Storia del Campionato di Serie A 1959/60: differenze tra le versioni
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Il [[campionato]] [[1959/60]] fu vinto dalla [[Juventus]]. Furono retrocesse in [[serie B]] il [[Palermo]], l'[[Alessandria]] ed il [[Genoa]], mentre furono promosse in [[serie A]] il [[Torino]], il [[Lecco]] ed il [[Catania]]. La [[Juventus]] vinse il [[Serie A|massimo torneo]] totalizzando 55 punti, al secondo posto finì la [[Fiorentina]] con 47 punti ed al terzo il [[Milan]] con 44. La Lazio ottenne il dodicesimo posto in classifica con 30 punti, gli stessi della stagione precedente, e fu artefice di una stagione deludente e priva di soddisfazioni. Nelle prime quattro giornate i biancocelesti rimasero imbattuti ottenendo due vittorie e due pareggi [[Domenica 4 ottobre 1959 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 1-1|uno dei quali a Milano]] con l'[[Inter]]. Alla quinta giornata la [[Roma]] inflisse [[Domenica 18 ottobre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 3-0|una dura sconfitta (3-0)]] alla Lazio, mentre [[Domenica 25 ottobre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Juventus 0-2|nel turno successivo]] fu la [[Juventus]] a violare l'[[Olimpico]]. Dopo tre scialbi pareggi la Lazio [[Domenica 6 dicembre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Sampdoria 3-1|vinse per 3-1]] contro la [[Sampdoria]], ma già la domenica successiva |
Il [[campionato]] [[1959/60]] fu vinto dalla [[Juventus]]. Furono retrocesse in [[serie B]] il [[Palermo]], l'[[Alessandria]] ed il [[Genoa]], mentre furono promosse in [[serie A]] il [[Torino]], il [[Lecco]] ed il [[Catania]]. La [[Juventus]] vinse il [[Serie A|massimo torneo]] totalizzando 55 punti, al secondo posto finì la [[Fiorentina]] con 47 punti ed al terzo il [[Milan]] con 44. La Lazio ottenne il dodicesimo posto in classifica con 30 punti, gli stessi della stagione precedente, e fu artefice di una stagione deludente e priva di soddisfazioni. Nelle prime quattro giornate i biancocelesti rimasero imbattuti ottenendo due vittorie e due pareggi [[Domenica 4 ottobre 1959 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 1-1|uno dei quali a Milano]] con l'[[Inter]]. Alla quinta giornata la [[Roma]] inflisse [[Domenica 18 ottobre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 3-0|una dura sconfitta (3-0)]] alla Lazio, mentre [[Domenica 25 ottobre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Juventus 0-2|nel turno successivo]] fu la [[Juventus]] a violare l'[[Olimpico]]. Dopo tre scialbi pareggi la Lazio [[Domenica 6 dicembre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Sampdoria 3-1|vinse per 3-1]] contro la [[Sampdoria]], ma già la domenica successiva la [[Fiorentina]] [[Domenica 13 dicembre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 0-5|travolse i romani con un netto 5-0]]. Alla [[Domenica 27 dicembre 1959 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Milan 0-1|tredicesima giornata]] fu il [[Milan]] a portarsi via i due punti dall'[[Olimpico]]. Poi ancora due pareggi, [[Domenica 24 gennaio 1960 - Padova, stadio Appiani - Padova-Lazio 2-0|una sconfitta a Padova]] e nell'ultima giornata [[Domenica 31 gennaio 1960 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Alessandria 2-0|una vittoria incoraggiante per 2-0 in casa]] contro l'[[Alessandria]]. Nel girone d'andata la Lazio conquistò, quindi, sedici punti. |
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Le prime sei giornate del girone di ritorno fecero registrare sei sconfitte, [[Domenica 6 marzo 1960 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 0-1|tra cui quella interna per 0-1]] nel [[derby]]. I biancocelesti [[Domenica 27 marzo 1960 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 2-1|tornarano alla vittoria per 2-1]] con il [[Napoli SSC|Napoli]]. Seguirono poi [[Domenica 3 aprile 1960 - Bergamo, stadio Mario Brumana - Atalanta-Lazio 0-0|un pareggio a Bergamo]] con l'[[Atalanta]] ed [[Domenica 10 aprile 1960 - Roma, stadio |
