Ola Daniel

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Daniel Ola

Difensore, nato ad Accra (Ghana) il 23 novembre 1982. Figlio di genitori nigeriani emigrati in Ghana. Possiede doppio passaporto, nigeriano e ghanese. Possente difensore, gioca con il club svizzero del Etoile-Carouge, quando viene scoperto dal Responsabile delle squadre giovanili Sergio Vatta che lo ottiene in prestito temporaneo per disputare il Torneo di Viareggio. La stagione successiva viene acquistato ed aggregato alla Primavera. Ha il suo momento di notorietà, quando, a seguito dei ripetuti episodi di razzismo attribuiti a parte della tifoseria della Lazio, in segno di distensione, viene portato in panchina nell'incontro di Campionato Lazio-Bari 2-0 del 6 maggio 2001. Nello stesso anno si laurea Campione d'Italia con la squadra Primavera. Nel 2001/02 parte in ritiro con la Prima Squadra, prende parte ad alcune amichevoli estive, va in panchina nella prima giornata di Campionato, ma poi viene ceduto al Chievo. Con i clivensi rimane fino a gennaio per poi passare a L'Aquila in serie C. Nell'estate del 2003 si trasferisce al Teramo dove rimane per due anni. Nel 2005/06 viene prelevato del Cesena in serie B, ma durante una partita di Coppa Italia, riporta un serio infortunio che lo costringe a perdere tutta la stagione e metà della successiva. Rientra, esordendo in serie B, solo a marzo del 2007. Il 5 agosto 2008 è il primo giocatore nato in Ghana ricevere una convocazione per nazionale Nigeriana. Nel 2009 si trasferisce al Botev Plovdiv (Bulgaria), a gennaio 2010 rescinde il contratto. Si trasferisce quindi in Indonesia dove milita nel Persebaya Surabaya. Nel 2011 cambia ancora nazione e va in Lettonia dove gioca per tre stagioni con lo Jurmala e con il Daugava. Terminata l'esperienza nella repubblica baltica torna in Italia e nella stagione 2014/15 indossa la maglia del Fidelis Andria con cui vince il campionato di serie D. A fine stagione svincolato, firma un contratto con il Bisceglie. Gioca in seguito con Barletta, AZ Picerno, Olympia Agnonese, ancora Barletta, Manfredonia, Buccino Volcei e Ginosa.

Palmares[modifica | modifica sorgente]





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