Puccinelli Aldo: differenze tra le versioni

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[[File:puc.jpg|thumb|left|150px|Un disegno che vede Puccinelli, in primo piano, ritratto insieme a Piola]]
Attaccante, nato a Bientina (PI) il [[25 dicembre]] [[1920]], deceduto l'[[11 marzo]] [[1994]].
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Comincia a giocare a 18 anni nei "liberi" dell' U.S. Fornacetta. Viene poi acquistato dal Pontedera dove rimane due stagioni. La Lazio lo acquista nel [[1940]] e il calciatore resterà in biancoceleste fino al [[1955]]. Disputa 13 stagioni in maglia biancoceleste, perchè nel [[1943]], in piena guerra, fa ritorno in Toscana per essere vicino alla famiglia e milita nella Massese e nel Santacroce. Ritorna alla Lazio nel [[1945]]. Gioca una partita nella Nazionale Giovanile (a Torino il 6 aprile 1942, Italia-Ungheria 3-0) e quattro partite (con tre reti) nella Nazionale B
Comincia a giocare a 18 anni nei "liberi" dell' U.S. Fornacetta. Viene poi acquistato dal Pontedera dove rimane due stagioni. La Lazio lo acquista nel [[1940]] e il calciatore resterà in biancoceleste fino al [[1955]]. Disputa 13 stagioni in maglia biancoceleste, perchè nel [[1943]], in piena guerra, fa ritorno in Toscana per essere vicino alla famiglia e milita nella [[Massese]] e nel Santacroce. Ritorna alla Lazio nel [[1945]]. Gioca una partita nella Nazionale Giovanile (a Torino il [[6 aprile]] [[1942]], Italia-Ungheria 3-0) e quattro partite (con tre reti) nella Nazionale B. Nel [[1955]] viene ceduto al [[Livorno]] dove gioca per altre 2 stagioni. Successivamente intraprende la carriera di allenatore, sedendosi sulla panchina proprio dei labronici.


Con la Lazio, di cui è stato anche capitano, colleziona 339 presenze ed 77 reti in [[Campionato]] e 3 presenze e 1 rete in [[Coppa Italia]]. E' stato uno dei più forti attaccanti che abbiano vestito la maglia biancoceleste. Ala ambidestra piccola e velocissima, era in possesso di qualità tecnico-tattiche fuori del comune. Con i suoi dribbling stretti, le finte, il controllo di palla, ha costituito per più di un decennio un punto di riferimento costante per la Lazio degli anni [[1940|'40]] e della metà dei [[1950|'50]]. Ogni allenatore l'ha schierato costantemente sulle fasce, con preferenza per quella destra. Pur essendo di bassa statura, non era fragile, si faceva rispettare fisicamente ed era dotato di un tiro molto potente e preciso.
Nel [[1955]] viene ceduto al Livorno dove gioca per altre 2 stagioni. Successivamente intraprende la carriera di allenatore, sedendosi sulla panchina del [[Livorno]].


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Con la Lazio, di cui è stato anche capitano, colleziona 339 presenze ed 77 reti in [[Campionato]] e 3 presenze e 1 rete in [[Coppa Italia]].

E' stato uno dei più forti attaccanti che abbiano vestito la maglia biancoceleste. Ala ambidestra piccola e velocissima, era in possesso di qualità tecnico-tattiche fuori del comune. Con i suoi dribbling stretti, le finte, il controllo di palla, ha costituito per più di un decennio un punto di riferimento costante per la Lazio degli anni [[1940|'40]] e della metà dei [[1950|'50]]. Ogni allenatore l'ha schierato costantemente sulle fasce, con preferenza per quella destra. Pur essendo di bassa statura, non era fragile, si faceva rispettare fisicamente ed era dotato di un tiro molto potente e preciso.

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== Palmares ==
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image:puccinelli8.jpg|Aldo Puccinelli mentre firma un autografo ad un bambino
image:puccinelli7.jpg|La storia di Puccinelli vista dal Calcio Illustrato del Febbraio 1954 da Bruno Roghi
File:puc.jpg|thumb|Un disegno che vede Puccinelli, in primo piano, ritratto insieme a Piola
Image:Puccinelli1.jpg|Aldo Puccinelli
Image:Puccinelli1.jpg|Aldo Puccinelli
Image:Puccinelli_a.jpg|Aldo Puccinelli in una fase di gioco
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[[Categoria:Biografie|Puccinelli, Aldo]]
[[Categoria:Biografie|Puccinelli, Aldo]]

Versione delle 09:22, 25 dic 2014

Aldo Puccinelli
Aldo Puccinelli

Attaccante, nato a Bientina (PI) il 25 dicembre 1920, deceduto l'11 marzo 1994.

Comincia a giocare a 18 anni nei "liberi" dell' U.S. Fornacetta. Viene poi acquistato dal Pontedera dove rimane due stagioni. La Lazio lo acquista nel 1940 e il calciatore resterà in biancoceleste fino al 1955. Disputa 13 stagioni in maglia biancoceleste, perchè nel 1943, in piena guerra, fa ritorno in Toscana per essere vicino alla famiglia e milita nella Massese e nel Santacroce. Ritorna alla Lazio nel 1945. Gioca una partita nella Nazionale Giovanile (a Torino il 6 aprile 1942, Italia-Ungheria 3-0) e quattro partite (con tre reti) nella Nazionale B. Nel 1955 viene ceduto al Livorno dove gioca per altre 2 stagioni. Successivamente intraprende la carriera di allenatore, sedendosi sulla panchina proprio dei labronici.

Con la Lazio, di cui è stato anche capitano, colleziona 339 presenze ed 77 reti in Campionato e 3 presenze e 1 rete in Coppa Italia. E' stato uno dei più forti attaccanti che abbiano vestito la maglia biancoceleste. Ala ambidestra piccola e velocissima, era in possesso di qualità tecnico-tattiche fuori del comune. Con i suoi dribbling stretti, le finte, il controllo di palla, ha costituito per più di un decennio un punto di riferimento costante per la Lazio degli anni '40 e della metà dei '50. Ogni allenatore l'ha schierato costantemente sulle fasce, con preferenza per quella destra. Pur essendo di bassa statura, non era fragile, si faceva rispettare fisicamente ed era dotato di un tiro molto potente e preciso.



Palmares





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