Le prime sei giornate del girone di ritorno fecero registrare sei sconfitte, [[Domenica 6 marzo 1960 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Roma 0-1|tra cui quella interna per 0-1]] nel [[derby]]. I biancocelesti [[Domenica 27 marzo 1960 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Napoli 2-1|tornarano alla vittoria per 2-1]] con il [[Napoli SSC|Napoli]]. Seguirono poi [[Domenica 3 aprile 1960 - Bergamo, stadio Mario Brumana - Atalanta-Lazio 0-0|un pareggio a Bergamo]] con l'[[Atalanta]] ed [[Domenica 10 aprile 1960 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Palermo 2-1|una vittoria in casa ancora per 2-1]] con il [[Palermo]]. Il [[17 aprile]] [[1960]] la Lazio [[Domenica 17 aprile 1960 - Genova, stadio L. Ferraris - Sampdoria-Lazio 4-0|incassò quattro reti a Genova]] dalla [[Sampdoria]]. La giornata successiva [[Domenica 24 aprile 1960 - Firenze, stadio comunale - Fiorentina-Lazio 2-2|impose il pareggio per 2-2]] alla forte [[Fiorentina]] e confermò sintomi di ripresa [[Sabato 30 aprile 1960 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Spal 3-1|piegando 3-1]] la [[Spal]]. Nelle ultime cinque giornate la squadra ottenne due vittorie, due pareggi ed una sconfitta. Il reparto d'attacco laziale deluse profondamente segnando soltanto 32 reti, la [[Juventus]] campione ne mise a segno 92, mentre la difesa subì 45 reti. Il miglior marcatore laziale fu [[Rozzoni Orlando|Orlando Rozzoni]] che segnò 13 goal; molto distanziato il secondo, [[Bizzarri Claudio|Claudio Bizzarri]], che segnò 4 reti. [[Tozzi Humberto|Humberto Tozzi]], il protagonista del [[campionato]] precedente, segnò solo 2 reti. [[Franzini Bruno|Bruno Franzini]] e [[Janich Francesco|Francesco Janich]], con 33 partite giocate, furono i più presenti. [[Carradori Franco|Franco Carradori]] e [[Prini Maurilio|Maurilio Prini]] scesero in campo 27 volte, seguiti da [[Molino Giovanni|Giovanni Molino]] con 26, da [[Cei Idilio|Idilio Cei]] e [[Rozzoni Orlando|Rozzoni]] con 25. |
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Versione delle 20:42, 30 set 2012



Storia del Campionato di Serie A 1958/59 - Storia del Campionato di Serie A 1960/61
Il campionato 1959/60 fu vinto dalla Juventus. Furono retrocesse in serie B il Palermo, l'Alessandria US ed il Genoa, mentre furono promosse in serie A il Torino AC, il Lecco ed il Catania. La Juventus vinse il massimo torneo totalizzando 55 punti, al secondo posto finì la Fiorentina con 47 punti ed al terzo il Milan AC con 44. La Lazio ottenne il dodicesimo posto in classifica con 30 punti, gli stessi della stagione precedente, e fu artefice di una stagione deludente e priva di soddisfazioni. Nelle prime quattro giornate i biancocelesti rimasero imbattuti ottenendo due vittorie e due pareggi uno dei quali a Milano con l'Internazionale FC. Alla quinta giornata la Roma AS inflisse una dura sconfitta (3-0) alla Lazio, mentre nel turno successivo fu la Juventus a violare l'Olimpico. Dopo tre scialbi pareggi la Lazio vinse per 3-1 contro la Sampdoria, ma già la domenica successiva la Fiorentina travolse i romani con un netto 5-0. Alla tredicesima giornata fu il Milan AC a portarsi via i due punti dall'Olimpico. Poi ancora due pareggi, una sconfitta a Padova e nell'ultima giornata una vittoria incoraggiante per 2-0 in casa contro l'Alessandria US. Nel girone d'andata la Lazio conquistò, quindi, sedici punti.
Le prime sei giornate del girone di ritorno fecero registrare sei sconfitte, tra cui quella interna per 0-1 nel derby. I biancocelesti tornarano alla vittoria per 2-1 con il Napoli. Seguirono poi un pareggio a Bergamo con l'Atalanta ed una vittoria in casa ancora per 2-1 con il Palermo. Il 17 aprile 1960 la Lazio incassò quattro reti a Genova dalla Sampdoria. La giornata successiva impose il pareggio per 2-2 alla forte Fiorentina e confermò sintomi di ripresa piegando 3-1 la Spal. Nelle ultime cinque giornate la squadra ottenne due vittorie, due pareggi ed una sconfitta. Il reparto d'attacco laziale deluse profondamente segnando soltanto 32 reti, la Juventus campione ne mise a segno 92, mentre la difesa subì 45 reti. Il miglior marcatore laziale fu Orlando Rozzoni che segnò 13 goal; molto distanziato il secondo, Claudio Bizzarri, che segnò 4 reti. Humberto Tozzi, il protagonista del campionato precedente, segnò solo 2 reti. Bruno Franzini e Francesco Janich, con 33 partite giocate, furono i più presenti. Franco Carradori e Maurilio Prini scesero in campo 27 volte, seguiti da Giovanni Molino con 26, da Idilio Cei e Rozzoni con 25.

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