Domenica 19 settembre 1965 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Varese 2-1

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19 settembre 1965 - Campionato di Serie A 1965/66 - III giornata

LAZIO: Cei, Zanetti, Vitali, Carosi, Pagni, Dotti, Renna, Bartu, D'Amato, Governato, Ciccolo. All. Mannocci.

VARESE: Di Vincenzo (60' Cainero), Maroso, Sogliano, Ossola, Marcolini, Vitali, Bagatti, Andersson, Combin, Cucchi, Boninsegna. All. P. Magni.

Arbitro: sig. De Robbio (Torre Annunziata).

Marcatori: 37' D'Amato, 40' Ciccolo, 77' Boninsegna.

Note: cielo sereno con caldo afoso; terreno in ottime condizioni. Al 60' il dodicesimo Cainero subentra tra i pali del Varese al posto dell'infortunato Di Vincenzo. Ammonito Governato. Calci d'angolo: 6-4 a favore del Varese.

Spettatori: 25.000 circa con 15.000 paganti per un incasso di £.14.600.000.

Primo successo in Campionato per i biancocelesti che confermano le buone impressioni suscitate nei primi due turni. Il Varese, reduce dalle pesanti sconfitte con l'Inter a San Siro (2-5) e in casa con il Bologna (1-4), offre una buona prestazione rimanendo in partita sino all'ultimo. La Lazio disputa un ottimo primo tempo sia dal punto di vista tattico quanto agonistico, calando però nella ripresa in maniera evidente. E' di Vitali la prima emozione dell'incontro: la punizione del terzino è respinta con i pugni da Di Vincenzo al quinto minuto di gioco. Il portiere si ripete poco più tardi su una conclusione ravvicinata di Governato. I lombardi non restano a guardare e Dotti è bravo in due chiusure sullo scattante Combin. Il pallino del gioco passa quindi completamente nelle mani dei romani che sull'asse di centrocampo dettano legge con il dinamismo di Carosi e le invenzioni di Bartu. Il turco tira fuori di poco al 13' e quindi Vitali impegna Di Vincenzo con un tiro dalla media distanza. Ancora Bartu protagonista con due conclusioni al 20' (alto di poco) e al 34' (fortunosa respinta di un difensore ospite). Il goal è nell'aria e puntuale arriva tre minuti dopo. D'Amato triangola stretto con Bartu e fulmina a rete con un violento tiro dal basso verso l'alto. Trascorrono tre minuti e giunge il raddoppio. Renna rimette in gioco servendo Governato che crossa lungo: la traiettoria sorprende Di Vincenzo che viene superato dal pallone che Ciccolo, appostato nei pressi del palo, spedisce in fondo alla rete con un colpo di testa. Un doppio vantaggio meritato è quello che accompagna i romani al riposo. I primi quindici minuti della ripresa sono gestiti bene dai biancocelesti, ma poi l'intensità di gioco diminuisce e il centrocampo del Varese comincia con Andersson e Ossola a prendere il sopravvento. Al 57' Cei è bravo e fortunato nel respingere di piede una conclusione del giovane Boninsegna. Al 60' entra in campo il dodicesimo Cainero al posto di Di Vincenzo che accusa un dolore alla gamba. Il nuovo entrato si mette subito in luce prima su una sventola dell'intraprendente Bartu e poi con un'uscita volante su cross di Ciccolo. Gli ospiti tornano in avanti e vedono premiati i loro sforzi con Boninsegna che servito da Andersson si libera con una finta di Zanetti e fulmina in rete con un preciso e violento diagonale. La partita si riapre tra gli affanni laziali e le speranze degli ospiti. All'82' un contropiede condotto da D'Amato e Ciccolo potrebbe chiudere i discorsi, ma Maroso con eccezionale tempismo riesce a recuperare. Ultimi istanti di gioco palpitanti con Andersson fermato in fuorigioco al momento di battere a rete e quindi una conclusione ad un amen dal triplice fischio di Bagatti che Cei blocca in due tempi con molta bravura.





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