Pallacanestro - 1939/40 Gare
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Le gare del Campionato di Basket di Divisione Nazionale Serie A 1939/40[modifica | modifica sorgente]
► I giornata – Domenica 19 novembre 1939 – Roma, Campo Muro Torto - ore 15.30
S.S. LAZIO-GIORDANA GENOVA 24-19 (15-12)
S.S. LAZIO: Macor, Casini, Pelliccia (4), Perrella (1), Palermi (6), Ferretti (13) . All. Perrella.
GIORDANA GENOVA: Giassetti (7), Nascimbene (4), Giurcovich (4), Giotto, Giometti, Marietti (4). All. Giassetti.
Arbitro: Ruggeri di Napoli.
Note: debutto in serie A per Ferretti e Palermi.
Cronaca: La Lazio dei giovani fa il suo esordio in campionato piegando la matricola Giordana. I genovesi si affidano all'ex nazionale Giassetti, mentre l'esperto Mike Pelliccia fa da chioccia ai suoi compagni in maglietta biancoceleste. Segna per primo Palermi con replica immediata di Nascimbeni. Si prosegue in equilibrio sino a quando entra in campo Ferretti che dimostra subito di avere mano molto calda. E' opera del debuttante il break di 5-0 che porta i romani negli spogliatoi con tre lunghezze di vantaggio. Nella ripresa i liguri aumentano il ritmo con Marietti e Giassetti, ma Ferretti è implacabile e riesce con i suoi canestri a tenere sempre a distanza di sicurezza gli avversari.
► II giornata – Domenica 26 novembre 1939 - Pavia
G.U.F. PAVIA-S.S. LAZIO 30-20 (18-12)
G.U.F. PAVIA: Rolandi E. (2), Belli (4), Casali, Camussi (2), Rolandi G. (1), Astori M. (5), Pasteris (12), Bellinzona, Gervasi (4). All. Antonini.
S.S. LAZIO: Macor (6), Casini (1), Perrella (5), Palermi, Ferretti (6), Fichera, Zecchini, Palma (2), Tarico. All. Perrella.
Arbitro: Bisio di Torino.
Note: infortuni per Edo Rolandi (strappo) e per Pasteris (stiramento) con conseguente uscita dal campo di entrambi i giocatori.
Cronaca: Lazio gravata dalle assenze viene sconfitta dagli universitari pavesi. La differenza la fanno i rimbalzisti di casa, più alti e più organizzati sotto canestro. I romani si battono bene con una buona circolazione della palla, ma sono costretti al tiro da lontano vista l'inferiorità dei centri. Sul finire del primo tempo i canestri prima di Macor e quindi di Ferretti rianimano la Lazio costretta a inseguire sin dalle prime battute di gioco. Nella ripresa però i padroni di casa gestiscono bene il pallone malgrado gli infortuni capitati a Rolandi e Pasteris.
► III giornata – Domenica 3 dicembre 1939 - Roma, Campo Muro Torto
S.S. LAZIO-REYER VENEZIA 27-40 (11-19)
S.S. LAZIO: Macor (7), Palma, Pelliccia (12), Perrella (2), Palermi (2) , Traina, Fichera (4) . All. Perrella.
REYER VENEZIA: Pontello (12), Silvestri (1), Montini (15), Bean (2), Cavalieri, Cerrato, Fagarazzi (10).
Arbitro: Degli Esposti.
Note: tiri liberi S.S.Lazio 3/18, Reyer Venezia 6/15.
Cronaca: Vittoria semplice per la Reyer superiore sotto ogni aspetto, atletico e tecnico. Granata veloci e astuti, romani lenti e assai ingenui. Risultato mai in discussione.
► IV giornata – Domenica 10 dicembre 1939 - Roma, Campo Muro Torto
S.S. LAZIO-VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA 24-45 (13-25)
S.S. LAZIO: Macor (5), Casini, Pelliccia (7) Perrella (2), Palermi, Ferretti (3), Ottolini, Traina (2), Fichera (5). All. Perrella.
VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA: Vannini (4), Bernardi (5) , Donde (9), Girotti (5), Marinelli (10), Paganelli (4), Rossetti, Faccioli (8). All. Rossetti.
Arbitro: Testa di Torino.
Note: n.d.
Cronaca: La Virtus Bologna impartisce una lezione ai biancocelesti. Triangolazioni veloci, passaggi precisi, continuità nel ritmo fanno ben presto perdere la bussola ai padroni di casa che nell'occasione recuperano giocatori importanti. Pelliccia è il migliore con Macor che appare in ripresa. Giornata no per Fichera, assai incerto, e per Perrella il quale abusa troppo del tiro da lontano.
