Domenica 10 febbraio 1963 - Monza, stadio Città di Monza - Simmenthal Monza-Lazio 2-1

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10 febbraio 1963 - 21 - Campionato di Serie B 1962/63 - XXI^ Giornata

SIMMENTHAL MONZA: Rigamonti, Bacis, Gianesello, Gotti, Ghioni, Stefanini, Tribuzio, Mosca, Traspedini, Ferrario, Campagnoli. All. Lamanna.

LAZIO: Cei, Zanetti, Garbuglia, Pagni, Seghedoni, Gasperi, Bernasconi, Morrone, Rozzoni, Governato, Moschino. All. Lovati. D.T. Lorenzo.

Arbitro: sig. Righetti (Torino).

Marcatori: 24' Traspedini, 47' Gotti (rig), 58' Rozzoni (rig).

Note: ammoniti Mosca al 13' e Gianesello al 74'. Angoli: 3-2 a favore del Monza.

Spettatori: 8.000 circa.

Cade la Lazio in Brianza al termine di una partita condotta troppo a lungo con il freno a mano tirato. Lamanna si aggiudica il derby argentino delle panchine e Lorenzo deve dolersi di qualche scelta non proprio felice. Consueto prologo di polemiche in settimana con il Presidente Perlasca della Lega che richiama per l'ennesima volta la Società biancoceleste a onorare i suoi impegni debitori. Il Presidente Brivio assicura che presto tutto sarà saldato, ma ormai la credibilità del dirigente è ridotta al lumicino. Squadre abbottonate quelle che scendono in campo. Pagni si incolla al temuto Traspedini, mentre Governato è chiamato ad occuparsi di Ferrario. Moschino gioca come ala tattica così come Campagnoli nell'altro schieramento. Il primo acuto è di marca romana con una conclusione di Rozzoni che Rigamonti blocca con difficoltà. Risponde Traspedini poco dopo, ma la mira non è delle più felici. Al 24' però il centravanti non sbaglia agevolato da una dormita di Cei e Seghedoni immobili su un cross di Tribuzio. Il portiere romano riesce a tamponare un primo tentativo, ma sulla replica dell'attaccante tutto è troppo facile a porta sguarnita. Si pensa a una reazione biancoceleste e invece l'atteggiamento guardingo e senza profondità di gioco prosegue. I padroni di casa, superiori atleticamente, mettono in difficoltà gli avversari con combinazioni veloci. Al 38' uno splendido fraseggio tra Ferrario e Traspedini mette in allarme, ma è l'arbitro a fermare l'azione per un fallo in gioco pericoloso. A inizio ripresa vi è il raddoppio monzese. Seghedoni intercetta con un braccio un triangolo stretto tra Tribuzio e Traspedini. Gotti non sbaglia dagli undici metri. Finalmente, ma con un doppio passivo, la Lazio spinge in avanti il suo baricentro. Al 58' Gotti provoca un rigore intervenendo scorrettamente su Gasperi. Rozzoni trasforma e ridona fiato alle speranze. I biancocelesti s'impegnano, ma le azioni sono troppo articolate e in verticale si muovono pochi palloni. Il Monza, arroccato in difesa, mostra grinta e determinazione per custodire il risultato. A un minuto dal termine spaventosa botta di Gasperi e strepitosa risposta di Rigamonti che tocca il pallone di quel poco per spingerlo sulla traversa. Finisce con una sconfitta che per l'atteggiamento mostrato deve far riflettere per il proseguimento del Campionato.



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