Domenica 20 ottobre 1946 - Roma, stadio Nazionale - Lazio-Brescia 6-3

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20 ottobre 1946 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1946/47 - V giornata

LAZIO: Gradella, Cassano, Ferri, Alzani, Sessa, Gualtieri, Puccinelli, Magrini, Koenig, Ispiro, De Andreis. All. Cargnelli.

BRESCIA: Sacchetti, Messora, Paolini, Perazzolo, Mariani, Albini, Defilippis, Bertoni, Penzo (I), Bulgarelli, Rebuzzi.

Arbitro: sig. Bonivento di Venezia.

Marcatori: 18' Messora (aut), 25' Bertoni, 37' De Andreis, 38' De Andreis, 7' Penzo (I) (rig), 8' De Andreis, 14' Puccinelli, 18' Koenig (rig), 39' Penzo (I).

Note: cielo coperto con minaccia di pioggia. Calci d'angolo 5 a 1 per la Lazio.

Spettatori: 8.000.

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Successo di larghe proporzioni per una Lazio che sembra esser uscita dall'imbuto in cui era caduta dopo le sconfitte con la Roma e il Modena. Molto ha giovato alla squadra il rientro di Koenig, che ha apportato potenza unita alla fantasia in attacco. Ancora qualche indecisione in difesa che ha concesso ben tre reti ai lombardi, anche se il primo goal è dovuto ad un errore di Gradella e gli altri due sono stati subiti su un rigore e su punizione. Nel Brescia il portiere è apparso fuori fase e i primi due goal li ha sulla coscienza. Indecisi i terzini e statici i mediani. Ciò ha determinato una grande libertà degli avanti romani che ne hanno approfittato abbondantemente. L'unico reparto che ha funzionato nel Brescia è stato l'attacco, che ha trovato in Penzo una punta potente e con uno spiccato senso del goal. La cronaca della partita è la cronaca dei tanti goal. Al 19' De Andreis fugge sulla fascia destra e, arrivato sul fondo, crossa in area. Si scatena una mischia finché il pallone giunge a Magrini che tira prontamente; la sfera picchia sulla gamba di Messora che spiazza il proprio portiere rimasto immobile. Al 25' il Brescia pareggia con un tiro da lontano di Bertoni che Gradella ferma senza però impedire al pallone di scivolare lentamente in rete. Al 37' Magrini crossa, il pallone attraversa tutta la luce della porta e Sacchetti non interviene, irrompe De Andreis che segna facilmente da due metri. Un minuto più tardi si replica la medesima azione, solo che questa volta è Koenig che centra, ma è sempre De Andreis che triplica. Nella ripresa, al 7', un rude fallo in area di Ferri su Rebuzzi, viene punito con un rigore che Penzo trasforma. Passa un altro minuto e la Lazio ristabilisce le distanze con un bel colpo di testa dello scatenato De Andreis su preciso cross di Puccinelli. A questo punto la Lazio dilaga e al 14' Puccinelli va a segno seguito da Koenig che, su rigore assegnato per un fallo di mano di Albini, porta a sei le reti biancocelesti. Al 39' Penzo trasforma magistralmente una punizione concessa dall'arbitro per un ennesimo fallo di Ferri su Rebuzzi.

Momenti della gara