► V giornata – Domenica 17 dicembre 1939 - Milano
G.U.F. MILANO-S.S. LAZIO 25-14
G.U.F. MILANO: Dietrich (2), Colella A., Quaranta, Chisi (4), Lazzarini (12), Miglio, Pandolfi (7), Colella, Annibali.
S.S. LAZIO: Macor (2), Casini, Fichera (1), Perrella(6), Palermi S., Palermi E. , Ferretti (1), Tambone, Traina (4) . All. Perrella.
Arbitro: Rocca di Torino.
Note: n.d.
Cronaca: La squadra universitaria milanese costruisce il suo successo con un gran primo tempo. Nella ripresa vi è la reazione della Lazio, ma alla fine il risultato non è mai in discussione.
► VI giornata – Domenica 31 dicembre 1939 – Roma, Palestra GIL Montesacro
S.S. LAZIO-BORLETTI MILANO 36-33
S.S. LAZIO: Perrella (3), Pelliccia (4) , Macor (6), Palermi I (1), Ferretti (3), Palermi II (6), Traina (2), Fichera (10).
BORLETTI MILANO: Paganella (13), Sacchi (5), Caravaglio (4), Conti E. (6), Pasquini (2), Conti A. (3), Pagani, Barbiani, Barella.
Arbitro: n.d.
Note: n.d.
Cronaca: Si gioca al chiuso dopo che si è giunti alla rinuncia di utilizzare il campo dello Stadio causa la neve caduta su Roma. Partita molto equilibrata che si decide nei minuti finali. Grande ritmo e spunti tecnici ragguardevoli da una parte e dall'altra. La spunta alla fine la Lazio che torna così alla vittoria imponendosi alla Borletti Campione d'Italia. I migliori tra i romani sono Fichera e i due Palermi mentre tra gli ospiti brillano Paganella e Sacchi.
► VII giornata – Domenica 7 gennaio 1940 - Trieste, Palestra via Rossetti
GINNASTICA TRIESTINA-S.S. LAZIO 70-40
GINNASTICA TRIESTINA: Novelli (22), Renner (1), De Feo (6), Caracoi (2), Segulin (3), Bocciai (10), Antonini (4), Bessi (17). All. De Filippi.
S.S. LAZIO: Tambone (9), Perrella (6), Casini (1), Fichera (1), Ferretti (7), Macor (2), Pelliccia (14). All. Perrella.
Arbitro: Gagliardi di Milano.
Note: n.d.
Cronaca: Triestina prima in classifica e ancora a punteggio pieno, Lazio desiderosa di dare un seguito alla bella prestazione contro i campioni d'Italia della Borletti. Giuliani che ben presto si portano in avanti con i romani che oppongono solo una tenue resistenza. L'ex Bessi segna da ogni posizione confermandosi uno dei grandi della pallacanestro nazionale. Sul 64- 26 entrano in campo le seconde linee di casa per offrire la giusta passerella ai bravissimi titolari. La Lazio, in cui brillano Pelliccia e Tambone, riesce a recuperare qualche punto, ma alla fine sono ben trenta le lunghezze a favore della Ginnastica.
► VIII giornata – Domenica 14 gennaio 1940 – Roma, Palestra GIL Montesacro
S.S. LAZIO-S.S. PARIOLI 33-37 d.t.s. (17-25, 33-33)
S.S. LAZIO: Tambone (4), Casini (1), Perella (7), Ferretti (2), Fichera (6), Macor (7), Palermi (2), Palermo, Traina (4).
S.S. PARIOLI: Ragnini (8), Varisco (12), Triches (10), Benvenuti (5), Bartoli (2), Donati, Cionni, Porta, Ginepri.
Arbitro: Ugolini.
Note: pubblico delle grandi occasioni. Tiri liberi: S.S. Lazio 10/14, S.S.Parioli 11/19.
Cronaca: Grande attesa per il derby romano tra due squadre entrambe impelagate nei bassifondi della classifica. Primo tempo che dopo un inizio equilibrato pende dalla parte dei bianchi parIolini. A inizio ripresa tre canestri consecutivi dei biancocelesti rimettono in equilibrio la gara. Due successivi liberi realizzati portano avanti Perrella e compagni. Allo scadere del tempo regolamentare squadre in parità. Nel supplementare Varisco è freddo e lucido sia da fuori quanto nei liberi e porta i suoi al successo. Lo stesso Varisco insieme al sempre prezioso Ragnini sono i migliori tra i vincitori mentre nella Lazio i più positivi sono Macor e Perrella.
