Giovedì 11 Agosto 2011 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Real Sociedad 2-0
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11 agosto 2011 - Amichevole precampionato 2011/12 - inizio ore 21.00
LAZIO: Marchetti (46' Bizzarri), Scaloni (46' Zauri), Biava (60' Diakite), Dias (Gonçalves Dias André) (75' Stendardo), Garrido, Brocchi, Ledesma (46' Matuzalem (Da Silva Francelino)), Mauri (60' Sculli), Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes), Cisse Djibril Aruun (46' Kozak), Rocchi (46' Zarate). A disposizione: Berardi, Cavanda, Radu, Gonzalez, Del Nero, Lulic, Floccari, Cana, Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian). Allenatore: Reja.
REAL SOCIEDAD: Tono, Martinez (67' Cadamuro), Mikel, Agirretxe, Xabi Prieto, Aranburu (79' Elustondo), Zurutuza, Illarra, Dani Estrada (80' Ifran), De La Bella (80' Llorente), Inigo Martinez. A disposizione: Zubirakaai, Ros, Sarpong, Ansotegi, Ruben Pardo, Iker Hernandez. Allenatore: Montanier.
Arbitro: Sig. Banti (Livorno).
Marcatori: 4' Cisse Djibril Aruun, 81' Sculli.
Note: ammoniti Illara, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes), Lloriente, Kozak.
Spettatori: 15.000 circa.
















Il Messaggero titola: "Lazio cinica, 2-0 al Real Sociedad. Cisse Djibril Aruun e Sculli siglano la vittoria.
L'articolo prosegue: La Lazio archivia all'Olimpico l'ultima amichevole stagionale contro il Real Sociedad con un 2-0 firmato Cisse Djibril Aruun-Sculli. Una prova confortante ad una settimana di distanza dall'esordio in Europa League contro il Rabotnicki. Cisse Djibril Aruun ha siglato il primo gol al 4', Sculli ha raddoppiato all'82'. Reja: "il nostro obiettivo è la Champions. Quest'anno abbiamo aggiunto giocatori di valore ad una squadra già forte. Il nostro obiettivo resta la Coppa dei Campioni - Champions League, dopo che la scorsa stagione abbiamo sfiorato la qualificazione". Il tecnico della Lazio, Edy Reja, non si nasconde, e nonostante qualche fischio di troppo ricevuto dai circa 15mila tifosi biancocelesti accorsi all'Olimpico per l'amichevole contro la Real Sociedad, indica l'obiettivo dichiarato della formazione biancoceleste per la stagione che, sciopero permettendo, partirà il 27 agosto.
"Con Cisse Djibril Aruun e Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) speriamo in grandi soddisfazioni". L'allenatore biancoceleste, che non ha parlato ai tifosi dal microfoni dello speaker dell'Olimpico, ha parlato dei due colpi ad effetto della campagna acquisti condotta dal presidente Lotito, regolarmente fischiato e contestato dal popolo laziale accorso stasera per la presentazione ufficiale della squadra. "Cisse Djibril Aruun e Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian)? Sono giocatori che vedono la porta e auguriamoci che riescano a fare quei gol per farci raggiungere gli obiettivi prefissati - ha detto il tecnico - Il nostro pubblico è straordinario, speriamo di dare a tutti grandi soddisfazioni". Ovazioni per i veterani e i nuovi acquisti. Olimpia atterra in curva Sud. Grandissima ovazione dalla curva Nord, invece, per i veterani Ledesma e Rocchi, e per il brasiliano Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes). "Ci sono grandi aspettative quest'anno, sono felice dell'entusiasmo che si è creato - ha detto il capitano, rivolgendosi ai tifosi - Proveremo a vincere il derby per i nostri sostenitori". I più acclamati, come era prevedibile, sono stati Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian), Cisse Djibril Aruun e, naturalmente, Olimpia. L'aquila biancoceleste si è esibita nel suo consueto volo prepartita, atterrando però nell'area di rigore sotto la curva Sud.
