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*[[18 maggio]] - Coppa Italia, finale di ritorno: Inter-Lazio 0-0. A quattro giorni dallo scudetto, la Lazio va a Milano per difendere il 2-1 dell'andata. Quasi tutti i calciatori laziali hanno capelli e barbe tinti di improbabili colori, si respira una ovvia aria di festa. Ma in campo i romani fanno sul serio, e difendono senza troppi patemi il risultato che consente loro di aggiudicarsi un altro trofeo. '''La Lazio vince la Coppa Italia 1999-2000''' e centra così una prestigiosa accoppiata, finora riuscita soltanto al Torino 1942/43, alla Juventus 1960/61, al Napoli 1986/87 e alla Juventus 1994/95. |
*[[18 maggio]] - Coppa Italia, finale di ritorno: Inter-Lazio 0-0. A quattro giorni dallo scudetto, la Lazio va a Milano per difendere il 2-1 dell'andata. Quasi tutti i calciatori laziali hanno capelli e barbe tinti di improbabili colori, si respira una ovvia aria di festa. Ma in campo i romani fanno sul serio, e difendono senza troppi patemi il risultato che consente loro di aggiudicarsi un altro trofeo. '''La Lazio vince la Coppa Italia 1999-2000''' e centra così una prestigiosa accoppiata, finora riuscita soltanto al Torino 1942/43, alla Juventus 1960/61, al Napoli 1986/87 e alla Juventus 1994/95. |
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*[[8 settembre]] - [[Venerdì 8 settembre 2000 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 4-3|'''Finale Supercoppa Italiana''' - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 4-3]] |
*[[8 settembre]] - [[Venerdì 8 settembre 2000 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 4-3|'''Finale Supercoppa Italiana''' - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 4-3]] |
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*[[16 settembre]] - [[Sabato 16 settembre 2000 - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 1-1| |
*[[16 settembre]] - [[Sabato 16 settembre 2000 - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 1-1|Coppa Italia - andata ottavi di finale - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 1-1]] |
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*[[1 ottobre]] - [[Domenica 1 ottobre 2000 - Bergamo - Atalanta-Lazio 2-2|Bergamo - Atalanta-Lazio 2-2]] |
*[[1 ottobre]] - [[Domenica 1 ottobre 2000 - Bergamo - Atalanta-Lazio 2-2|Bergamo - Atalanta-Lazio 2-2]] |
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*[[14 ottobre]] - [[Sabato 14 ottobre 2000 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Perugia 3-0|Roma, stadio Olimpico - Lazio-Perugia 3-0]] |
*[[14 ottobre]] - [[Sabato 14 ottobre 2000 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Perugia 3-0|Roma, stadio Olimpico - Lazio-Perugia 3-0]] |
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| XIX secolo - XX secolo - XXI secolo | |
| anni 1970 anni 1980 anni 1990 - anni 2000 - anni 2010 anni 2020 anni 2030
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| 1997 1998 1999 - 2000 - 2001 2002 2003 |
- 5 gennaio - XV di campionato: Venezia-Lazio 2-0.
- 9 gennaio - XVI di campionato: Lazio-Bologna 3-1. La Lazio compie 100 anni. In mattinata, tifosi e atleti di tutte le sezioni formano un lungo corteo che da Piazza della Libertà si dirige verso lo Stadio Olimpico. Nello Stadio dei Marmi si svolge una celebrazione della Polisportiva, culminata nel lancio di alcuni paracadutisti, tra i quali l'anziano Philippe Leroy. Poi, la partita, in uno stadio gremito e ornato dai gonfaloni delle sezioni. La Juventus, che ha giocato alle ore 13, è stata bloccata sul pari dal Parma, ridotto in nove, con una rete di Hernan Crespo nel recupero. La Lazio, vincendo, può così tornare in testa alla classifica. Fallito un rigore con Mihajlovic, che calcia alto sulla traversa, i biancocelesti vanno in vantaggio con Salas, ma il Bologna riesce a pareggiare. E' Nedved, a metà del secondo tempo, a realizzare il 2-1, e una splendida rete di un caparbio Ravanelli chiude la contesa e dà inizio alla festa del dopopartita.
- 13 gennaio - Coppa Italia, andata quarti di finale: Juventus-Lazio 3-2.
