Domenica 10 gennaio 1971 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Varese 0-0

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10 gennaio 1971 - 1667 - Campionato di Serie A 1970/71 - XIII giornata

LAZIO: Di Vincenzo, Wilson, Facco, Governato, Papadopulo, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Chinaglia, Dolso, Manservisi (58' Fortunato). A disp. Sulfaro. All. Lorenzo.

VARESE: Carmignani, Perego, Rimbano, Sogliano, Dellagiovanna, G.Morini, Carelli, Borghi, Braida, Brignani, Nuti. A disp. Barluzzi, Tamborini. All. Liedholm.

Arbitro: Giunti (Arezzo).

Note: pomeriggio soleggiato, ma rigido, con vento di tramontana; terreno in buone condizioni. Ammoniti: Wilson, Massa e G.Morini. Calci d'angolo: 11-3 (7-1) a favore della Lazio.

Spettatori: 30.000 circa con 13.535 paganti per un incasso di £. 17.724.200.

Una Lazio senza capo né coda non va oltre un pareggio a reti bianche nella sua prima partita dell'anno all'Olimpico. L'avversario di turno è il Varese che la precede di un punto in classifica. La squadra lombarda, guidata in panchina da Nils Liedholm, non è ancora riuscita a vincere un incontro, ma è una specialista in pareggi (9 in 12 turni). Le operazioni del gioco sono sin dall'inizio nelle mani dei romani che però riescono di rado ad essere pericolosi. E' Facco con una bella incornata al 21' a far venire i brividi a Carmignani, ma il pallone esce fuori di poco. Quindi è Dolso, pochi istanti dopo, a non essere fortunato quando la sua conclusione è deviata in angolo da uno stinco di Brignani.

A due minuti dal riposo Giorgio Chinaglia, su servizio di Governato, sguscia via in area a Morini che non può far altro che cinturarlo alla vita. Giunti non ha esitazioni nel concedere l'evidente massima punizione. Il bomber calcia né troppo forte né troppo angolato e Carmignani riesce a deviare sulla base del palo; il pallone torna in direzione del numero 9 che sembra ipnotizzato dall'errore e la sua esitazione permette il recupero di alcuni difensori biancorossi. Lorenzo, nella ripresa, sposta in avanti Mazzola per dare più sostegno all'attacco e i benefici si vedono già al terzo minuto quando Long John, desideroso di riscattarsi, impegna con una bordata il numero uno degli ospiti. Poco più tardi il Varese, che non si è mai affacciato nell'area biancoceleste, ha un'ottima occasione con l'ala Nuti che calcia maldestramente a lato da ottima posizione.

Entra Fortunato al 13' e la Lazio accelera i tempi. Massa, che è sceso in campo in precarie condizioni fisiche, si rende pericoloso in due circostanze. Il pubblico è in piedi ad incitare i biancocelesti: un'occasionissima capita negli istanti finali con Governato che schiaccia di testa, ma ancora una volta Carmignani fa buona guardia. Giuseppe Pistilli così fotografa la situazione sulle pagine del Corriere dello Sport: "E' dall'inizio del campionato che Lorenzo - un tecnico, sia ben chiaro, che ha all'attivo meriti non comuni ed un brillante anche se non sfolgorante passato - sta impastando e rimpastando la Lazio, senza però decidersi a darle una forma precisa. Gli esperimenti fin qui tentati con preoccupante frequenza, i continui ripensamenti e la tensione nervosa alla quale sono stati sottoposti alcuni elementi ora esaltati ora mortificati, non hanno davvero giovato a questa Lazio che ora, a due settimane dalla fine del girone d'andata, non può vantare né un consistente bottino in classifica né validi schemi di gioco" .



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