Oddo Massimo: differenze tra le versioni

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Difensore, nato a Città Sant'Angelo (PE) il [[14 giugno]] [[1976]].
Difensore, nato a Città Sant'Angelo (PE) il [[14 giugno]] [[1976]].


Figlio dell'allenatore Francesco Oddo (ex calciatore). Cresciuto prima nelle giovanili del Renato Curi di Città Sant'Angelo, poi in quelle del [[Milan]] nel [[1993]]. Inizia la carriera nel Fiorenzuola nella stagione [[1995/96]] per poi proseguire con il [[Monza]], Prato, [[Lecco]], di nuovo [[Monza]] e dal [[1999/00]] al [[Napoli SSC|Napoli]]. La stagione seguente passa al Verona dove rimane due stagioni per un totale di 64 presenze e ben 9 reti. Passa alla Lazio nel [[2002]]. Disputando 4 stagioni e mezza in maglia biancoceleste per poi passare al [[Milan]] durante il mercato di gennaio [[2007]]. In concomitanza con tale trasferimento dedica un'intera pagina del Corriere dello Sport del [[25 gennaio]] [[2007]] a tutti i tifosi laziali spendendo bellissime parole per salutarli. Nella stagione [[2008/09]] passa in prestito al [[Bayern Monaco]] che non lo riscatta. Torna al [[Milan]] dove milita per altri due anni. Il [[31 agosto]] [[2011]] viene ceduto in prestito al [[Lecce]]. Nel [[2013]] inizia la carriera di allenatore prima con gli allievi del Genoa, poi al Pescara Primavera. Promosso in prima squadra con gli abruzzesi, sfiora la promozione in A dopo i play off. Riesce nell'impresa l'anno successivo ([[2015/16]]). Confermato sulla panchina in serie A viene esonerato dopo la 24ª giornata e sostituito da [[Zeman Zdenek|Zdenek Zeman]]. Il [[21 novembre]] [[2017]] diventa l'allenatore dell'Udinese al posto dell'esonerato Delneri, viene esonerato a quattro giornate dalla fine. Nell'ottobre [[2018]] subentra al posto di [[Stroppa Giovanni|Giovanni Stroppa]] come allenatore del Crotone in Serie B. Si dimette il [[28 dicembre]] [[2018]]. Il [[7 giugno]] [[2019]] diventa l'allenatore del Perugia, a gennaio [[2020]] viene esonerato. Richiamato in panchina nel luglio successivo perde gli spareggi play-out contro la sua ex squadra del Pescara. Ad agosto risolve consensualmente il contratto con la società umbra e dieci giorni dopo diventa nuovamente allenatore del Pescara. A novembre [[2020]] viene esonerato. Nella stagione [[2021/22]] allena il [[Padova|Padova]]. Assume la guida della [[Spal]] nel febbraio del 2023, ma lascia la squadra di Ferrara al termine della stagione. Successivamente torna al Padova per un breve periodo e poi è il nuovo allenatore del Milan Futuro in Lega Pro e quindi in Serie D. Con la Lazio colleziona 135 presenze e 17 reti in [[Campionato]]. Nel [[XVIII^ Coppa del Mondo - Germania 2006|2006]] è Campione del Mondo con la Nazionale azzurra.
Figlio dell'allenatore Francesco Oddo (ex calciatore). Cresciuto prima nelle giovanili del Renato Curi di Città Sant'Angelo, poi in quelle del [[Milan]] nel [[1993]].


