Domenica 6 dicembre 1959 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Sampdoria 3-1

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6 dicembre 1959 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1959/60 - X giornata

LAZIO: Cei, Molino, Janich, Del Gratta, Carradori, Prini, Visentin, Franzini, Rozzoni, Pozzan, Bizzarri. All. Bernardini.

SAMPDORIA: Bardelli, Vincenzi, Bergamaschi, Marocchi, Delfino, Vicini, Mora, Ocwirk, Toschi, Skoglund, Cucchiaroni. All. Monzeglio.

Arbitro: sig. Annoscia di Bari.

Marcatori: 9' Mora, 20' Visentin, 22' Bizzarri, 82' Rozzoni.

Note: giornata di sole, temperatura pungente; terreno in non perfette condizioni. Calci d'angolo: 9-4 a favore della Sampdoria.

Spettatori: 15.000 circa con 11.000 paganti per un incasso di £. 9.300.000.

La Lazio torna al successo piegando con una bella prestazione la quotata Sampdoria. I liguri, che prima della sosta per la Nazionale (pareggio per 1-1 a Firenze con l'Ungheria) avevano impressionato per il bel gioco, ottenendo una posizione di classifica lusinghiera, iniziano l'incontro in maniera spigliata. Al 9' Mora sblocca il punteggio. Cucchiaroni fa fuoco e fiamme sulla corsia sinistra e il pallone giunge sul fronte opposto dove la giovane ala calcia con violenza superando Cei. Tre minuti dopo ancora Mora al tiro, ma stavolta Cei sventa con un gran balzo. La Sampdoria è padrona del campo sì che il pareggio dei romani giunge inaspettato. Lungo lancio di Pozzan e pallone messo a terra col petto da Visentin: girata dai quindici metri e pallone nel sacco. Per il giovane attaccante, molto sfortunato nelle precedenti partite, è il primo goal in serie A. Due minuti dopo e la situazione è completamente ribaltata. Bardelli fa suo un cross innocuo di Rozzoni e si appresta a rimettere in gioco. Alle sue spalle Bizzarri interviene come un falco, gli soffia il pallone e in tutta tranquillità mette dentro: il Flaminio esplode come una polveriera. La Samp è groggy e Bernardini invita i suoi dalla panchina a insistere. Intorno alla mezz'ora due tiri da lontano di Prini e Rozzoni non ingannano Bardelli, il quale sembra rinfrancato soprattutto quando riesce ad anticipare di giustezza Bizzarri liberatosi dalla guardia di Vincenzi. Prima della chiusura di tempo "sberla" di Ocwirk e respinta in angolo del portiere biancoceleste. Nella ripresa partenza alla baionetta dei blucerchiati e tre angoli conquistati. Al 50' Marocchi mette giù in area Bizzarri che tenta di ripetere a Bardelli lo scherzetto del primo tempo. Annoscia non vede l'episodio in quanto voltato da un'altra parte. La Lazio tiene bene con una difesa ben salda che vede Molino minuto dopo minuto sempre più convincente sul frizzante Cucchiaroni. Al 75' Bizzarri si procura una distorsione e per dieci minuti viene soccorso a bordo campo. Seppure in dieci, la Lazio trova nel frattempo la sua terza segnatura. Punizione calciata da Franzini e Rozzoni con un imperioso colpo di testa mette sotto la traversa. Alla fine giunge un successo corroborante. Positiva la prova di tutti compresa quella del rientrante Carradori.