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[[Immagine:Moriggi_Avelino1.jpg|thumb|left|150px|Avelino Moriggi]]

==<font color=green> '''10 novembre''' </font>==

===Avelino Moriggi===

Portiere, nato a Cinisello Balsamo (MI), il [[10 novembre]] [[1946]].

Cresciuto nella Novese, fu acquistato nella stagione [[1970/71]] dall'[[Alessandria]] in [[Serie C]] dove aveva disputato 3 ottime stagioni collezionando 103 presenze. Esordì tra i pali della Lazio l'[[11 ottobre]] [[1970]] [[Domenica 11 ottobre 1970 - Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 1-1|nella partita]] [[Torino]]-Lazio 1-1, ma collezionò in tutto solo 2 presenze.

Nel Novembre [[1971]] fu ceduto in prestito all'[[Arezzo]] in [[Serie B]] dove disputa la stagione da titolare con 26 presenze. Rientrato alla Lazio nell'estate [[1972]] fu il portiere di riserva di [[Pulici Felice|Felice Pulici]], senza collezionare nessuna presenza in [[campionato]], mentre venne schierato in tutte le gare del girone di finale della [[Coppa Italia]] [[1973/74]]. ► [[Moriggi Avelino|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Kolarov.jpg|thumb|left|150px|Aleksandar Kolarov]]

===Aleksandar Kolarov===

Centrocampista, nato a Belgrado (Serbia) il [[10 novembre]] [[1985]].

Inizia la sua carriera nel [[2004]] collezionando 27 presenze con il Čukarički Stankom, squadra che milita nella massima divisione serba. Viene acquistato dalla Lazio nel [[2007]] dall'OFK Belgrado, squadra che lo aveva acquistato nel [[2005]]. Realizza la sua prima rete in maglia biancoceleste durante [[Domenica 30 settembre 2007 - Reggio Calabria, stadio Oreste Granillo - Reggina-Lazio 1-1|la partita]] [[Reggina]]-Lazio 1-1 del [[30 settembre]] [[2007]]. ► [[Kolarov Aleksandar|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Immagine:Alicicco.jpg|thumb|left|150px|Ernesto Alicicco]]
[[Immagine:Alicicco.jpg|thumb|left|150px|Ernesto Alicicco]]


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La brutta fama dell'Olimpico è approdata anche in campo internazionale. La partita di ritorno di Coppa Uefa fra la Lazio e gli inglesi dell'lpswich, che per settanta minuti aveva costituito un entusiasmante spettacolo di gioco, si è conclusa con un'autentica battaglia. I giocatori britannici, mentre rientravano nel sottopassaggio sono stati investiti da un nutrito lancio di bottiglie e altri oggetti. L'episodio più grave è però avvenuto all'ingresso degli spogliatoi. Alcuni atleti biancoazzurri si sono lanciati come furie contro gli ospiti. Il portiere Best, colpito da un calcio, ha riportato la sospetta frattura della tibia. Dalle prime, sommarie ricostruzioni della vicenda, sembra che l'inglese sia stato colpito da Wilson e Petrelli. In precedenza già erano avvenuti sul campo altri episodi di violenza fra gli stessi giocatori e il pubblico che ha tentato a più riprese di invadere il campo. Il pronto intervento della polizia, che si è disposta in forze ai bordi della pista in tartan, ha evitato il peggio. La scintilla che ha provocato i disordini è scaturita dalla decisione dell'arbitro olandese Van Der Kroft il quale, al 65’ minuto di gioco, decideva di punire con un calcio di rigore un fallo in area di Oddi ai danni di Woods. ► [[Mercoledì 7 novembre 1973 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Ipswich Town FC 4-2|Clicca qui per continuare la lettura]]
La brutta fama dell'Olimpico è approdata anche in campo internazionale. La partita di ritorno di Coppa Uefa fra la Lazio e gli inglesi dell'lpswich, che per settanta minuti aveva costituito un entusiasmante spettacolo di gioco, si è conclusa con un'autentica battaglia. I giocatori britannici, mentre rientravano nel sottopassaggio sono stati investiti da un nutrito lancio di bottiglie e altri oggetti. L'episodio più grave è però avvenuto all'ingresso degli spogliatoi. Alcuni atleti biancoazzurri si sono lanciati come furie contro gli ospiti. Il portiere Best, colpito da un calcio, ha riportato la sospetta frattura della tibia. Dalle prime, sommarie ricostruzioni della vicenda, sembra che l'inglese sia stato colpito da Wilson e Petrelli. In precedenza già erano avvenuti sul campo altri episodi di violenza fra gli stessi giocatori e il pubblico che ha tentato a più riprese di invadere il campo. Il pronto intervento della polizia, che si è disposta in forze ai bordi della pista in tartan, ha evitato il peggio. La scintilla che ha provocato i disordini è scaturita dalla decisione dell'arbitro olandese Van Der Kroft il quale, al 65’ minuto di gioco, decideva di punire con un calcio di rigore un fallo in area di Oddi ai danni di Woods. ► [[Mercoledì 7 novembre 1973 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Ipswich Town FC 4-2|Clicca qui per continuare la lettura]]

