Vecino Falero Matías: differenze tra le versioni

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[[File:M.Vecino z.jpg |thumb|left|250px|Matías Vecino]]
[[File:M.Vecino q.jpg|thumb|left|250px|Matías Vecino <br> Foto Getty Images]]
[[File:M.Vecino a.jpg|thumb|right|250px|Le visite mediche di rito prima della firma]]
Centrocampista. Nato a Canelones (Uruguay), il [[24 agosto]] [[1991]]. Svincolato dall'Inter, viene contrattualizzato a fine luglio [[2022]].


Centrocampista. Nato a Canelones (Uruguay), il [[24 agosto]] [[1991]].
''"[[Sarri Maurizio|Sarri]] è una persona molto speciale, mi ha insegnato tantissimo, parlavamo di tutto. Dopo [[Cagliari]] ho fatto un passo avanti molto importante. Mi ha sempre dato fiducia, fin dal primo giorno, facendomi giocare e migliorandomi sia tatticamente che difensivamente. E’ uno che parla chiaro. Ha grande carisma, con due parole ti colpisce dentro. A volte può anche far male, mi faceva arrabbiare quando a caldo dopo la partita mi diceva tutto in faccia però poi capisci che lo sta facendo per migliorarti. Mi diceva “ti devi preoccupare quando un allenatore non ti dice nulla".''


Cresciuto nelle giovanili del Central Espanol, a vent'anni Vecino passa al prestigioso Nacional, una delle squadre simobolo dell'Uruguay. Lì viene notato dagli osservatori della [[Fiorentina]] che, nel [[2013]], lo portano in Italia per circa 2 milioni di euro. Il giovane Matias tuttavia fatica ad imporsi, ragion per cui a gennaio la Viola decide di mandarlo in prestito al [[Cagliari]] (9 presenze, 2 reti) e poi all'[[Empoli]] per la stagione successiva. Con la formazione azzurra, allenata da [[Sarri Maurizio|Maurizio Sarri]], Vecino si dimostra una delle mezzali emergenti migliori della [[Serie A]] (38 gare, 2 gol) guadagnandosi la conferma alla [[Fiorentina]]. A Firenze Vecino si consacra, divenendo uno dei fedelissimi dell'allenatore portoghese Paulo Sousa: le circa 60 presenze in due anni, condite da svariati gol e assist, fruttano così all'uruguagio la chiamata di una Grande della [[Serie A]]. E' l'[[Inter]] di Luciano Spalletti infatti a volere fortemente il ragazzo a Milano. In nerazzurro tra il [[2017]] e il [[2022]], le prime due annate per Vecino sono importanti (71 presenze, 8 reti, 5 assist) e consentono al ragazzo di esordire pure in [[Champions League]]. Con Antonio Conte e [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]] però il rapporto non è buono e così Vecino, complice anche un grave infortunio al menisco che lo terrà lontano dai campi di gioco fra luglio del [[2020]] e il gennaio [[2021]], finisce nelle retrovie.
Matias Vecino ha scelto la [[SS Lazio - Calcio|Lazio]] per rilanciarsi, dopo un paio di annate difficili all'[[Inter]]: ciò grazie anche al suo rapporto personale con [[Sarri Maurizio|Sarri]]. Tuttavia non dovrebbe essere solo questo - almeno ciò è quanto il tifoso biancoceleste si augura, perchè il nome di Vecino non gli evoca bei ricordi e spera che il calciatore sudamericano possa farsi finalmente perdonare. Fu proprio dell'uruguagio, infatti, la [[Domenica 20 maggio 2018 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Inter 2-3|rete decisiva]] che nel maggio del [[2018]] impedì alla spumeggiante squadra di [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]] di qualificarsi per la [[Champions League]], dopo una drammatica sconfitta subita allo [[Stadio Olimpico - Roma|Stadio Olimpico]] contro l'[[Inter]], all'ultima giornata.