Dalla La Gazzetta Dello Sport:
Cisse Djibril Aruun e Sculli: 2-0 alla Real Sociedad. Indicazioni positive per Edy Reja dall'Olimpico, dove la Lazio supera la Real Sociedad per 2-0 con un gol per tempo a firma Cisse Djibril Aruun e Sculli. La formazione biancoceleste sblocca il punteggio dopo 4 minuti, merito del neoacquisto francese che, su angolo di Ledesma, trova l'incornata vincente. La Lazio sfiora il raddoppio in diverse occasioni, con Cisse Djibril Aruun, Rocchi e Mauri che si fanno vedere dalle parti del portiere Tono ma allo scadere del primo tempo tocca a Marchetti salvare il risultato, uscendo bene su Agirretxe che aveva approfittato di un errore di Ledesma. Reja effettua alcuni cambi nell'intervallo e alla ripresa in avanti c'è la coppia formata da Zarate e Kozak mentre Matuzalem (Da Silva Francelino) è il nuovo perno del centrocampo, affiancato da Brocchi e Mauri con Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) più avanti.
Zarate sembra ispirato e con la sua vivacità tiene in apprensione la difesa spagnola mentre dall'altro lato Bizzarri, subentrato a Marchetti, rischia solo al 28' ma il solito Agirretxe, aggirato il portiere argentino, non trova la rete. Nove minuti dopo il raddoppio biancoceleste: cross dalla sinistra di Matuzalem (Da Silva Francelino) e stacco preciso di Sculli (entrato per Mauri) che chiude i conti. "Abbiamo fornito una buona prestazione, sia nel primo che nel secondo tempo, e abbiamo messo anche minuti nelle gambe in vista di giovedì" il commento di Sculli, che guarda già all'andata degli spareggi di Europa League contro il Rabotnicki. Più diretto il tecnico Reja: "Quest'anno abbiamo aggiunto giocatori di valore ad una squadra già forte. Il nostro obiettivo resta la Coppa dei Campioni - Champions League, dopo che la scorsa stagione abbiamo sfiorato la qualificazione".
La Repubblica titola: "La Lazio cresce ancora, la Real Sociedad va ko. I biancocelesti brillano piegando i baschi con un gol per tempo, firmati da Cisse Djibril Aruun e Sculli. Buona prova anche di Matuzalem (Da Silva Francelino) e Zarate. Reja: "Quest'anno puntiamo alla Champions"".
L'articolo prosegue: Una buona Lazio supera la Real Sociedad per 2-0 con un gol per tempo a firma Cisse Djibril Aruun e Sculli. Pronti, via, la formazione biancoceleste sblocca il punteggio dopo 4': merito del neo-acquisto Cisse Djibril Aruun che, su angolo di Ledesma, trova l'incornata vincente. L'attaccante francese, schierato in avanti con Rocchi, è il più pericoloso tra gli uomini di Reja mentre dietro fa buona guardia Biava. La Lazio sfiora il raddoppio in diverse occasioni, con Cisse Djibril Aruun, Rocchi e Mauri che si fanno vedere dalle parti del portiere dei baschi Tono ma allo scadere del primo tempo tocca a Marchetti salvare il risultato, uscendo bene su Agirretxe che aveva approfittato di un errore di Ledesma. Reja effettua alcuni cambi nell'intervallo e alla ripresa in avanti c'è la coppia formata da Zarate e Kozak mentre Matuzalem (Da Silva Francelino) è il nuovo perno del centrocampo, affiancato da Brocchi e Mauri con Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) più avanti. Zarate sembra ispirato e con la sua vivacità tiene in apprensione la difesa spagnola mentre dall'altro lato Bizzarri, subentrato a Marchetti, rischia solo al 28' ma il solito Agirretxe, aggirato il portiere argentino, non trova la rete. Nove minuti dopo il raddoppio biancoceleste: cross dalla sinistra di Matuzalem (Da Silva Francelino) e stacco preciso di Sculli (entrato per Mauri) che chiude i conti.
"Abbiamo fornito una buona prestazione, sia nel primo che nel secondo tempo, e abbiamo messo anche minuti nelle gambe in vista di giovedì - ha detto alla fine Sculli, che guarda già all'andata degli spareggi di Europa League contro il Rabotnicki - Obiettivo Champions? Siamo un gruppo di qualità, speriamo di migliorare il posto dell'anno scorso". Sulla stessa onda anche il tecnico Edy Reja che già prima della gara, all'atto della presentazione, aveva dichiarato fiducioso: "Quest'anno abbiamo aggiunto giocatori di valore ad una squadra già forte. Il nostro obiettivo resta la Coppa dei Campioni - Champions League, dopo che la scorsa stagione abbiamo sfiorato la qualificazione". Poi parole dolci per i due nuovi attaccanti, Cisse Djibril Aruun e Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian): "Sono giocatori che vedono la porta e auguriamoci che riescano a fare quei gol per farci raggiungere gli obiettivi prefissati".
