Tagnin Carlo

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Carlo Tagnin

Centrocampista, nato a Valle San Bartolomeo (AL) il 18 dicembre 1932, deceduto il 13 marzo 2000 ad Alessandria.

Cresciuto col Torino, nel 1954 passa al Monza dove rimane tre stagioni, per poi trasferirsi nell'Alessandria durante l'annata 1957/58. Nel giugno 1958 è acquistato dalla Lazio: alza subito la Coppa Italia. A Roma colleziona 29 presenze ed 1 rete in Campionato. Nel 1959 Carlo passa al Bari dove rimane per due stagioni. Squalificato per un tentativo di "combine" nel 1961, sconta diciotto mesi di squalifica, prima di essere graziato. Terminata la sanzione, nel giugno 1962 Tognin va in tournèe in Spagna con la Ruentes Rapallo, giocando al Santiago Bernabeu un amichevole contro il Real Madrid. Fortemente voluto da Helenio Herrera, si trasferisce all'Inter. In nerazzurro rimane fino al 1965. Chiude la carriera con l'Alessandria nel 1966. Intraprende poi la carriera di allenatore guidando Albese, Savona, le giovanili dell'Inter e l'Alessandria nella stagione 1985/86. Tagnin è stato un calciatore modesto tecnicamente ma efficace. Inesauribile maratoneta, si metteva al servizio di tutti e andava su ogni pallone. Normolineo, essenziale e concreto, ha rappresentato il prototipo del giocatore moderno per la sua capacità di rispettare la posizione in campo e dare sempre un riferimento ai compagni in difficoltà in quanto, con il suo movimento, riusciva sempre a farsi trovare smarcato.


Palmares[modifica | modifica sorgente]