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[[Image:D'Amico scudetto.jpg|thumb|left|150px|Vincenzo D'Amico]]
[[Immagine:VD'Amico2.jpg|thumb|left|150px|Un'immagine di Vincenzo D'Amico nei primi anni '80]]

==<font color=green> '''5 novembre''' </font>==

===Vincenzo D'Amico===

Vincenzo D'Amico nasce a Latina il [[5 novembre]] [[1954]] e da molti addetti ai lavori è considerato l'ultima bandiera biancazzurra per il suo attaccamento alla maglia e alla Società. Un divertente aneddoto riguarda la sua data di nascita. Il padre lo registrò all'anagrafe solo il giorno dopo scordandosi di specificare che era nato il 5. L'addetto comunale registrò la data con il giorno 6, per questo molti almanacchi riportano questa data e non quella vera. Già in adolescenza il pallone è parte indissolubile delle sue giornate dopo la scuola. Ci si accorge subito che il ragazzo ha talento, ma è anche irrequieto e ogni tanto, come è giusto per i bambini della sua età, compie qualche monelleria per la disperazione dei genitori. La classe cristallina lo porta a giocare giovanissimo per la squadra degli allievi provinciali C.O.S. Latina e poi nell'Almas e, dopo un interessamento della [[Roma AS|Roma]], giunge alla Lazio nel [[1970]] dove segue la solita trafila delle giovanili mettendosi in mostra per il tocco di palla vellutato ed una visione di gioco fuori dal comune per un ragazzino così giovane. E' però molto indisciplinato e tende ad ingrassare e non sono poche le volte in cui viene messo a dieta ed invitato a fare una vita da atleta. Ma la gola a volte è più forte e a tavola non si sa contenere. Ma sono peccati veniali per un giocatore che da solo riesce a risolvere le partite più difficili con i pari età.

Il giovane Vincenzo si fa largo progressivamente nelle squadre minori ma subisce un primo serio infortunio. Comunque viene segnalato a [[Maestrelli Tommaso|Tommaso Maestrelli]] che va a visionarlo rimanendo incantato dal suo modo di giocare sopraffino ed intelligente. Nell'ultima parte della stagione [[1971/72]] viene aggregato alla prima squadra e il [[21 maggio]] [[1971]] [[Domenica 21 maggio 1972 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Modena 2-1|esordisce da titolare]] in [[Serie B]] contro il Modena con la maglia numero 11 e gioca una bella gara. Non ha ancora 17 anni. Viene poi convocato nella nazionale Juniores dove disputa 5 partite. Sembra così lanciato per il grande salto ma un secondo infortunio al ginocchio, più grave del precedente e riportato il 5 ottobre [[1972]] nel corso di un'amichevole a [[Giovedi 5 ottobre 1972 - Rieti, stadio comunale - Rieti-Lazio 1-2|Rieti]], lo costringe a saltare tutta la stagione [[1972/73]] rischiando di finire anticipatamente la carriera. Solo grazie alle cure mediche e alla forte fibra questo pericolo viene scongiurato. ► [[D'Amico Vincenzo|Clicca qui per continuare la lettura]]


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Versione delle 09:04, 10 nov 2014

Avelino Moriggi

10 novembre

Avelino Moriggi

Portiere, nato a Cinisello Balsamo (MI), il 10 novembre 1946.

Cresciuto nella Novese, fu acquistato nella stagione 1970/71 dall'Alessandria US in Serie C dove aveva disputato 3 ottime stagioni collezionando 103 presenze. Esordì tra i pali della Lazio l'11 ottobre 1970 nella partita Torino AC-Lazio 1-1, ma collezionò in tutto solo 2 presenze.

