Oddi Giancarlo

Da LazioWiki.

Biografia

Dai primi passi a Maestrelli

Giancarlo Oddi nasce a Roma il 23 Luglio 1948 ed è assieme a Tripodi l'unico romano della squadra dello scudetto del 1974. Comincia giocare da ragazzino nel Santos Roma, la squadra del suo quartiere, il Tufello; a quel tempo viene descritto come una promettente mezz'ala e a quattordici anni passa al Gate, la squadra del quotidiano "Paese Sera" per poi essere acquistato l'anno successivo dall'Almas Roma del quartiere San Giovanni. Qui Oddi arretra la sua posizione in campo trasformandosi prima in mediano di spnta, poi in libero e alla fine in terzino destro.

                  
                  Oddi nel 1970

I piedi non sono raffinati ma mostra già il carattere agonistico sebbene non abbia ancora vent'anni, tanto che nel 1967 gli osservatori della Lazio lo portano ai campi d'allenamento di Tor di Quinto. Nella stagione 1967/68 entra nella Primavera, vince il campionato De Martino e fa una presenza in serie B. L'anno successivo, per problemi economici della famiglia, chiede di andare a giocare in provincia e la Lazio lo presta al Sora in serie D dove fa un buon campionato.

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Un anno dopo è di nuovo a Roma ma racimola solo 3 presenze e per il 1970/71 va a giocare nella Massese, in seconda categoria. Tornato per la terza volta alla Lazio nel 1971/72, primo anno di Maestrelli, gioca dieci partite e contribuisce alla promozione.


                

Anni indimenticabili

Bisogna aspettare il campionato successivo, con la Lazio in serie A, per vedere Oddi nella formazione titolare con la maglia numero cinque: per un triennio gioca 30 partite su 30 senza mai uscire nemmeno per un minuto. Riveste il ruolo di stopper puro con altissima affidabilità, sempre incollato al centravanti avversario ed esentato dai compiti di manovra, sebbene sia uno dei pochi stopper a giocare con entrambi i piedi e non gli manchino lucidità e visione di gioco.

              

Ceduto al Cesena

Oddi resta alla Lazio anche nel 1974/75. Poi, con Maestrelli malato, la Società compie l'errore di smembrare la squadra. Così, su indicazione dell'allenatore Corsini, spinto anch'esso da cattivi suggerimenti, anche Oddi viene ceduto. Finisce, insieme a Frustalupi al Cesena AC in cambio di Ammoniaci e Brignani.

Il ritorno in panchina