''"[[Sarri Maurizio|Sarri]] è una persona molto speciale per me, mi ha insegnato tantissimo, parlavamo di tutto. Dopo [[Cagliari]] - ha spiegato Vecino - ho fatto un passo avanti molto importante. Mi ha sempre dato fiducia, fin dal primo giorno, facendomi giocare e migliorandomi sia tatticamente che difensivamente. E’ uno che parla chiaro. Ha grande carisma, con due parole ti colpisce dentro. A volte può anche far male, mi faceva arrabbiare quando a caldo dopo la partita mi diceva tutto in faccia però poi capisci che lo sta facendo per migliorarti. Mi diceva “ti devi preoccupare quando un allenatore non ti dice nulla"''."
Cresciuto nelle giovanili del Central Espanol, a vent'anni Vecino passa al prestigioso Nacional, una delle squadre simobolo dell'Uruguay. Lì viene notato dagli osservatori della [[Fiorentina]] che, nel [[2013]], lo portano in Italia per circa 2 milioni di euro. Il giovane Matias tuttavia fatica ad imporsi, ragion per cui a gennaio la Viola decide di mandarlo in prestito al [[Cagliari]] (9 presenze, 2 reti) e poi all'[[Empoli]] per la stagione successiva. Con la formazione azzurra (allenata da [[Sarri Maurizio|Sarri]]...) Vecino si dimostra una delle mezzali emergenti migliori della [[Serie A]] (38 gare, 2 gol), guadagnandosi la conferma alla [[Fiorentina]]. Con la società toscana perciò Vecino si consacra, divenendo uno dei fedelissimi dell'allenatore portoghese Paulo Sousa: le circa 60 presenze in due anni (condite da svariati gol e assist) fruttano così all'uruguagio la chiamata di una Grande della [[Serie A]].


Svincolato dai nerazzurri, Vecino viene contrattualizzato dalla Lazio a fine luglio [[2022]]. Matias ha scelto dunque i biancocelesti per rilanciarsi, anche sulla base del suo rapporto speciale con [[Sarri Maurizio|Sarri]]. Il calciatore uruguaiano mette al servizio della squadra la sua esperienza, disimpegnandosi egregiamente ogni qual volta viene chiamato in causa, sia in campionato che nelle partite europee. Memorabile il gran gol dalla distanza che permette alla Lazio di battere il Napoli, futuro Campione d'Italia, in una [[Venerdì 3 marzo 2023 - Napoli, stadio Diego Armando Maradona - Napoli-Lazio 0-1|tiratissima sfida]] al Maradona. Nel corso della stagione Sarri lo alterna come incursore e centrocampista centrale, con compiti di regia.
E' l'[[Inter]] di Luciano Spalletti infatti a volere fortemente il ragazzo a Milano: e così sarà per oltre 20 milioni di euro. In nerazzurro tra il [[2017]] e il [[2022]], le prime due annate per Vecino sono importanti (71 presenze, 8 reti tra cui quella pesantissima contro la [[SS Lazio - Calcio|Lazio]], 5 assist) e consentono all'uruguagio di esordire pure in [[Champions League]]: Matias gioca anche questa da protagonista, pur nel modesto percorso nella manifestazione da parte dei ragazzi di Spalletti. Con Antonio Conte e [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]] - complice anche un grave infortunio al menisco che lo terrà lontano dai campi di gioco fra luglio del [[2020]] e il gennaio [[2021]], fiaccandolo per lungo tempo - il rapporto di Vecino non è comunque buono e così il centrocampista resta nelle retrovie del gruppo interista, finendo suo malgrado per recitare il ruolo della semplice comparsa.


Nella sua seconda annata in biancoceleste totalizza 41 presenze e 7 reti, la sua migliore stagione in carriera dal punto di vista realizzativo.
Dotato di un buon tiro dalla lunga distanza - abile negli inserimenti di testa nell'area di rigore avversaria e generoso nelle coperture difensive - Vecino è un mediano dal fisico longilineo (187 cm per 80 chili), con grande facilità di corsa. Qualità che (unite ad una buona intelligenza tattica) fanno di Matias un calciatore certo non spettacolare ma sempre utile alla causa di tutte le squadre in cui ha giocato.


