Mercoledì 6 novembre 2002 - Reggio Calabria, stadio Oreste Granillo - Reggina-Lazio 0-3

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6 novembre 2002 - 3011 - Campionato di Serie A 2002/03 - I giornata

Recupero del turno in programma l'8 settembre 2002 e rinviato per mancato accordo sui diritti televisivi di alcune squadre.

REGGINA: Castellazzi, Cirillo, Jiranek, Pierini, Morabito, Cozza (70' Di Michele), Paredes, Mozart, Nakamura, Rastelli (70' Mesto), Bogdani (45' Savoldi). A disposizione: Belardi, Alderuccio, Franceschini, Greco. Allenatore: Mutti.

LAZIO: Peruzzi, Oddo, Fernando Couto, Mihajlovic, Favalli, Fiore (80' Manfredini), Simeone, Stankovic (68' Baggio), Sorin, Corradi, Lopez (85' Castroman). A disposizione: Concetti, Negro, Cesar, Chiesa. Allenatore: Mancini.

Arbitro: Sig. Ayroldi (Molfetta).

Marcatori: 16' Fiore, 33' Stankovic, 53' Corradi.

Note: ammoniti Cirillo, Mihajlovic e Oddo per gioco falloso. Angoli 8-3 per la Reggina. Recuperi: 2' p.t., 3' s.t.

Spettatori: paganti 314 per un incasso di € 18.890. Abbonati 22.830 per una quota di € 371.116.

Tifosi laziali a Reggio
La partita ai raggi X del Messaggero
Sinisa Mihajlovic contrasta Nakamura
Esultanza biancoceleste

La Gazzetta dello sport titola: "Lazio, una macchina da gol".

Continua la "rosea": Apre con Fiore, poi domina la partita grazie a Stankovic e Corradi. La Reggina ora è in piena crisi.

La Lazio centra la quarta vittoria consecutiva in trasferta in questo inizio di Campionato giocando una partita cinica ed intelligente in cui riesce a proporre spettacolo ed organizzazione di gioco. Il primo quarto d'ora della gara è però di marca reggina ma la rete biancoceleste arriva al 16' quando Pierini devia nella propria porta, in maniera determinante, una conclusione di Fiore. Da questo momento la squadra di Mancini gioca sul velluto ed è aiutata anche dagli avversari non proprio in giornata. La Reggina ha la grande chance di raddrizzare il risultato tre minuti dopo quando, dopo un calcio d'angolo battuto da Nakamura, Jiranek gira sul palo. La Lazio propone una ragnatela di passaggi che sfociano nel lancio lungo quando i varchi avversari si allargano denotando una valida organizzazione tattica. I biancocelesti raddoppiano poi al 33' con Stankovic che capitalizza un assist perfetto di Claudio Lopez dopo un traversone di Fiore.

Il gol non demoralizza la squadra calabrese che per ben tre volte ha la possibilità di pungere: la prima con Bogdani che si libera in posizione felice ma sbagliando la conclusione, la seconda, sulla ribattura, con Nakamura che produce un tiro sbilenco e la terza, nata dopo un rinvio non perfetto di Peruzzi, sempre con Bogdani che sbaglia il tiro. La giornata-no della punta calabrese si delinea verso la fine del primo tempo quando il giocatore amaranto, a causa di un infortunio, è costretto a lasciare il terreno di gioco.

La ripresa vede subito la Lazio portare a tre le proprie marcature. All'8' minuto un preciso cross teso di Claudio Lopez, ormai a suo agio nelle vesti di rifinitore, è sfruttato da Corradi. La Reggina prova qualche soluzione ma non riesce ad essere pericolosa, al contrario della Lazio che sfiora la quarta rete con una punizione di Oddo a cui Castellazzi si oppone in maniera determinante. Verso la fine della gara, Savoldi gira fuori dello specchio un cross preciso di Nakamura ma ormai il risultato è segnato.