Nel Novembre 1971 fu ceduto in prestito all'Arezzo in Serie B dove disputa la stagione da titolare con 26 presenze. Rientrato alla Lazio nell'estate 1972 fu il portiere di riserva di Felice Pulici, senza collezionare nessuna presenza in campionato, mentre venne schierato in tutte le gare del girone di finale della Coppa Italia 1973/74. ► Clicca qui per continuare la lettura



Aleksandar Kolarov

Aleksandar Kolarov

Centrocampista, nato a Belgrado (Serbia) il 10 novembre 1985.

Inizia la sua carriera nel 2004 collezionando 27 presenze con il Čukarički Stankom, squadra che milita nella massima divisione serba. Viene acquistato dalla Lazio nel 2007 dall'OFK Belgrado, squadra che lo aveva acquistato nel 2005. Realizza la sua prima rete in maglia biancoceleste durante la partita Reggina-Lazio 1-1 del 30 settembre 2007. ► Clicca qui per continuare la lettura



Ernesto Alicicco

7 novembre

Ernesto Alicicco

Portiere e Medico sociale, nato a Roma il 7 novembre 1934.

Negli anni '50 gioca come portiere con la Lazio Riserve. Nel 1954 passa alla Turris. L'anno successivo va al Sora e in seguito gioca con la Tivoli. Negli anni '70 fu assistente di Renato Ziaco alla Lazio. Durante il ritiro precampionato post-scudetto del 1974, giocò molte partite come portiere. ► Clicca qui per continuare la lettura



Filippo Citterio

Filippo Citterio

Difensore, nato a Giussano (MI) il 7 novembre 1955.

Cresciuto nel Seregno, viene acquistato dal Milan AC (1974/75) con il quale debutta in serie A. Viene acquistato nel 1979 dal Palermo. Disputa 2 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 68 presenze e 7 reti in Campionato. ► Clicca qui per continuare la lettura



Il biglietto della gara
Il fallo di mano sulla linea della porta inglese non visto dall'arbitro

Lazio-Ipswich Town 4-2 del 7 novembre 1973

Stagione

Turno precedente

7 novembre 1973 - 1787. Coppa Uefa 1973/74 - Sedicesimi di finale - Ritorno

LAZIO: Pulici F., Facco, Martini L., Wilson, Oddi, Nanni (61' D'Amico), Garlaschelli (61' Manservisi), Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, Petrelli. All. Maestrelli.

IPSWICH TOWN FC: Best, Mills, Harper (42' Hammond), Morris, Hunter, Beattle, Hamilton, Vilyoen, Woods (83' Johnson), Whymark, Miller.

Arbitro: sig. Van der Kroft (Olanda).

Marcatori: 1' Garlaschelli, 26' Chinaglia, 70' Vilyoen (rig), 83' Chinaglia (rig), 86' Chinaglia, 90' Johnson.

Note: serata fresca, terreno in perfette condizioni.

Spettatori: 45.000 circa.


La brutta fama dell'Olimpico è approdata anche in campo internazionale. La partita di ritorno di Coppa Uefa fra la Lazio e gli inglesi dell'lpswich, che per settanta minuti aveva costituito un entusiasmante spettacolo di gioco, si è conclusa con un'autentica battaglia. I giocatori britannici, mentre rientravano nel sottopassaggio sono stati investiti da un nutrito lancio di bottiglie e altri oggetti. L'episodio più grave è però avvenuto all'ingresso degli spogliatoi. Alcuni atleti biancoazzurri si sono lanciati come furie contro gli ospiti. Il portiere Best, colpito da un calcio, ha riportato la sospetta frattura della tibia. Dalle prime, sommarie ricostruzioni della vicenda, sembra che l'inglese sia stato colpito da Wilson e Petrelli. In precedenza già erano avvenuti sul campo altri episodi di violenza fra gli stessi giocatori e il pubblico che ha tentato a più riprese di invadere il campo. Il pronto intervento della polizia, che si è disposta in forze ai bordi della pista in tartan, ha evitato il peggio. La scintilla che ha provocato i disordini è scaturita dalla decisione dell'arbitro olandese Van Der Kroft il quale, al 65’ minuto di gioco, decideva di punire con un calcio di rigore un fallo in area di Oddi ai danni di Woods. ► Clicca qui per continuare la lettura




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