Storia del Campionato di Serie A 2006/07

Da LazioWiki.

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La Lazio parte con 11 punti di penalizzazione e l'impossibilità di giocare in Coppa Uefa per decisione della Giustizia Sportiva a seguito dei noti fatti. La squadra, allenata ancora da Delio Rossi, mira alla salvezza in considerazione della pesante penalizzazione, ma spera in una riduzione della stessa in sede di arbitrato del Coni cui la Lazio ha fatto ricorso e che si svolgerà alla fine di ottobre 2006.

La Lazio partecipa ai consueti tornei estivi e gioca partite amichevoli in Italia e all'estero. Da ricordare la conquista del Trofeo Giuliano Fiorini in cui batte l'Anderlecht per 3-2 e la bella vittoria contro l'Ipswich Town in Inghilterra per 0-2. Nel Trofeo Ciutat de Barcelona perde con l'Espanyol per 2-0. In seguito, nel mese di gennaio 2007, la Lazio parteciperà al Torneo di Dubai nel quale batterà l'O.M. per 3-1, ma perderà ai rigori la partita decisiva con il Benfica.

La Coppa Italia inizia il 20 agosto 2006. Al primo turno i biancocelesti eliminano al Flaminio il Rende vincendo per 4-0. Più difficile aver la meglio al secondo turno sul Monza. I Lombardi vengono piegati solo ai calci di rigore. L'eliminazione è nell'aria e infatti il Messina di Bruno Giordano vince al San Filippo per 4-3 ai tempi supplementari.

Il campionato inizia il 10 settembre 2006 e la Lazio è ospite del Milan. I rossoneri si impongono per 2-1, ma la prova della Lazio non è negativa. A Roma contro il Palermo perde per 1-2, ma anche in questa occasione la Lazio non dà l'idea di una squadra in difficoltà. Sono soltanto i magnifici e ripetuti interventi del portiere rosanero Agliardi che frustrano i tentativi dei biancocelesti. A Verona con il Chievo arrivano i primi tre punti. Segna Oddo su rigore e risolve una partita in cui l'arbitro viene fortemente contestato per aver annullato il regolare pareggio dei padroni di casa. Ora la Lazio in classifica è a -8. Difficile è anche la vittoria con l'Atalanta che esce sconfitta a causa di una rete di Siviglia. A Torino con i granata, invece, è tutto facile. La Lazio domina e si impone per 0-4 con le reti di Rocchi, Oddo su rigore, ancora Oddo e Mauri. Brutto il pareggio a reti inviolate all'Olimpico con il Cagliari in cui Oddo fallisce un calcio di rigore. Ancor peggio va a Catania dove i padroni di casa (però si gioca a Lecce per la squalifica del campo degli etnei) passano sopra una Lazio flaccida e disorganizzata per 3-1. La Lazio è ancora a -1 e ci rimane anche dopo la trasferta di Genova in cui i sampdoriani non fanno fatica ad imporsi per 2-0 su una Lazio appannata. La Lazio, nella settimana precedente la partita, si era vista riassegnare dall'arbitrato del CONI otto degli undici punti di penalizzazione, ma invece di esaltarsi fa registrare un poco lusinghiero pareggio interno con la Reggina, 0-0. A Empoli pareggia ancora, 1-1, con il gol di Pandev.

Lo sblocco laziale avviene in casa con l'Udinese che viene schiantata dalla doppiette di Rocchi e Mauri e dal gol Oddo. Nel turno esterno successivo la Lazio si vendica della sconfitta riportata con il Messina in Coppa Italia, travolgendo i giallorossi con i quattro gol di Mauri, Pandev, ancora Mauri e Makinwa.

Con l'Ascoli a Roma si registra un'altra larga vittoria. Il 3-1 è firmato da Belleri, Pandev, e Foggia.

La serie di vittorie si interrompe a Firenze. La Lazio esce sconfitta per 1-0 con la rete di Toni molto contestata dai biancocelesti e con il portiere viola Frey migliore in campo.

Il 10 dicembre 2006 la Lazio ospita la roma nel derby cittadino. E' una partita senza storia. La Lazio è superiore per intensità, tattica, velocità e qualità tecniche. La successione delle reti lo dimostra: 44' Ledesma con un tiro da 23 metri che finisce all'incrocio dei pali, 52' Oddo su rigore causato da un fallo indiscutibile e al 73' Mutarelli in rovesciata.