► IX giornata – Domenica 21 gennaio 1940 - Milano, ore 15.30
DOPOLAVORO PIRELLI MILANO-S.S.LAZIO 34-22
DOPOLAVORO PIRELLI MILANO: Gatto, Otto, Rossi (6), Erba, Fedeli (8), Orlandi (6), Pizzagalli, Varisco, Gorla (2), Cenci (4).
S.S. LAZIO: Tambone (4), Macor (5), Perrella (4), Fichera (8), Palermo, Casini, Traina. All. Ferrero.
Arbitro: Riccioli.
Note: freddo intenso.
Cronaca: L'esperto Francesco Ferrero viene coinvolto dalla S.S. Lazio a dare un contributo tecnico alla squadra nel tentativo di risollevare una stagione difficile. A Milano, dopo un primo tempo giocato alla pari, la Lazio cede al Dopolavoro Pirelli.
Classifica: Ginnastica Triestina (p.18), Virtus Bologna Sportiva (p.15), Dopolavoro Borletti Milano e Dopolavoro Pirelli Milano (p.14), Reyer Venezia, G.U.F. Pavia, S.S. Parioli Roma e Giordana Genova (p.13), G.U.F. Milano e S.S.Lazio (p.11) .
► X giornata – Domenica 28 gennaio 1940 - Genova, Campo Corso Monte Grappa - ore 15.30
GIORDANA GENOVA-S.S. LAZIO 37-34 (20-20)
GIORDANA GENOVA: Nascimbene (11), Griziotti (1), Giassetti (3), Marietti (3), Giurcovich (16), Vitale (3), Mancinelli, Parodi, Canepa (1).
S.S. LAZIO: Tambone , Casini, Perrella (2), Fichera (10), Macor (15), Traina (6), Palermi (1), Palermo, Lovari. All. Ferrero.
Arbitro: Carcano di Milano.
Note: uscito per 4 falli Macor.
Cronaca: Genova che vuole riscattare la sconfitta interna con la Reyer, Lazio che vuole iniziare bene il girone di ritorno cercando fondamentali punti salvezza. Seppur ancora privi di Pelliccia i ragazzi di Ferrero disputano un ottimo incontro tenendo in pugno la gara per la quasi totalità. I giordanini si battono altrettanto bene, ma un incidente al loro elemento migliore Giassetti li penalizza per una buona parte della contesa. Dopo un primo tempo conclusosi in parità, i biancocelesti hanno una fiammata a inizio ripresa portandosi poi a + 5 a cinque minuti dalla fine. Il rientro sul terreno di gioco di Giassetti scuote i padroni di casa che recuperano terreno. Nelle battute finali, l'arbitro Carcano, già segnalatosi con diverse decisioni errate a sfavore dei romani, assieme al tavolo della giuria, manda in fumo la vittoria della Lazio. Accade che un fallo commesso da Perrella venga attribuito a Tambone che malgrado le civili proteste esce dal terreno di gioco. Il segnapunti richiama il direttore di gara che regala un tecnico a favore dei padroni di casa. Vince alla fine la Giordana, ma la Lazio oppone subito ricorso per il clamoroso errore dei giudici.
► XI giornata – Domenica 4 febbraio 1940 - Roma, Palestra GIL Montesacro di viale Adriatico
S.S. LAZIO-G.U.F. PAVIA 29-26 (19-12)
S.S. LAZIO: Tambone, Casini, Macor (7), Perrella (2), Traina (4), Pelliccia (16), Palermi, Palermo, Lovari. All. Ferrero.
G.U.F. PAVIA: Rolandi E. (4), Bellinzona (4), Casali, Belli, Pasteris (3), Rolandi G. (1), Cornalba (2), Astori, Camosci (12).
Arbitro: Gardenghi.
Note: tiri liberi S.S. Lazio 3/11, G.U.F. Pavia 8/19. Espulsi: Astori (G) per un pugno a Perrella e Palermi (L) per entrata fallosa su Belli. Tambone abbandona l'incontro per una profonda ferita alla testa.
Cronaca: Torna al successo la squadra biancoceleste al termine di un incontro caratterizzato da molte scorrettezze. Assente Fichera che si è procurato in allenamento uno strappo inguinale, torna dopo diverse settimane di assenza Pelliccia. Subito 6-0 per i romani quindi pareggio degli ospiti. Ancora un allungo e un + 7 alla fine della prima frazione. Lazio solida in difesa, ospiti che si affidano al tiro da fuori. Astori colpisce con un pugno allo stomaco Perrella venendo espulso così come Palermi che entra con troppa veemenza su Belli. Il capitano della Lazio Tambone si procura una ferita alla testa in uno scontro sotto il tabellone. Nella ripresa gli universitari si avvicinano ma il risultato alla fine premia con merito i ragazzi di Ferrero.
