Domenica 2 febbraio 1975 - Cesena, stadio La Fiorita - Cesena-Lazio 0-0

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2 febbraio 1975 1839. Campionato di Serie A 1974/75 - XVI giornata

CESENA: Galli E., Ceccarelli, Ammoniaci, Zuccheri, Danova, Cera, Orlandi, Brignani, Bordon A., Rognoni, Urban (79' Toschi). (12 Boranga, 14 Zaniboni). All. Bersellini.

LAZIO: Pulici F., Ghedin, Martini L., Wilson, Oddi, Nanni (75' Franzoni), Badiani, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. (12 Moriggi, 13 Polentes). All. Maestrelli.

Arbitro: sig. Ciacci di Firenze.

Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni anche se un po' allentato dalle ultime piogge. Ammonito Bordon. Incidenti fra opposte tifoserie sugli spalti. In tribuna presente Azeglio Vicini osservatore della Nazionale.

Spettatori: 24.000 circa. Incasso £.72.185.000.

Nanni, Wilson e Chinaglia
(Foto Marcello Geppetti)
Re Cecconi in azione
Danova in azione
Ceccarelli tallonato da D'Amico
(Gent.conc. sig. Giampiero Ceccarelli)
Un attacco dei romagnoli
Da l'Unità del 3/2/75
Chinaglia in azione

Cesena e Lazio pareggiano a reti inviolate dopo una gara non proprio bella. Indisponibile Garlaschelli, Maestrelli ha optato per Badiani nel ruolo di ala destra. La partita inizia con una rete annullata al 4' minuto a Badiani per evidente fallo di mano del giocatore laziale. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, si deve attendere fino al 19' per vedere il primo tiro importante: è il romagnolo Orlandi a mandare la palla di poco al lato. Al 27' uno scambio Orlandi-Rognoni-Orlandi, porta quest'ultimo a crossare al centro dove Bordon di testa alza poco sopra la traversa. Reagisce la Lazio con Chinaglia che impegna Galli a una parata non facile. Pochi minuti dopo (32') una punizione di Rognoni trova la testa di Orlandi che manda la palla a fil di palo. Il Cesena ci crede e costringe la Lazio nella sua metà campo. Neanche sessanta secondi e una gran rovesciata di Urban su cross di Bordon, vede Pulici parare da campione. Al 37' elegante fraseggio fra Zuccheri e Bordon, con quest'ultimo che manda la palla alta. Si risveglia a questo punto la Lazio: Nanni per Chinaglia, questi per Ghedin che crossa lungo per Badiani, che da ottima posizione tira addosso a Galli in disperata uscita. La gara finisce la sua prima parte con Zuccheri che cerca di beffare Pulici con uno strano pallonetto, sventato in angolo dall'estremo difensore. Anche la ripresa si presenta all'insegna dell'equilibrio fino al 60', quando Urban in un'incursione in avanti scocca un tiro improvviso che Pulici non trattiene; arriva Bordon sulla ribattuta a colpo sicuro, ma Wilson salva provvidenzialmente sulla linea. Bisogna attendere il 74' per vivere un'altra emozione: è Chinaglia a tirare una fucilata secca con Ammoniaci fermo a chiedere un inesistente fuorigioco. Galli si salva con mestiere. Maestrelli richiama in panchina Nanni sostituito da Franzoni per cercare di dare più slancio in avanti; risponde Bersellini inserendo Toschi per lo stanco Urban. A nove minuti dalla fine il Cesena ha l'occasione più importante della partita: un lungo cross di Bordon in area viene sfiorato da Wilson; palla sui piedi di Toschi che da pochi metri ha la porta spalancata. Sembra un gioco da ragazzi segnare ed invece il neoentrato la colpisce male e la manda fuori tra la rabbia del pubblico romagnolo. All'86' è la volta di Chinaglia a mandare alto sopra la traversa un colpo di testa. La gara finisce qui senza vinti, né vincitori e senza recriminazioni da nessuna parte.