Crialesi Angelo: differenze tra le versioni

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Sostituisce lo squalificato [[Rossi Delio|Delio Rossi]] nella [[Domenica 18 maggio 2008 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 2-1|gara vinta]] contro il [[Napoli]] per 2-1 (18 maggio 2008), contro il [[Sabato 23 agosto 2008 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Benevento 5-1|Benevento 5-1]] (Coppa Italia, 23 agosto 2008) e contro il [[Domenica 31 agosto 2008 - Cagliari, stadio Sant'Elia - Cagliari-Lazio 1-4|Cagliari 1-4]] (31 agosto 2008).
Sostituisce lo squalificato [[Rossi Delio|Delio Rossi]] nella [[Domenica 18 maggio 2008 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 2-1|gara vinta]] contro il [[Napoli]] per 2-1 (18 maggio 2008), contro il [[Sabato 23 agosto 2008 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Benevento 5-1|Benevento 5-1]] (Coppa Italia, 23 agosto 2008) e contro il [[Domenica 31 agosto 2008 - Cagliari, stadio Sant'Elia - Cagliari-Lazio 1-4|Cagliari 1-4]] (31 agosto 2008).

'''''Dal libro "Roviano nel Pallone - 1924-2004" di Gino Battisti'''''

''Nel settore giovanile della [[Tivoli|Polisportiva Tivoli]], invece, cominciavano a mettersi in evidenza i "piccoli" Folgori Rosario, Brancazi Ettore, Crialesi Anelo, guidati da Nino Firli, allenatore federale, specializzato per l'addestramento dei giovani calciatori... Angelo, destinato a diventare, successivamente, il più bravo ed il più famoso, dopo Ciccio Graziani di Subiaco, calciatore della valle dell'Aniene, dalla [[Tivoli|Polisportiva Tivoli]] passò al [[Banco di Roma]], dove disputò due campionati di serie D ed altrettanti di serie C. Nel [[1980]] la squadra romana lo cedette all'[[Inter]] per un breve periodo per poi passarlo al [[Brescia]] con la quale esordì nel massimo campionato nazionale e realizzò la sua prima rete in [[serie A]] contro la [[Roma]]. Nel [[1981]] si trasferì a [[Catania]] dove rimase tre anni contribuendo con le sue reti alla promozione della squadra siciliana in [[serie A]]; decisiva fu, inoltre, la sua marcatura negli spareggi a tre alla [[Stadio Olimpico]] con la [[Cremonese]] e il [[Como]]. Le due partite dell'[[Stadio Olimpico|Olimpico]] furono seguite da circa cinquecento rovianesi di ogni età, appassionati sportivi ed anche non interessati al gioco del calcio. Dal [[1984]] al [[1989]] giocò in serie C1 con il [[Piacenza]], [[Foggia]], [[Benevento]], [[Salernitana]], [[Venezia]], quindi in C2 con l'[[Ostia Mare]] e concluse la sua intensa e brillante carriera calcistica in serie D con [[L'Aquila]], nella stagione sportiva [[1991/92]]. Dal [[1992]] Angelo ha iniziato la carriera di allenatore: [[Ladispoli]] (tre anni), [[Astrea]], [[L'Aquila]], [[Tivoli]] (due anni), [[Ceccano]], [[Ostia Mare]], [[Astrea]], [[Tivoli]], [[Ladispoli]]...''


== Palmares ==
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Angelo Crialesi

Allenatore, nato a Roviano (RM) l'11 gennaio 1958.

Come calciatore, dopo gli esordi giovanili con il Tivoli passa al Banco di Roma dove milita per quattro stagioni. Acquistato dall'Inter, viene girato al Brescia con cui esordisce in serie A, realizzando il primo gol all'Olimpico contro la Roma. Passa quindi al Catania contribuendo alla promozione degli etnei in serie A. Gioca in seguito con Piacenza, Foggia, Benevento, Salernitana, Venezia-Mestre, Ostia Mare, per chiudere poi la carriera con l?Aquila.

Arriva alla Lazio nel 2006 per allenare la squadra Berretti, dopo aver allenato Ladispoli, Astrea, L'Aquila, Tivoli, Ceccano, Ostia Mare, di nuovo Astrea, Tivoli e ancora Ladispoli.

Sostituisce lo squalificato Delio Rossi nella gara vinta contro il Napoli per 2-1 (18 maggio 2008), contro il Benevento 5-1 (Coppa Italia, 23 agosto 2008) e contro il Cagliari 1-4 (31 agosto 2008).

Dal libro "Roviano nel Pallone - 1924-2004" di Gino Battisti

Nel settore giovanile della Polisportiva Tivoli, invece, cominciavano a mettersi in evidenza i "piccoli" Folgori Rosario, Brancazi Ettore, Crialesi Anelo, guidati da Nino Firli, allenatore federale, specializzato per l'addestramento dei giovani calciatori... Angelo, destinato a diventare, successivamente, il più bravo ed il più famoso, dopo Ciccio Graziani di Subiaco, calciatore della valle dell'Aniene, dalla Polisportiva Tivoli passò al Banco di Roma, dove disputò due campionati di serie D ed altrettanti di serie C. Nel 1980 la squadra romana lo cedette all'Internazionale FC per un breve periodo per poi passarlo al Brescia con la quale esordì nel massimo campionato nazionale e realizzò la sua prima rete in serie A contro la Roma AS. Nel 1981 si trasferì a Catania dove rimase tre anni contribuendo con le sue reti alla promozione della squadra siciliana in serie A; decisiva fu, inoltre, la sua marcatura negli spareggi a tre alla Stadio Olimpico con la Cremonese e il Como. Le due partite dell'Olimpico furono seguite da circa cinquecento rovianesi di ogni età, appassionati sportivi ed anche non interessati al gioco del calcio. Dal 1984 al 1989 giocò in serie C1 con il Piacenza, Foggia, Benevento, Salernitana, Venezia SSC, quindi in C2 con l'Ostia Mare e concluse la sua intensa e brillante carriera calcistica in serie D con L'Aquila, nella stagione sportiva 1991/92. Dal 1992 Angelo ha iniziato la carriera di allenatore: Ladispoli (tre anni), Astrea, L'Aquila, Tivoli (due anni), Ceccano, Ostia Mare, Astrea, Tivoli, Ladispoli...

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