Domenica 15 gennaio 1967 - Foggia, stadio P. Zaccheria - Foggia-Lazio 2-1

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15 gennaio 1967 - 16 - Campionato di Serie A 1966/67 - XVI^ Giornata

FOGGIA: Moschioni, Valadè, Corradi, Tagliavini, Vivian, Faleo, Oltramari, Lazzotti, Gambino, Micheli, Maioli. All. Bonizzoni.

LAZIO: Cei, Zanetti, Adorni, Dotti, Pagni, Anzuini, D'Amato, Carosi, Morrone, Dolso, Bagatti. All. Neri.

Arbitro: Sig. Varazzani (Parma).

Marcatori: 26' D'Amato, 48' Anzuini (aut), 64' Gambino.

Note: pomeriggio bello e ventoso; terreno pesantissimo per la pioggia dei giorni precedenti. Al 30' della ripresa espulso D'Amato per proteste.

Spettatori: 12.000 circa per un incasso di £.7.000.000.

Dopo l'importante successo casalingo con il Bologna, la Lazio cerca conferme sul campo del Foggia fanalino di coda del campionato. I "Satanelli" che hanno una difesa colabrodo (32 reti al passivo) sono privi dei loro attaccanti titolari (Traspedini e Nocera) e per tutto questo sembrano avversari abbordabili. Inizio di partita molto equilibrato con qualche marcatura non azzeccata da parte di Neri. Maioli, inserito come finta ala, risucchia indietro Zanetti creando molti grattacapi e così l'allenatore biancoceleste sposta il terzino su Oltramari chiedendo ad Adorni di occuparsi dello stesso Maioli. Foggia che spinge, Lazio guardinga e nessuna vera emozione sino al 20' quando Cei è grande nel bloccare un colpo di testa ravvicinato di Gambino. Quattro minuti e Cei si ripete su un rasoterra insidioso di Micheli. Al 26' arriva il vantaggio della Lazio con un goal di ottima fattura firmato da D'Amato che raccoglie un invito di Bagatti, evita lo stopper Viviani, e supera con un delizioso pallonetto Moschioni in uscita. Zaccheria impietrito e Lazio che dovrebbe approfittare dello stato confusionale dei pugliesi, ma che invece gioca col freno a mano tirato. Negli spogliatoi Bonizzoni sprona i suoi a tirar fuori tutto per riprendere il risultato e gli effetti si vedono subito alla ripresa del gioco. Lazzotti spreca di testa indirizzando in bocca a Cei. Poco dopo arriva comunque la rete del pari. Micheli sfugge a Carosi e tira forte di destro: sul pallone interviene il piede di Anzuini e la sfera beffa il portiere biancoceleste. I rossoneri si gasano e continuano ad attaccare venendo premiati al 64' da un goal di Gambino. Oltramari scatta sulla destra lasciando surplace Zanetti e traversa al centro dove il numero nove raccoglie con il petto e scarica nell'angolino. Tre minuti e Lazio in dieci per l'espulsione di D'Amato reo di proteste troppo accese. Malgrado le difficoltà, a 6 minuti dal termine, il risultato potrebbe essere rimesso in equilibrio. Morrone al termine di un'azione personale supera Moschioni, ma Valadè riesce a respingere sulla linea. Finisce con la vittoria dei padroni di casa, bravi a lottare su ogni pallone; per la Lazio un amaro ritorno a Roma.