► XII giornata – Domenica 11 febbraio 1940 – Venezia, Campo della Misericordia - ore 15.30
REYER VENEZIA-S.S. LAZIO 42-28
REYER VENEZIA: Penzo (3), Bean (2), Fagarazzi (17), Montini (16), Silvestri (2), De Nardus (2), Garbosi, Lancerotti, Battistel.
S.S. LAZIO: Termiani (4), Perrella (7), Palermo, Palermi (1), Macor (6), Pelliccia (8), Casini (2), Lovari, Andrei. All. Ferrero.
Arbitro: Ghirimoldi di Milano.
Note: n.d.
Cronaca: La Reyer, che da tempo è a secco di vittorie in casa, riesce con una prova convincente a superare una Lazio che si presenta a Venezia con molti uomini in cattive condizioni fisiche. La squadra romana si difende bene nel primo tempo cedendo poi nella ripresa alla migliore freschezza dei granata veneti.
► XIII giornata – Domenica 18 febbraio 1940 – Bologna, Palestra Santa Lucia - ore 17.30
VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA-S.S. LAZIO 29-26 (16-22)
VIRTUS BOLOGNA SPORTIVA: Vannini (11), Bernardi (2), Girotti (3), Marinelli (5), Paganelli (2), Faccioli (2), Calza (2), Bombardi (2).
S.S. LAZIO: Tambone, Perrella (8), Pelliccia (10), Macor (6), Palermi (2), PalermoPalermo, Casini, Andrei, Lovari. All. Ferrero.
Arbitro: Profeti di Firenze.
Note: Marinelli esce per 4 falli. Espulso Casini.
Cronaca: Una magnifica Lazio, seppur priva di Fichera e con diversi elementi in cattive condizioni fisiche, sfiora il successo di prestigio a Bologna. Nel primo tempo sono i romani a menare le danze con i petroniani in netta difficoltà. Si va al riposo con sei punti di vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa riordinano le idee e approfittando di una calo fisico dei rivali risalgono la corrente riuscendo alla fine, seppur di poco, a prevalere.
► XIV giornata – Domenica 25 febbraio 1940 – Roma
S.S. LAZIO–G.U.F. MILANO 34-26 (22-13)
S.S. LAZIO: Macor (14), Casini, Pelliccia (11), Perrella (5), Palermo, Tambone (2), Traina (2), Fichera, Palermi . All. Ferrero.
G.U.F. MILANO: Caccia, Dominioni, Ghisi (3), Quintè (4), Miglio, Colella I, Colella II (2), Pandolfi, Lazzarini (4), Dietrich (6), Butti (7).
Arbitro: Bonifazi.
Note: tiri liberi S.S.Lazio 6/17, G.U.F. Milano 8/16. Usciti per 4 falli: Butti, Ghisi.
Cronaca: Franco successo della Lazio guidata da Perrella e Macor in condizioni di forma eccezionali. Fichera è in campo seppur in condizioni menomate. Tra gli ospiti Ghisi, Butti e Quintè si battono con coraggio.
► XV giornata – Domenica 3 marzo 1940 – Milano, campo via Washington
BORLETTI MILANO-S.S. LAZIO 39-29
BORLETTI MILANO: Paganella (5), Sacchi, Garavaglia (6), Croce (16), Canetta (8), Cicoria (4), Consonni, Valli. All. Valli
S.S. LAZIO: Macor (2), Fichera (2), Casini, Pelliccia (16), Perrella (2), Palermo, Palermi (4), Tambone (2), Traina (1). All. Ferrero.
Arbitro: n.d.
Note: n.d.
Cronaca: Il Borletti torna alla vittoria dopo una serie di sconfitte. Partita in equilibrio sino a metà ripresa allorché i milanesi allungano in maniera decisa. Tra i locali i migliori sono Paganella e Croce mentre tra i romani si segnalano le prove di Pelliccia e Tambone.
► XVI giornata – Martedì 19 marzo 1940 – Roma, ore 15.30, Palestra GIL Montesacro
S.S. LAZIO–GINNASTICA TRIESTINA 31-65 (22-27)
S.S. LAZIO: Macor (4), Casini, Pelliccia (11), Perrella (1), Palermo (1), Tambone (12), Traina (2) , Lovari . All. Ferrero.
