Vitali Gianpietro (Gianpiero): differenze tra le versioni

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Acquistato nel [[1964]] dalla [[Triestina]]. Disputa due stagioni in maglia biancoceleste. Nel [[1966]] viene ceduto alla [[Fiorentina]]. Con la Lazio colleziona 46 presenze e 2 reti in [[Campionato]], 3 presenze e 1 gol in [[Coppa Italia]] e 4 presenze nel [[Trofeo Simon Bolivar]]. Conclusa la carriera da calciatore, Vitali allena [[Massese]], [[Empoli]] (in tre occasioni), [[Pisa]], [[Lucchese]], [[Perugia]], [[Varese]], [[Sambenedettese]], [[Campobasso]] (negli spareggi di Napoli del luglio [[1987]]), [[Parma]], [[Como]], [[Taranto]], [[Modena]], [[Palermo]], [[Pistoiese]], di nuovo [[Palermo]], Carrarese.
Acquistato nel [[1964]] dalla [[Triestina]]. Disputa due stagioni in maglia biancoceleste. Nel [[1966]] viene ceduto alla [[Fiorentina]]. Con la Lazio colleziona 46 presenze e 2 reti in [[Campionato]], 3 presenze e 1 gol in [[Coppa Italia]] e 4 presenze nel [[Trofeo Simon Bolivar]]. Conclusa la carriera da calciatore, Vitali allena [[Massese]], [[Empoli]] (in tre occasioni), [[Pisa]], [[Lucchese]], [[Perugia]], [[Varese]], [[Sambenedettese]], [[Campobasso]] (negli spareggi di Napoli del luglio [[1987]]), [[Parma]], [[Como]], [[Taranto]], [[Modena]], [[Palermo]], [[Pistoiese]], di nuovo [[Palermo]], Carrarese.
Dopo la sua morte, con il patrocinio del Comune di Massa, del Comune di Forte dei Marmi e dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, nella provincia di Massa-Carrara (MS) e nel comune di Forte dei Marmi (LU) dal [[2002]] si svolge una manifestazione sportiva calcistica giovanile intitolata al calciatore. Si tratta del "Memorial Gianpiero Vitali": http://www.memorialgianpierovitali.altervista.org/joomla/.
Dopo la sua morte, con il patrocinio del Comune di Massa, del Comune di Forte dei Marmi e dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, nella provincia di Massa-Carrara (MS) e nel comune di Forte dei Marmi (LU) dal [[2002]] si svolge una manifestazione sportiva calcistica giovanile intitolata al calciatore. Si tratta del "Memorial Gianpiero Vitali": http://www.memorialgianpierovitali.altervista.org/joomla/.

''Nota:'' in alcune fonti il nome di battesimo viene riportato come Giampiero.
''Nota:'' in alcune fonti il nome di battesimo viene riportato come Giampiero.


'''Così lo ricorda la [[Gazzetta dello Sport]] del [[21 maggio]] [[2001]]:'''
'''Così lo ricorda, in occasione della sua scomparsa, la [[Gazzetta dello Sport]] del [[21 maggio]] [[2001]]:'''


