Domenica 15 ottobre 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Juventus 1-1

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1744. Campionato di Serie A 1972/73 - III giornata - inizio ore 15:00

LAZIO: Pulici F., Facco, Martini L., Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Manservisi. (12 Moriggi, 13 Petrelli). All. Maestrelli.

JUVENTUS: Zoff, Spinosi, Cuccureddu, Furino, Morini F., Salvadore, Haller, Causio, Anastasi, Capello, Bettega. (12 Piloni, 13 Altafini). All. Vycpalek.

Arbitro: sig. Francescon di Padova.

Marcatori: 14' Chinaglia (rig), 20' Bettega.

Note: giornata di sole, temperatura mite, terreno in perfette condizioni. Ammonito Anastasi. Presente in tribuna il C.T. della Nazionale Ferruccio Valcareggi e il Presidente ed allenatore del Magdeburgo.

Spettatori: 75.000 circa per un incasso di £. 140.000.000.

Chinaglia e Piola prima della gara
Il rigore trasformato da Chinaglia
Facco e Bettega in azione
Chinaglia indomabile guerriero
Chinaglia tenta di sfuggire a Morini
Chinaglia contrastato da Salvadore
Facco manda in angolo

In una splendida cornice di pubblico, accorso in massa a riempire lo stadio, la Lazio affronta la Juventus con gli stessi punti in classifica. In tribuna è presente anche il mito Piola che scende in campo a premiare Chinaglia prima dell'inizio del match. Maestrelli conferma in blocco la squadra che finora a ben fatto, l'unico cambio è il secondo portiere, infatti Moriggi dopo un infortunio torna in panchina con il n.12. Lenzini compie il giro del campo per ringraziare i tifosi tra gli applausi degli stessi. La gara inizia, con la Lazio subito a dirigere il gioco, padrona del centrocampo, grazie ad una gabbia dove restano prigionieri Haller, Capello e Furino, impossibilitati a esprimersi per le marcature rigide. Dopo 3 minuti è Nanni ad impegnare severamente Zoff. Al 10' è Re Cecconi a mancare la più grossa delle occasioni, smarcato in area, invece di tirare a botta sicura, serve Chinaglia più defilato, questi tira ma colpisce l'esterno della rete. Al 13' l'arbitro fischia un rigore ineccepibile alla Lazio, per fallo di Morini su Chinaglia. Long John s'incarica di batterlo con successo, piazzando la palla alla destra di Zoff immobile, e portando la Lazio in vantaggio. Il centravanti esulta assieme a tutta la squadra, il pubblico si stropiccia gli occhi incredulo. Ma il vantaggio dura solo 7 minuti. Al 20' infatti Bettega, con un'elevazione notevole, stacca di testa e trafigge l'incolpevole Pulici che così subisce la sua prima rete. La partita diventa attraente sul piano agonistico, ma tecnicamente lascia a desiderare. La Lazio si mostra soddisfatta e la Juventus non la stuzzica più di tanta avendo capito che ha a che fare con un avversario forte. Il primo tempo finisce senza altre note di rilievo. La ripresa si svolge quasi esclusivamente a centrocampo Alla mezz'ora è Re Cecconi a incunearsi in area, liberarsi di Salvadore e passare rasoterra a Chinaglia al centro area, ma l'attaccante incespica sul pallone e Morini, riesce a liberare. Paghi del risultato, i biancazzzurri si chiudono a riccio e la partita finisce con un pareggio. Maestrelli, che proprio allo scadere della terza partita impossibile avrebbe dovuto essere licenziato, esce dal campo accompagnato da un'autentica ovazione. Dopo 3 giornate la Lazio è seconda in classifica a 4 punti, un punto in meno di Milan, Roma e Napoli a quota 5. Un bell'inizio non c'è che dire.