Molino Giovanni: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 6: Riga 6:
Viene acquistato nel [[1955]] dal [[Torino]]. Disputa 6 stagioni complete in maglia biancoceleste. Nel mercato autunnale della stagione [[1961/62]], dopo qualche fugace apparizione nel [[Campionato]] Cadetti, viene ceduto al [[Napoli SSC|Napoli]] di cui diviene allenatore durante la stagione [[1963/64]], subentrando a Roberto Lerici. E' stato un difensore tecnico ed elegante, ma dotato anche di intensità agonistica.
Viene acquistato nel [[1955]] dal [[Torino]]. Disputa 6 stagioni complete in maglia biancoceleste. Nel mercato autunnale della stagione [[1961/62]], dopo qualche fugace apparizione nel [[Campionato]] Cadetti, viene ceduto al [[Napoli SSC|Napoli]] di cui diviene allenatore durante la stagione [[1963/64]], subentrando a Roberto Lerici. E' stato un difensore tecnico ed elegante, ma dotato anche di intensità agonistica.


Con la Lazio colleziona 164 presenze e 1 rete in [[Campionato]]. Vince la [[Coppa Italia]] del [[1958]] contro la [[Fiorentina]] nella [[Mercoledì 24 settembre 1958 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 1-0|gara terminata 1-0 per i biancocelesti]]. Dopo aver lasciato il calcio diventa un collezionista di opere d'arte e nel [[1965 apre due prestigiose gallerie in [[Via Margutta, 54|Via Margutta]] e in [[Via del Babuino|Via del Babuino]] a Roma. Nel [[1992]] cessa l'attività di gallerista a causa della morte prematura di sua figlia Cristiana e decide di fare ritorno nella sua Caresana. Nel [[2014]] apre una nuova galleria a Milano gestita dalla secondogenita.
Con la Lazio colleziona 164 presenze e 1 rete in [[Campionato]]. Vince la [[Coppa Italia]] del [[1958]] contro la [[Fiorentina]] nella [[Mercoledì 24 settembre 1958 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 1-0|gara terminata 1-0 per i biancocelesti]].


Dopo aver lasciato il calcio diventa un collezionista di opere d'arte moderna e nel [[1965]] apre due prestigiose gallerie in [[Via Margutta, 54|Via Margutta]] e in [[Via del Babuino|Via del Babuino]] a Roma. Nel [[1992]] cessa l'attività di gallerista a causa della morte prematura di sua figlia Cristiana e decide di fare ritorno nella sua Caresana. Nel [[2014]] apre una nuova galleria a Milano, in Via Costanza, gestita dalla secondogenita Gloria.
''Lo storico del Casale, lo scrittore Giancarlo Ramezzana, ha scritto per il giornale "Il Monferrato" una biografia del calciatore Molino in tre puntate. La prima è stata pubblicata nell'edizione del 26 febbraio 2016, la seconda in quella del 1° marzo 2016 e la terza in quella dell' 8 marzo 2016. La riportiamo, ringraziando l'autore e il giornale "Il Monferrato"''




''Lo storico del Casale, lo scrittore Giancarlo Ramezzana, ha scritto per il giornale "Il Monferrato" una biografia del calciatore Molino in tre puntate. La prima è stata pubblicata nell'edizione del 26 febbraio 2016, la seconda in quella del 1° marzo 2016 e la terza in quella dell' 8 marzo 2016. La riportiamo, ringraziando l'autore e il giornale "Il Monferrato".''
[[File:molino a.jpg|thumb|left|150px]]
[[File:molino a.jpg|thumb|left|150px]]
[[File:molino b.jpg|thumb|left|150px]]
[[File:molino b.jpg|thumb|left|150px]]

Versione delle 11:29, 4 mag 2016

Giovanni Molino
La casa di Molino a Caresana
Una splendida rovesciata di Molino quando giocava con il Torino

Difensore, nato a Caresana (VC) il 3 aprile 1931. Il suo vero nome di battesimo è Giancarlo, ma è conosciuto come Giovanni.

Viene acquistato nel 1955 dal Torino AC. Disputa 6 stagioni complete in maglia biancoceleste. Nel mercato autunnale della stagione 1961/62, dopo qualche fugace apparizione nel Campionato Cadetti, viene ceduto al Napoli di cui diviene allenatore durante la stagione 1963/64, subentrando a Roberto Lerici. E' stato un difensore tecnico ed elegante, ma dotato anche di intensità agonistica.

Con la Lazio colleziona 164 presenze e 1 rete in Campionato. Vince la Coppa Italia del 1958 contro la Fiorentina nella gara terminata 1-0 per i biancocelesti.

Dopo aver lasciato il calcio diventa un collezionista di opere d'arte moderna e nel 1965 apre due prestigiose gallerie in Via Margutta e in Via del Babuino a Roma. Nel 1992 cessa l'attività di gallerista a causa della morte prematura di sua figlia Cristiana e decide di fare ritorno nella sua Caresana. Nel 2014 apre una nuova galleria a Milano, in Via Costanza, gestita dalla secondogenita Gloria.



Lo storico del Casale, lo scrittore Giancarlo Ramezzana, ha scritto per il giornale "Il Monferrato" una biografia del calciatore Molino in tre puntate. La prima è stata pubblicata nell'edizione del 26 febbraio 2016, la seconda in quella del 1° marzo 2016 e la terza in quella dell' 8 marzo 2016. La riportiamo, ringraziando l'autore e il giornale "Il Monferrato".



Palmares





Torna ad inizio pagina