Mercoledì 19 giugno 1963 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Milan 0-2

Da LazioWiki.

Stagione

Amichevole precedente - Amichevole successiva

19 giugno 1963 - Amichevole 1962/63

LAZIO: Recchia, Zanetti, Garbuglia, Rambotti (60' Florio), Pagni (46' Rodaro), Gasperi, Maraschi (66' Pinna), Landoni, Bernasconi (20' Graziani), Merighi (D'Amato), Meregalli (60' Bernasconi). D.T. Lorenzo.

MILAN: Liberalato, David (46' Pelagalli), Trebbi, Pelagalli (46' Pivatelli), Maldini, Stenti (18' Lodetti), Mora (46' Fortunato), Sani, Altafini, Rivera (60' Ferrario), Barison. All. Rocco.

Arbitro: sig. Marchese.

Marcatori: 18' Altafini, 83' Ferrario.

Note: terreno in buone condizioni; angoli 4 a 3 per la Lazio; stiramento per Stenti costretto a uscire nel corso del primo tempo.

Spettatori: 10.000 circa.

Il gol di Altafini
La cronaca ed il tabellino de "l'Unità"
Una fase di gioco

A tre giorni dalla Promozione in serie A, la Lazio festeggia ospitando i Campioni d'Europa del Milan. Lorenzo deve fare a meno di Morrone, sostituito dal connazionale Merighi e fa la conoscenza dei nuovi acquisti Recchia, Meregalli e Rambotti. Nei rossoneri vi è in prova Stenti. Parte meglio la Lazio con un Merighi ispirato e desideroso di ben figurare. Prima un passaggio filtrante per Bernasconi e poi una conclusione a rete pericolosa fanno pensare a una bella serata per il numero 10 che invece si spegne ben presto. Ancora una bella conclusione a rete di Maraschi con deviazione in angolo di Liberalato. Impalpabile reazione del Milan con due cross innocui di Barison che Recchia controlla senza alcuna difficoltà. Al quarto d'ora insidioso contropiede di Maraschi e successiva conclusione a rete fuori misura di Merighi. Al 18' Milan in vantaggio. Cross senza molte pretese di Mora, uscita a vuoto di Recchia e per Altafini mettere dentro di testa è un gioco da ragazzi. Si fa male Stenti e Lodetti subentra al suo posto. A inizio ripresa gran numero di Gianni Rivera per Sani che calcia fiacco da ottima posizione. Segue una bella percussione in avanti di Zanetti che crossa in mezzo un pallone che Pivatelli respinge sui piedi di Maraschi la cui battuta a rete viene intercettata dal corpo di un difensore rossonero. Numerosi cambi avvengono, da una parte e dall'altra, allo scoccare dell'ora di gioco: Rivera esce tra un diluvio di applausi lasciando il posto all'ex biancoceleste Ferrario che si rende quasi subito pericoloso impegnando il portiere romano in un'ardita uscita a terra. All'80' Florio riesce a rimediare all'ultimo istante su Altafini pronto a chiudere in porta. Tre minuti dopo il raddoppio degli ospiti. Garbuglia, sino a quel punto impeccabile, sbaglia un passaggio lasciando via libera a Barison che serve Ferrario che insacca.