due passi da Porta Metronia.
Palmares
- Galleria Fotografica
-
Dietro a "Flacco" Flamini, un giovanissimo Vito D'Amato nei panni di raccattapalle, in occasione di Lazio-Spal 4-0 del 4 dicembre 1960
-
Con Gianpiero Vitali
-
Da "Il Calcio Illustrato" parte prima
-
Da "Il Calcio Illustrato" parte seconda
-
Da "Il Messaggero" del 3 gennaio 1965
-
Vito D'Amato
-
Intervistato da Sandro Petrucci prima di Lazio-Inter del 9 gennaio 1966
-
Agosto 1964 - In ritiro all'Abetone con Gianpiero Vitali
-
A Tor di Quinto con il compagno di squadra Sergio De Vecchis
-
In allenamento
-
In azione
-
In azione
-
Con la Lazio
-
In Nazionale B contro il Lussemburgo
-
Una figurina di Vito D'Amato
-
Una figurina di Vito D'Amato
-
Una figurina di Vito D'Amato
-
Una figurina di Vito D'Amato
-
Una figurina di Vito D'Amato
-
Una figurina di Vito D'Amato
-
Una pagina della rivista Intrepido
-
Una pagina della rivista Intrepido
-
La notizia della cessione
-
Una figurina nell'Inter
-
Un fotogramma prima di Inter-Milan del 22 ottobre 1967
-
Una figurina nel Verona
-
Una figurina nel Verona
-
Nel Verona
-
Una figurina Edis 1969/70
-
Nel Catania
-
D'Amato nel Catania
-
D'Amato (in secondo piano) con la maglia dell'Ocres Moca
-
1975 - Vito D'Amato con l'Ocres Moca
-
Allenatore della Lazio femminile
| ► Torna ad inizio pagina |