- 16 gennaio - XVII di campionato: Reggina-Lazio 0-0. La Juventus scavalca nuovamente la Lazio e si aggiudica il titolo d'inverno.
- 23 gennaio - XVIII di campionato: Cagliari-Lazo 0-0. Il vantaggio della Juventus sulla Lazio è adesso di 3 punti.
- 26 gennaio - Coppa Italia, ritorno quarti di finale: Lazio-Juventus 2-1. La Lazio si qualifica per le semifinali.
- 30 gennaio - XIX di campionato: Lazio-Bari 3-1. Juventus di nuovo a 1 punto.
- 6 febbraio - XX di campionato: Torino-Lazio 2-4. La squadra di Eriksson si porta sullo 0-3, poi rischia la rimonta e solo a tempo scaduto, rimasta in dieci, segna la rete della tranquillità con Salas. La Juventus è bloccata dall'Udinese e la Lazio è di nuovo in testa alla classifica.
- 10 febbraio - Coppa Italia, andata semifinali: Lazio-Venezia 5-0.
- 13 febbraio - XXI di campionato: Lazio-Parma 0-0. Polemiche per un rigore incredibilmente negato alla Lazio per un fallo di Lassissi su Boksic. Prosegue l'altalena in testa alla classifica: di nuovo al comando la Juventus, che ha battuto il Lecce.
- 16 febbraio - Coppa Italia, ritorno semifinali: Venezia-Lazio 2-2. La Lazio si qualifica per le finali.
- 20 febbraio - XXII di campionato: Milan-Lazio 2-1. Al rigore negato contro il Parma fanno da contraltare i due (giusti) concessi dal sig. Rosetti ai rossoneri. Non ci sta Roberto Mancini, che nel dopopartita litiga furiosamente con Adriano Galliani. Il Milan scavalca la Lazio in classifica; il ritardo dei biancocelesti dalla Juventus è ora di 4 punti.
- 26 febbraio - XXIII di campionato - Lazio-Udinese 2-1. Invariato il distacco dalla Juventus, ma la Lazio riguadagna il secondo posto.
- 29 febbraio - Champions League, seconda fase, terzo turno: Lazio-Feyenoord 1-2. Grave sconfitta per la Lazio, che vede rimontata nel finale la splendida rete iniziale di Veron.
- 5 marzo - XXIV di campionato - Lecce-Lazio 0-1. Una zampata del solito Nedved risolve una partita complicata. Juventus sempre a +4.
- 8 marzo - Champions League, seconda fase, quarto turno: Feyenoord-Lazio 0-0.
- 11 marzo - XXV di campionato - Lazio-Inter 2-2. Serata drammatica all'Olimpico. La Lazio schiaccia l'Inter nei primi venti minuti, poi i nerazzurri, nell'unica azione che riescono a produrre, passano in vantaggio con Recoba. Inutili i tentativi laziali di recuperare la gara, e il raddoppio di Di Biagio a 10 minuti dalla fine sembra sancire la vittoria interista e il conseguente aggancio alla Lazio. Ma accade l'incredibile: Inzaghi realizza l'1-2 dopo una serie d rimpalli, poi Pancaro pareggia, dopo che lo stesso Inzaghi si era scontrato con Peruzzi, rimasto a terra. La Lazio va a -6 dalla Juventus, il presidente dell'Inter Moratti parla polemicamente di arbitraggio pilotato al fine di neutralizzare le possibili concorrenti dei bianconeri.
- 14 marzo - Champions League, seconda fase, quinto turno: Lazio-Olympique Marseille 5-1. Storica quaterna europea di Simone Inzaghi.
- 19 marzo - XXVI di campionato - Verona-Lazio 1-0. La Lazio perde una partita in cui si dimostra svogliata e incapace di reagire. A 8 turni dal termine la Juventus è a +9 e il buonsenso dice che non è più raggiungibile, i tifosi manifestano il loro malcontento. Si comincia a pensare alla stagione successiva e ai possibili successori di Sven Goran Eriksson.
- 22 marzo - Champions League, seconda fase, sesto turno - Chelsea-Lazio 1-2. La Lazio ha la certezza di qualificarsi solo vincendo nell'inviolabile Stamford Bridge, mentre al Chelsea occorre almeno un pareggio per non correre rischi. Quando Poyet batte Marchegiani con un gran tiro da fuori, le cose sembrano mettersi male, poi nella ripresa prima Inzaghi segna in scivolata la rete del pari, poi Mihajlovic indovina su calcio piazzato un tiro da fantascienza, mettendo il timbro su una storica impresa. La Lazio si qualifica per i quarti di finale.