Inizia la carriera nel Fiorenzuola nella stagione [[1995/96]] per poi proseguire con il [[Monza]], Prato, [[Lecco]], di nuovo [[Monza]] e dal [[1999/00]] al [[Napoli SSC|Napoli]]. La stagione seguente passa al Verona dove rimane due stagioni per un totale di 64 presenze e ben 9 reti.
Passa alla Lazio nel [[2002]]. Disputando 4 stagioni e mezza in maglia biancoceleste per poi passare al [[Milan]] durante il mercato di Gennaio [[2007]].
In concomitanza con tale trasferimento dedica un'intera pagina del Corriere dello Sport del [[25 gennaio]] [[2007]] a tutti i tifosi laziali spendendo bellissime parole per salutarli. Nella stagione [[2008/09]] passa in prestito al [[Bayern Monaco]] che non lo riscatta.
Torna al [[Milan]] dove milita per altri due anni. Il [[31 agosto]] [[2011]] viene ceduto in prestito al [[Lecce]].
Nel [[2013]] inizia la carriera di allenatore prima con gli allievi del Genoa, poi al Pescara Primavera.
Promosso in prima squadra con gli abruzzesi, sfiora la promozione in A dopo i play off.

Con la Lazio colleziona 135 presenze e 17 reti in [[Campionato]]. Nel [[XVIII^ Coppa del Mondo - Germania 2006|2006]] è Campione del Mondo con la Nazionale azzurra.


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Immagine:MOddo.jpg|Massimo Oddo capitano biancoceleste
Immagine:MOddo.jpg|Massimo Oddo capitano biancoceleste
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Immagine:MOddoNaz.jpg|In nazionale
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[[Categoria:Biografie|Oddo, Massimo]]
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Versione attuale delle 22:29, 3 set 2025

Massimo Oddo

Difensore, nato a Città Sant'Angelo (PE) il 14 giugno 1976.

Figlio dell'allenatore Francesco Oddo (ex calciatore). Cresciuto prima nelle giovanili del Renato Curi di Città Sant'Angelo, poi in quelle del Milan AC nel 1993. Inizia la carriera nel Fiorenzuola nella stagione 1995/96 per poi proseguire con il Monza, Prato, Lecco, di nuovo Monza e dal 1999/00 al Napoli. La stagione seguente passa al Verona dove rimane due stagioni per un totale di 64 presenze e ben 9 reti. Passa alla Lazio nel 2002. Disputando 4 stagioni e mezza in maglia biancoceleste per poi passare al Milan AC durante il mercato di gennaio 2007. In concomitanza con tale trasferimento dedica un'intera pagina del Corriere dello Sport del 25 gennaio 2007 a tutti i tifosi laziali spendendo bellissime parole per salutarli. Nella stagione 2008/09 passa in prestito al Bayern Monaco che non lo riscatta. Torna al Milan AC dove milita per altri due anni. Il 31 agosto 2011 viene ceduto in prestito al Lecce. Nel 2013 inizia la carriera di allenatore prima con gli allievi del Genoa, poi al Pescara Primavera. Promosso in prima squadra con gli abruzzesi, sfiora la promozione in A dopo i play off. Riesce nell'impresa l'anno successivo (2015/16). Confermato sulla panchina in serie A viene esonerato dopo la 24ª giornata e sostituito da Zdenek Zeman. Il 21 novembre 2017 diventa l'allenatore dell'Udinese al posto dell'esonerato Delneri, viene esonerato a quattro giornate dalla fine. Nell'ottobre 2018 subentra al posto di Giovanni Stroppa come allenatore del Crotone in Serie B. Si dimette il 28 dicembre 2018. Il 7 giugno 2019 diventa l'allenatore del Perugia, a gennaio 2020 viene esonerato. Richiamato in panchina nel luglio successivo perde gli spareggi play-out contro la sua ex squadra del Pescara. Ad agosto risolve consensualmente il contratto con la società umbra e dieci giorni dopo diventa nuovamente allenatore del Pescara. A novembre 2020 viene esonerato. Nella stagione 2021/22 allena il Padova. Assume la guida della Spal nel febbraio del 2023, ma lascia la squadra di Ferrara al termine della stagione. Successivamente torna al Padova per un breve periodo e poi è il nuovo allenatore del Milan Futuro in Lega Pro e quindi in Serie D. Con la Lazio colleziona 135 presenze e 17 reti in Campionato. Nel 2006 è Campione del Mondo con la Nazionale azzurra.



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