Domenica 20 febbraio 1966 - Bologna, stadio comunale - Bologna-Lazio 3-1

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20 febbraio 1966 - 22 - Campionato di Serie A 1965/66 - XXII^ GIORNATA

BOLOGNA: Spalazzi, Furlanis, Micelli, Tumburus, Janich, Turra, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Vastola. All. Carniglia.

LAZIO: Cei, Zanetti, Vitali, Carosi, Pagni, Dotti, Mari, Sacco, D'Amato, Gasperi, Bartu. All. Mannocci.

Arbitro: sig. De Marchi (Pordenone).

Marcatori: 10' Perani, 32' Vastola, 77' Gasperi, 80' Haller (rig).

Note: giornata nuvolosa, temperatura mite; terreno allentato. Ammonito Zanetti. Infortunio per Carosi (distorsione). Angoli: 10-2 per il Bologna. Sul finire dell'incontro una violenta rissa sugli spalti tra tifosi delle opposte fazioni provocava diversi contusi.

Spettatori: 27.000 circa con 17.520 paganti per un incasso di £. 22.819.000.

Un Bologna in piena salute piega senza molti problemi una Lazio incolore. Gli emiliani seppur privi di tre titolari (Negri, Fogli e Pascutti) esprimono un calcio piacevole e redditizio. Tra i biancocelesti mancano Governato (risentimento inguinale) e Ciccolo (tenuto ancora in quarantena dalla società dopo una fuga a casa non autorizzata). Al 3' viene annullato un goal a Perani per posizione di fuorigioco. Insistono i padroni di casa e al 10' lo stesso Perani va a segno a seguito di un angolo calciato da Haller: tiro violento in acrobazia e nulla da fare per Cei. Timida reazione laziale controllata senza patemi dalla retroguardia rossoblu. Al 22' Cei evita il raddoppio con uno spettacolare tuffo su colpo di testa di Nielsen da pochi passi. Al 25' finalmente la prima conclusione laziale con Mari che però non inquadra la porta difesa da Spalazzi. Poco dopo la mezz'ora Turra, incontenibile sulla corsia destra, crossa al centro trovando la testa di Vastola che precede l'uscita del numero uno biancoceleste e mette dentro. La Lazio che non riesce ad avvicinarsi all'area avversaria prova così a colpire dalla distanza, ma i tentativi di Sacco al 35', e di Zanetti al 40', non sortiscono effetti. In chiusura di tempo ancora Cei protagonista nel togliere da sotto la traversa un'autentica cannonata di Vastola. Dopo un tiro di Bartu che non sorprende Spalazzi, De Marchi spedisce le squadre negli spogliatoi. Lazio vicina alla segnatura al 47' con astuto tocco di D'Amato sul quale rimedia sulla linea di porta Tumburus. Il Bologna cerca allora di tenere distante la Lazio dalla sua area e i centrocampisti, illuminati da un Haller in forma smagliante, amministrano con sapienza il pallone. La partita scade di interesse e solo il goal di Gasperi riaccende le ostilità. E' il 77' allorché il numero dieci, un ex, innestato da Bartu, trova un varco sulla destra battendo Spalazzi in uscita con un diagonale rasoterra di grande precisione. I felsinei si riversano subito in avanti per ristabilire le distanze. Perani ha l'argento vivo addosso e una sua conclusione è ribattuta sulla linea da Zanetti. La Lazio prova a recuperare il pareggio, ma Bartu perde scioccamente un pallone a favore di Bulgarelli che in contropiede serve Perani che in area viene falciato da Vitali. Rigore indiscutibile che Haller s'incarica di trasformare, malgrado Cei intuisca la direzione del tiro del tedesco. Negli ultimi minuti gli emiliani legittimano il successo prima con un tiro del solito Perani respinto sulla linea da Dotti e quindi con un colpo di testa di Bulgarelli su cui Cei compie l'ennesima prodezza.