- 25 marzo - XXVII di campionato - Lazio-Roma 2-1. La Juventus è stata sconfitta dal Milan nell'anticipo del giorno precedente, e la Lazio dovrà rendere visita ai bianconeri la settimana seguente: si profila, anche se debolmente, la possibilità di una clamorosa rimonta, ma per sperare è necessario vincere il derby. La partita invece inizia con una rete di Montella al 2', che fa balenare subito il fantasma della disfatta dell'andata. Ma la Lazio stavolta reagisce bene: prima Nedved, con un'azione testarda, provoca un autogol di Mangone, poi Veron pennella una splendida punizione per il definitivo 2-1, vittoria in rimonta che richiama il beneagurante ricordo di quelle dell'anno dello scudetto.
- 1 aprile - XXVIII di campionato - Juventus-Lazio 0-1. La Lazio va a Torino con un solo risultato a disposizione, la vittoria; tuttavia Eriksson non imposta la squadra per un assalto alla porta bianconera ma piuttosto per restare coperta e colpire quando se ne presenti l'occasione. La gara scivola via senza sussulti, anche se la Juventus marca una leggera supremazia. La svolta a metà della ripresa: l'arbitro Farina espelle Ferrara per somma di ammonizioni, nell'azione successiva Veron scodella un perfetto cross per Simeone, che di testa batte Van der Sar. Inutile il forcing juventino, la Lazio si porta a 3 punti dai torinesi e la lotta per lo scudetto è riaperta.
- 5 aprile - Champions League, andata quarti di finale: Valencia-Lazio 5-2. Brutta serata per i romani, che non scendono in campo da subito con la determinazione delle ultime tre partite, e incassano due reti nei primi quattro minuti. Inzaghi e Salas limitano il passivo ma nel finale arriva il pesante gol del 5-2 di Claudio Lopez, già acquistato dalla Lazio per la stagione successiva.
- 9 aprile - XXIX di campionato - Lazio-Perugia 1-0. Una partita difficile è risolta da una preziosa rete di Lombardo. Per tutto il secondo tempo la Lazio è a un solo punto dalla Juventus, che sta pareggiando a Bologna, ma il tabellone dell'Olimpico al 90' gela i tifosi laziali, annunciando il vantaggio dei bianconeri, che poi raddoppiano al 95'.
- 12 aprile - Coppa Italia, finale di andata: Lazio-Inter 2-1. Gravissimo infortunio all'interista Ronaldo, che proprio in questa partita tornava in campo dopo una lunga assenza.
- 15 aprile - XXX di campionato - Fiorentina-Lazio 3-3. Firenze ancora tra la Lazio e lo scudetto. A pochi minuti dalla fine, sul risultato di 2-2, Mihajlovic fallisce un rigore, poi va di nuovo sul dischetto per calciarne un altro, e realizza il 2-3, ma nel recupero Batistuta su punizione agguanta il definitivo 3-3.
- 16 aprile - La Juventus batte l'Inter a Milano e si riporta a +5 sulla Lazio. Lo scudetto, ancora una volta, sembra prendere definitivamente la strada di Torino.
- 18 aprile - Champions League, ritorno quarti di finale: Lazio-Valencia 1-0. La Lazio è chiamata alla rimonta impossibile e oltre 53.000 spettatori la sospingono con un tifo incessante, ma alla fine si conterà soltanto la rete di Veron, invece delle tre necessarie. La Lazio è eliminata dal torneo.
- 22 aprile - XXXI di campionato - Piacenza-Lazio 0-2. Con poca fiducia nelle sue possibilità di scudetto, la Lazio disputa un primo tempo senza mordente. Simeone e Mancini scuotono i compagni e li trascinano alla vittoria. Ancora a +5 la Juventus.
- 30 aprile - XXXII di campionato: Lazio-Venezia 3-2. La Lazio stenta non poco contro i già retrocessi veneziani: ma la vera partita si gioca a Verona, dove la Juventus affonda sotto i colpi di Cammarata, per il 2-0 finale. Biancocelesti a soli due punti dalla capolista.
