Domenica 19 dicembre 1965 - Cagliari, stadio Amsicora - Cagliari-Lazio 3-0

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19 dicembre 1965 - 13 - Campionato di Serie A 1965/66 - XIII^ GIORNATA

CAGLIARI: Mattrel, Martiradonna, Longoni, Cera, Vescovi, Longo, Gallardo, Rizzo, Nené, Greatti, Riva. All. Silvestri.

LAZIO: Cei, Zanetti, Vitali, Carosi, Pagni, Dotti, Mari, Bartu, D'Amato, Governato, Ciccolo. All. Mannocci.

Arbitro: sig. De Marco (Pordenone).

Marcatori: 9' Greatti, 77' Riva, 82' Riva.

Note: cielo sereno con leggero vento che ha favorito la Lazio nel primo tempo e il Cagliari nella ripresa; terreno in buone condizioni. Espulsi al 40' Carosi e Rizzo per reciproche scorrettezze; ammoniti Ciccolo, D'Amato e Mari. Calci d'angolo: 5-4 a favore della Lazio.

Spettatori: 20.000 circa.

Da l'Unità: la cronaca della partita

Netta sconfitta all'Amsicora contro un ottimo Cagliari che si aggiudica i due punti con il medesimo risultato dell'annata precedente. Subito pericolosi gli isolani con un bel tiro di Greatti fuori di non molto. All'8' Longoni allunga per Riva che crossa trovando tutto solo Gallardo che buca clamorosamente l'impatto con il pallone. E' il prologo al goal che vede protagonisti i tre centrocampisti di casa: Rizzo, Nené e Greatti che conclude con un tiro al volo sulla destra di Cei. Per la Lazio piove sul bagnato in quanto un minuto dopo si registra un infortunio per Bartu che è costretto a schierarsi malconcio all'ala. Al 12' Martiradonna lambisce il palo dopo una sortita in avanti. Segue un periodo di stanca in cui la Lazio si fa viva solo in un'occasione quando un calcio di punizione impegna Mattrel in un bel tuffo. Alla mezz'ora Gallardo sguscia a Pagni e Dotti e giunto solitario davanti alla porta spara stolidamente alle stelle. Al 35' finalmente la Lazio si distende in avanti con una bella iniziativa di D'Amato che costringe Mattrel a un ottimo intervento. Cinque minuti più tardi scontro di gioco tra Carosi e Rizzo: accenno di pugilato tra i due e conseguente espulsione per entrambi. Al ritorno in campo i ragazzi di Mannocci mostrano un piglio diverso costringendo il Cagliari a ripiegare sulla difensiva. Al 53' Vitali e al 57' Governato sfiorano di poco il pareggio che sembra concretizzarsi di lì a poco con lo stesso "professore" che spara trovando l'opposizione di Mattrel. Il pallone ritorna sui piedi del numero dieci che calcia sicuro trovando però stavolta il piede di Martiradonna proprio sulla linea di porta. Il Cagliari è alle strette e al 60' De Marco non punisce un fallo di mano in area di un rossoblu scatenando le proteste dei romani. Ciccolo, D'Amato e Mari vengono ammoniti nella circostanza. Malgrado le avversità, i biancocelesti si battono con ardore esponendosi però al contropiede. Dopo un'azione poco fortunata di Nené, al 77' Gigi Riva parte dal centrocampo, evita il ritorno disperato di Vitali, e spara trovando l'opposizione di Cei: il pallone torna tra i piedi del mancino che non ha alcuna difficoltà a ribattere in rete. La partita non ha più storia e il Cagliari riesce cinque minuti dopo a triplicare con lo stesso Riva che sempre in contropiede supera tre avversari e fulmina in rete. Vittoria meritata quella della squadra di Silvestri; per la Lazio una figura dignitosa e un punteggio troppo severo sul groppone. L'infortunio di Bartu dopo pochi minuti e anche un po' di sfortuna, soprattutto nella prima fase della ripresa, possono essere delle giustificanti al brutto pomeriggio in Sardegna.