''Affabile, dalla battuta sempre pronta, un vero gentiluomo: così era Giampiero Vitali, maestro di calcio e di vita. Un male incurabile, manifestatosi a dicembre, se l'è portato via: non aveva ancora 61 anni, il decesso è avvenuto a Milano ieri intorno alle 13. Milanese di nascita, ha giocato nel Fanfulla in [[Serie C|C]], poi in [[Serie B|B]] con la [[Triestina]] e in [[Serie A|A]] con Lazio, [[Brescia]] e [[Fiorentina]] e di nuovo in [[Serie B|B]] con la [[Spal]]. Infine la [[Massese]] ([[1969/70|1969-1970]]): un anno in [[serie B]] e sei in [[Serie C|C]], con il record di presenze (235) e 35 gol. Prima terzino poi mediano e infine libero, già in campo era un allenatore. Infatti fu lui a subentrare a Orrico nella [[Massese]]. Era la metà degli anni [[1970|'70]], prese il via la carriera in panchina che lo ha visto a Empoli, Pisa, Lucca, Perugia, Varese, San Benedetto, Campobasso, Parma, Como, Taranto, Modena, Pistoia, Palermo, spesso in [[Serie B|B]], altre volte in [[Serie C|C]]. Chiuse a Carrara in C1: ingaggiato nel [[1997/98|1997-98]] come direttore tecnico, alla fine di un'andata disastrosa gli fu chiesto di tornare in panchina e riuscì nell'impresa di salvare la squadra. Poi tornò dietro la scrivania, fino a un anno fa. Giampiero Vitali lascia la moglie Gabriella e i figli Enrico e Alessandra, moglie del calciatore Salvatore Giunta.''
''Affabile, dalla battuta sempre pronta, un vero gentiluomo: così era Giampiero Vitali, maestro di calcio e di vita. Un male incurabile, manifestatosi a dicembre, se l'è portato via: non aveva ancora 61 anni, il decesso è avvenuto a Milano ieri intorno alle 13. Milanese di nascita, ha giocato nel Fanfulla in [[Serie C|C]], poi in [[Serie B|B]] con la [[Triestina]] e in [[Serie A|A]] con Lazio, [[Brescia]] e [[Fiorentina]] e di nuovo in [[Serie B|B]] con la [[Spal]]. Infine la [[Massese]] ([[1969/70|1969-1970]]): un anno in [[serie B]] e sei in [[Serie C|C]], con il record di presenze (235) e 35 gol. Prima terzino poi mediano e infine libero, già in campo era un allenatore. Infatti fu lui a subentrare a Orrico nella [[Massese]]. Era la metà degli anni [[1970|'70]], prese il via la carriera in panchina che lo ha visto a Empoli, Pisa, Lucca, Perugia, Varese, San Benedetto, Campobasso, Parma, Como, Taranto, Modena, Pistoia, Palermo, spesso in [[Serie B|B]], altre volte in [[Serie C|C]]. Chiuse a Carrara in C1: ingaggiato nel [[1997/98|1997-98]] come direttore tecnico, alla fine di un'andata disastrosa gli fu chiesto di tornare in panchina e riuscì nell'impresa di salvare la squadra. Poi tornò dietro la scrivania, fino a un anno fa. Giampiero Vitali lascia la moglie Gabriella e i figli Enrico e Alessandra, moglie del calciatore Salvatore Giunta.''
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File:DamatoVitali.jpg|Con Vito D'Amato
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File:VitaliGiampiero.jpg|Un primo piano di Giampietro
File:VitaliGiampiero.jpg|Un primo piano di Gianpietro
Immagine:GVitali.jpg|In maglia biancoceleste, calzoncini e calzettoni blu.
Immagine:GVitali.jpg|In maglia biancoceleste, calzoncini e calzettoni blu.
image:Giampiero Vitali.jpg|Vitali allenatore
image:Giampiero Vitali.jpg|Vitali allenatore

Versione attuale delle 18:25, 31 lug 2023

Giampietro Vitali

Difensore, nato a Milano il 1 agosto 1940, deceduto a Milano il 20 maggio 2001. Detto "Gianpiero".

Acquistato nel 1964 dalla Triestina. Disputa due stagioni in maglia biancoceleste. Nel 1966 viene ceduto alla Fiorentina. Con la Lazio colleziona 46 presenze e 2 reti in Campionato, 3 presenze e 1 gol in Coppa Italia e 4 presenze nel Trofeo Simon Bolivar. Conclusa la carriera da calciatore, Vitali allena Massese, Empoli (in tre occasioni), Pisa, Lucchese, Perugia, Varese, Sambenedettese, Campobasso (negli spareggi di Napoli del luglio 1987), Parma, Como, Taranto, Modena, Palermo, Pistoiese, di nuovo Palermo, Carrarese. Dopo la sua morte, con il patrocinio del Comune di Massa, del Comune di Forte dei Marmi e dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, nella provincia di Massa-Carrara (MS) e nel comune di Forte dei Marmi (LU) dal 2002 si svolge una manifestazione sportiva calcistica giovanile intitolata al calciatore. Si tratta del "Memorial Gianpiero Vitali": http://www.memorialgianpierovitali.altervista.org/joomla/. Nota: in alcune fonti il nome di battesimo viene riportato come Giampiero.

Così lo ricorda, in occasione della sua scomparsa, la La Gazzetta Dello Sport del 21 maggio 2001:

Affabile, dalla battuta sempre pronta, un vero gentiluomo: così era Giampiero Vitali, maestro di calcio e di vita. Un male incurabile, manifestatosi a dicembre, se l'è portato via: non aveva ancora 61 anni, il decesso è avvenuto a Milano ieri intorno alle 13. Milanese di nascita, ha giocato nel Fanfulla in C, poi in B con la Triestina e in A con Lazio, Brescia e Fiorentina e di nuovo in B con la Spal. Infine la Massese (1969-1970): un anno in serie B e sei in C, con il record di presenze (235) e 35 gol. Prima terzino poi mediano e infine libero, già in campo era un allenatore. Infatti fu lui a subentrare a Orrico nella Massese. Era la metà degli anni '70, prese il via la carriera in panchina che lo ha visto a Empoli, Pisa, Lucca, Perugia, Varese, San Benedetto, Campobasso, Parma, Como, Taranto, Modena, Pistoia, Palermo, spesso in B, altre volte in C. Chiuse a Carrara in C1: ingaggiato nel 1997-98 come direttore tecnico, alla fine di un'andata disastrosa gli fu chiesto di tornare in panchina e riuscì nell'impresa di salvare la squadra. Poi tornò dietro la scrivania, fino a un anno fa. Giampiero Vitali lascia la moglie Gabriella e i figli Enrico e Alessandra, moglie del calciatore Salvatore Giunta.





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