- 7 maggio - XXXIII giornata - Bologna-Lazio 2-3. Il duello a distanza con la Juventus, impegnata a Torino contro il Parma, riserva emozioni e polemiche. Al 25' Sergio Conceicao porta in vantaggio la Lazio: la Juventus è virtualmente raggiunta. Ma prima Signori pareggia, poi Del Piero nella ripresa segna su azione dopo quasi un anno: la Juventus ha 4 punti di vantaggio e lo scudetto in tasca. Riapre i giochi Simeone, poi segna anche Salas, poi ancora Signori che di spianare la squadra ai suoi ex-compagni non vuol sentire parlare. Mentre i numerosi laziali presenti a Bologna trepidano nei minuti finali, da Torino arriva la notizia del pareggio del Parma, realizzato da Cannavaro, ma subito dopo la rete viene annullata. Le immagini televisive non riusciranno a fornire una spiegazione plausibile per la decisione dell'arbitro De Santis, che nel dopopartita rilascia anche delle dichiarazioni intempestive, per le quali subirà in seguito una sospensione.
- 14 maggio - XXXIV giornata - Lazio-Reggina 3-0. Preceduto da una settimana in cui l'annullamento della rete di Cannavaro fa vacillare la credibilità di tutto il calcio italiano, va in scena l'ultimo turno di campionato. Pochi hanno dubbi sull'esito finale. Tra coloro che ancora predicano concentrazione, l'allenatore Sven Goran Eriksson. La partita con la Reggina non ha storia, la Lazio al 37' del primo tempo vince già 2-0, grazie a due calci di rigore, mentre a Perugia la partita è ancora sullo 0-0. Nell'intervallo, sullo stadio Renato Curi si scatena un temporale che causa la sospensione della partita. A Roma si riprende a giocare, Simeone fissa il risultato sul 3-0, in attesa di notizie da Perugia, dove si riesce a riprendere il gioco solo al termine della partita dell'Olimpico. Al 4' della ripresa arriva la notizia della rete perugina di Calori, e da quel momento inizia per il pubblico dell'Olimpico un interminabile conto alla rovescia: ma il risultato del Curi non cambia più, e alle 18,04 i tifosi laziali possono festeggiare la conquista di un incredibile scudetto. La Lazio è Campione d'Italia 1999-2000.
- 17 maggio - A Roma, stadio Olimpico, si gioca la partita d'addio del romanista Giuseppe Giannini. Durante l'intervallo, un piccolo aereo da noleggio con lo striscione "Lazio Campione d'Italia" sorvola beffardamente lo stadio. E' troppo per gli inviperiti tifosi giallorossi, che invadono il campo e causano la sospensione della partita.
- 18 maggio - Coppa Italia, finale di ritorno: Inter-Lazio 0-0. A quattro giorni dallo scudetto, la Lazio va a Milano per difendere il 2-1 dell'andata. Quasi tutti i calciatori laziali hanno capelli e barbe tinti di improbabili colori, si respira una ovvia aria di festa. Ma in campo i romani fanno sul serio, e difendono senza troppi patemi il risultato che consente loro di aggiudicarsi un altro trofeo. La Lazio vince la Coppa Italia 1999-2000 e centra così una prestigiosa accoppiata, finora riuscita soltanto al Torino 1942/43, alla Juventus 1960/61, al Napoli 1986/87 e alla Juventus 1994/95.
- 8 settembre - Finale Supercoppa Italiana - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 4-3
- 16 settembre - Coppa Italia - andata ottavi di finale - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 1-1
- 1 ottobre - Bergamo - Atalanta-Lazio 2-2
- 14 ottobre - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Perugia 3-0
- 22 ottobre - Verona - Verona-Lazio 2-0
- 1 novembre - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Brescia 2-1
- 4 novembre - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bologna 2-0
- 11 novembre - Torino, stadio Delle Alpi - Juventus-Lazio 1-1
- 18 novembre - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Milan 1-1
- 26 novembre - Parma, stadio Ennio Tardini - Parma-Lazio 2-0
- 2 dicembre - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Reggina 2-0
- 10 dicembre - Vicenza - Vicenza-Lazio 1-4
- 17 dicembre - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 0-1
- 22 dicembre - Bari - Bari-Lazio 1-2