Dotato di un buon tiro da lontano, abile negli inserimenti di testa nell'area di rigore avversaria e generoso nelle coperture difensive, Vecino è una mezzala dal fisico longilineo (187 cm per 80 chili) e grande facilità di corsa. Tali qualità, unite ad una notevole intelligenza tattica, fanno di Matias un calciatore certo non spettacolare ma sempre utile alla causa di tutte le squadre in cui ha giocato.
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File:VecinoMatias.jpg|Con la maglia dell'Uruguay
File:VecinoMatias.jpg|Con la maglia dell'Uruguay
File:VecinoMatiasUruguay.jpg|Con la maglia dell'Uruguay
File:Vecino Fiorentina.jpg|Alla Fiorentina
File:Vecino Inter.jpg|Con l'Inter
File:M.Vecino a.jpg|thumb|right|250px|Le visite mediche di rito <br> Foto Getty Images
File:M.Vecino_c.jpg|Primo allenamento <br> Foto Getty Images
File:M.Vecino_c.jpg|Primo allenamento <br> Foto Getty Images
File:Vecino Sarri.jpg| Assieme al mentore Sarri
File:Vecino 3.jpg|In azione
File:Vecino Napoli.jpg|Esulta dopo la strepitosa rete al Napoli
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Versione attuale delle 21:52, 27 ott 2024

Matías Vecino
Foto Getty Images

Centrocampista. Nato a Canelones (Uruguay), il 24 agosto 1991.

Cresciuto nelle giovanili del Central Espanol, a vent'anni Vecino passa al prestigioso Nacional, una delle squadre simobolo dell'Uruguay. Lì viene notato dagli osservatori della Fiorentina che, nel 2013, lo portano in Italia per circa 2 milioni di euro. Il giovane Matias tuttavia fatica ad imporsi, ragion per cui a gennaio la Viola decide di mandarlo in prestito al Cagliari (9 presenze, 2 reti) e poi all'Empoli per la stagione successiva. Con la formazione azzurra, allenata da Maurizio Sarri, Vecino si dimostra una delle mezzali emergenti migliori della Serie A (38 gare, 2 gol) guadagnandosi la conferma alla Fiorentina. A Firenze Vecino si consacra, divenendo uno dei fedelissimi dell'allenatore portoghese Paulo Sousa: le circa 60 presenze in due anni, condite da svariati gol e assist, fruttano così all'uruguagio la chiamata di una Grande della Serie A. E' l'Internazionale FC di Luciano Spalletti infatti a volere fortemente il ragazzo a Milano. In nerazzurro tra il 2017 e il 2022, le prime due annate per Vecino sono importanti (71 presenze, 8 reti, 5 assist) e consentono al ragazzo di esordire pure in Coppa dei Campioni - Champions League. Con Antonio Conte e Simone Inzaghi però il rapporto non è buono e così Vecino, complice anche un grave infortunio al menisco che lo terrà lontano dai campi di gioco fra luglio del 2020 e il gennaio 2021, finisce nelle retrovie.

"Sarri è una persona molto speciale per me, mi ha insegnato tantissimo, parlavamo di tutto. Dopo Cagliari - ha spiegato Vecino - ho fatto un passo avanti molto importante. Mi ha sempre dato fiducia, fin dal primo giorno, facendomi giocare e migliorandomi sia tatticamente che difensivamente. E’ uno che parla chiaro. Ha grande carisma, con due parole ti colpisce dentro. A volte può anche far male, mi faceva arrabbiare quando a caldo dopo la partita mi diceva tutto in faccia però poi capisci che lo sta facendo per migliorarti. Mi diceva “ti devi preoccupare quando un allenatore non ti dice nulla"."

Svincolato dai nerazzurri, Vecino viene contrattualizzato dalla Lazio a fine luglio 2022. Matias ha scelto dunque i biancocelesti per rilanciarsi, anche sulla base del suo rapporto speciale con Sarri. Il calciatore uruguaiano mette al servizio della squadra la sua esperienza, disimpegnandosi egregiamente ogni qual volta viene chiamato in causa, sia in campionato che nelle partite europee. Memorabile il gran gol dalla distanza che permette alla Lazio di battere il Napoli, futuro Campione d'Italia, in una tiratissima sfida al Maradona. Nel corso della stagione Sarri lo alterna come incursore e centrocampista centrale, con compiti di regia.

Nella sua seconda annata in biancoceleste totalizza 41 presenze e 7 reti, la sua migliore stagione in carriera dal punto di vista realizzativo.

Dotato di un buon tiro da lontano, abile negli inserimenti di testa nell'area di rigore avversaria e generoso nelle coperture difensive, Vecino è una mezzala dal fisico longilineo (187 cm per 80 chili) e grande facilità di corsa. Tali qualità, unite ad una notevole intelligenza tattica, fanno di Matias un calciatore certo non spettacolare ma sempre utile alla causa di tutte le squadre in cui ha giocato.