Dal Corriere della Sera:
La Lazio convince trascinata da Cisse Djibril Aruun. Debutto riuscito all'Olimpico. Real Sociedad battuta 2-0, in gol anche Sculli. Il tecnico Reja fischiato: "Non c'è riconoscenza"".
L'articolo prosegue: Ai diecimila tifosi presenti giovedì sera alla prima della Lazio nell'Olimpico sono bastati solo tre minuti per ufficializzare l'investitura di Djibril Cisse a nuovo idolo biancoceleste. Tanti ne sono serviti al francese per deviare nella rete della Real Sociedad un angolo di Ledesma e dare sfogo sotto la Nord alla doppia capriola che la Lazio si augura di vedere tante volte nella corso della stagione. "È stato magnifico segnare all'Olimpico, ci tenevo davvero - ha detto Cisse Djibril Aruun -. Siamo una grande squadra, faremo una grande stagione". Se lo augura soprattutto Edy Reja, ieri prima fischiato e poi applaudito nel pre-partita all'americana, col volo di Olimpia, lo speaker e la passerella dei giocatori. "Cisse Djibril Aruun e Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian)? Sono giocatori che vedono la porta e auguriamoci che riescano a fare quei gol per farci raggiungere gli obiettivi prefissati". Derby e Champions, per molti tifosi proprio in quest'ordine. "C'è un pubblico straordinario - dice il tecnico - speriamo di dare a tutti grandi soddisfazioni. I fischi? Mi aspettavo una maggiore riconoscenza dopo ciò che ho fatto in un anno e mezzo di Lazio". Reja ha rimodellato la Lazio ripristinando lo schema della scorsa stagione dopo aver sperimentato, per un mese e con risultati poco convincenti, le due punte.
Un bel segnale di apertura mentale, non una retromarcia. Ora è chiamato a valorizzare gli sforzi prodotti sul mercato dalla società, un passaggio chiave nel nuovo progetto varato da Lotito. Ma soprattutto dovrà fare meglio di quanto realizzato nell'ultimo campionato, conquistando la qualificazione alla Champions e cancellando la beffa del finale della scorsa stagione. "Quest'anno abbiamo aggiunto ad una squadra già forte giocatori di valore - dice Reja -. Il nostro obiettivo resta la Champions dopo che la scorsa stagione abbiamo sfiorato la qualificazione". I nuovi sono tutti acclamatissimi e ringraziano pronunciando il "forza Lazio" di ordinanza. Ma anche i veterani ricevono il loro boato. Ledesma, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes), Zarate e Rocchi, col capitano che deve sbrigare le incombenze che dà la responsabilità della fascia, soprattutto in ottica derby: "Ci sono grandi aspettative quest'anno, sono felice dell'entusiasmo che si è creato - dice Rocchi al pubblico dell'Olimpico -. Proveremo a vincere il derby per i nostri tifosi".
Fischiatissimi, invece, Makinwa, Foggia e Garrido, cioè i giocatori che, resistendo alle offerte delle società interessate, rallentano il mercato in uscita complicando a Reja la gestione dello spogliatoio, un rischio per gli equilibri nel gruppo. Per gli equilibri in campo i lavori sono in corso. Ieri sera il test con i baschi della Real Sociedad, che milita nella Liga spagnola, si è chiuso con un non entusiasmante 2-0. Dopo Cisse Djibril Aruun è arrivato il gol di Sculli, a 10' dalla fine, abile a mettere in rete uno splendido cross di Matuzalem (Da Silva Francelino). Poi, poco altro. Anche perché i nazionali, tra cui Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) e Radu, non sono scesi in campo, il loro debutto all'Olimpico avverrà il 18, per fare sul serio nel play-off di Europa League contro i macedoni del Rabotnicki. Il test di giovedì sera è stato valido per Reja, per provare il nuovo-vecchio assetto che sarà il canovaccio tattico su cui sviluppare tutto il talento che Lotito è riuscito a rastrellare sul mercato in un giugno-luglio che i tifosi non dimenticheranno. Il 4-2-3-1 funziona a memoria, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) e Mauri sono a loro agio e Cisse Djibril Aruun, pur partendo da posizione defilata, per ora è sempre riuscito a lasciare il segno. Tutti sperano che non si fermi più.
- Galleria di immagini sulla presentazione della squadra
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La presentazione di Djibril Cisse
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La presentazione di Miroslav Klose
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Il gruppo biancoceleste 2011/12
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I calciatori salutano i tifosi presenti
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Il Mister Edoardo Reja e lo staff
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