Domenica 25 febbraio 1962 - San Benedetto del Tronto, stadio Fratelli Ballarin - Sambenedettese-Lazio 1-0
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25 febbraio 1962 - Campionato di Serie B 1961/62 - XXIV giornata - inizio ore 15.00
SAMBENEDETTESE: Sattolo, Beni, Ruffinoni, Valentinuzzi, Capucci, Buratti, Lavoratornovo, Macor, Rumignani, Nicchi, Sestili. All. Eliani.
LAZIO: Cei, Zanetti, Eufemi, Noletti, Napoleoni, Carosi, Longoni, Mecozzi, Ferrario, Landoni, Maraschi. All. Lovati. D.T. Ricciardi.
Arbitro: sg. Angonese di Mestre.
Marcatori: 45' Sestili.
Note: giornata di sole. Al 71' Cei ha respinto un rigore calciato da Macor. Ammoniti: Mecozzi, Eufemi e Zanetti. Calci d'angolo: 7-3 (1-1) a favore della Sambenedettese.
Spettatori: 7.000 circa.
Squadra molto rinnovata quella che scende in campo a San Benedetto del Tronto. Bizzarri e Morrone sono appiedati dal giudice sportivo, mentre Seghedoni è indisponibile per un attacco febbrile. Rientrano Zanetti, Ferrario, Maraschi e Napoleoni. Il primo tempo è confuso con i padroni di casa che si fanno vivi due volte intorno al quarto d'ora dalle parti di Cei che riesce a cavarsela senza troppi patemi. Al 26' arriva finalmente la prima offensiva della Lazio. E' Maraschi che riesce a filtrare tra Capucci e Ruffinoni, ma la conclusione dell'attaccante è fuori misura. Proprio nell'ultimo giro di lancetta del primo tempo i marchigiani riescono a passare in vantaggio. Napoleoni rinvia corto e Eufemi mette giù Lavoratornovo. Sulla punizione calciata da Valentinuzzi arriva primo Napoleoni che cincischia col pallone: il giovane Sestili entra e scaraventa di prepotenza in rete. I biancocelesti potrebbero recuperare il risultato a inizio ripresa, ma la rovesciata di Longoni che supera Sattolo viene respinta quasi sulla linea dal provvidenziale Ruffinoni. Ricciardi fa avanzare Carosi e la Lazio riesce ad aumentare un poco il volume del suo gioco. L'arcigna squadra di casa si batte con il coltello fra i denti e con la velocità di Sestili e Rumignani punge in contropiede. Al 71' la Sambenedettese potrebbe pervenire al raddoppio. Per fallo di Napoleoni su Rumignani, Angonese concede il calcio di rigore. Macor spara addosso a Cei dagli undici metri. Non succede più nulla sino al 90'. Per la Lazio, brutta e distratta, è la quarta sconfitta esterna consecutiva. Tra una settimana al Flaminio arriverà il Napoli per una partita di enorme importanza nella lotta per la Promozione.
La classifica: Genoa (p.37), Verona (p.30), Modena (p.28), Lazio (p.26), Pro Patria (p.25), Napoli (p.25), Prato (p.25), Alessandria, Messina e Parma (p.24), Reggiana, Brescia, Lucchese e Catanzaro (p.23), Novara (p.22), Simmenthal Monza e Sambenedettese (p.21), Como, Bari (*) e Cosenza (p.16).
(*) penalizzato di 6 punti.