GINNASTICA TRIESTINA: De Feo (9), Caracoi, Bessi (23), Novelli (16), Bernini (16), Boccia, Renner (1), Lazzarovich. All. De Filippi.
Arbitro: Vitti di Firenze.
Note: tiri liberi S.S.Lazio 5/8, Ginnastica Triestina 9/10.
Cronaca: riprende il campionato dopo la sosta dedicata all'effettuazione delle finali della Coppa Bruno Mussolini. Scende a Roma la corazzata di Trieste, una formazione piena di talento e forza fisica. La Lazio tiene nel primo tempo naufragando nella ripresa. Gli ospiti mostrano bel gioco, affiatamento e ottima preparazione atletica presentandosi al fischio d'inizio col quintetto titolare (Caracoi, De Feo, Bessi, Novelli e Bernini). Partita interessante nella prima frazione con la Lazio che si difende bene rendendosi pericolosa in avanti grazie soprattutto alle acrobazie di Pelliccia. Nella ripresa i romani spariscono di scena riuscendo a segnare negli ultimi 12 minuti di gioco la miseria di un solo punto! Con il successo a Roma, la Ginnastica Triestina si laurea Campione d'Italia, per la Lazio le possibilità di salvarsi sono ridotte al lumicino.
► XVII giornata – Domenica 24 marzo 1940 - Roma, Campo del Villaggio del Circo Massimo - ore 15.30
S.S. PARIOLI–S.S. LAZIO 32-25 (16-14)
S.S. PARIOLI: Porta (8), Ragnini (7), Varisco (13), Donati, Cherubini, Tracchi (2), Ginevri, Benvenuti (2). All. Bovi.
S.S. LAZIO: Macor (9), Casini, Perrella (4), Palermo, Ferretti, Tambone (10), Traina (2), Palermi. All. Ferrero.
Arbitro: Ghirimoldi di Milano.
Note: pubblico numeroso.
Cronaca: Secondo derby stagionale e secondo successo della Parioli del maresciallo Bovi. Pariolini privi di Triches e laziali con Pelliccia non disponibile. Per la Lazio i due punti sono fondamentali per continuare a sperare nella salvezza, nessun problema invece per i bianchi protagonisti di un'ottima stagione. Partita in equilibrio nella prima parte con le squadre che preferiscono al gioco collettivo le iniziative individuali. Nella ripresa i cambi effettuati da Bovi risultano decisivi e la Parioli riesce a spuntarla piuttosto agevolmente. I migliori in campo per i vincitori sono Porta, sicuro in difesa e preciso al tiro e Varisco autore di canestri spettacolari. Nella Lazio Tambone è autore di una prova generosissima. Il verdetto del derby condanna la Lazio alla matematica retrocessione.
► XVIII giornata – Domenica 31 marzo 1940 – Roma, Palestra GIL Montesacro - ore 15.30
S.S. LAZIO–DOPOLAVORO PIRELLI MILANO 33-27 (13-17)
S.S. LAZIO: Macor (10), Casini (2), Pelliccia (12), Perrella, Palermo (2), Tambone (7), Traina . All. Ferrero.
DOPOLAVORO PIRELLI MILANO: Fedeli (3), Gatto (3), Cenci (6), Orlandi (4), Longani (2), Rossi (9))
Arbitro: n.d.
Note: espulso Cenci per fallo di reazione.
Cronaca: La Lazio si congeda dalla massima divisone battendo la Pirelli, terza in classifica e reduce da un franco successo sulla Reyer Venezia. L'inizio è dalla parte degli ospiti trascinati da Rossi e Cenci, reagisce poi la Lazio con i punti di di Tambone e Macor. Milanesi avanti di quattro al termine del primo tempo. Nella ripresa il dopolavoro paga il gran ritmo iniziale e anche l'uscita dal campo per espulsione di Cenci. I biancocelesti recuperano il terreno e allungano vittoriosi nel finale. Si chiude così con un amaro sorriso un campionato che vede la Lazio scendere in serie B assieme al G.U.F. Milano.
Classifica finale: Ginnastica Triestina (p.35), Virtus Bologna Sportiva (p.31), Dopolavoro Pirelli Milano (p.28), Reyer Venezia e S.S. Parioli Roma (p.27), G.U.F. Pavia (p.26), Dopolavoro Borletti Milano e Giordana Genova (p.25), G.U.F. Milano e S.S. Lazio (p.23).
- Ginnastica Triestina Campione d'Italia; G.U.F. Milano e S.S.Lazio retrocesse in serie B.
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