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Centrocampista, nato a Roma il [[10 novembre]] [[1942]].
Centrocampista, nato a Roma il [[10 novembre]] [[1942]].
Viene acquistato nel [[1958]] dal Nuova Invicta. Dopo la trafila nel settore giovanile, all'inizio della stagione [[1963/64]] viene aggregato alla prima squadra e fa l'esordio in occasione di [[Domenica 8 settembre 1963 - Cagliari, stadio Amsicora - Cagliari-Lazio 1-0|Cagliari-Lazio 1-0]] dell'[[8 settembre]] [[1963]] in quella che resterà l'unica presenza in una competizione ufficiale con la maglia della Lazio. Nel corso della stessa stagione va poi in prestito al [[Ascoli|Del Duca Ascoli]].
Viene acquistato nel [[1958]] dal Nuova Invicta. Nel [[1963/64]] va in prestito al Del Duca Ascoli.
Disputa una stagione in maglia biancoceleste per poi essere ceduto alla Salernitana nell'estate del [[1964]]. Gioca in seguito con Pescara (1965-1968), Avellino (1968-1971), Chieti (1971), Aquila Montevarchi (1971-1972) e Campobasso (1972-1977).
Rientrato dal prestito viene ceduto alla [[Salernitana]] nell'estate del [[1964]]. Gioca in seguito con [[Pescara]] (1965-1968), [[Avellino]] (1968-1971), Chieti (1971), Aquila Montevarchi (1971-1972) e [[Campobasso]] (1972-1977).

Appesi gli scarpini al chiodo intraprende la carriera di allenatore guidando, in sequenza, Termoli, [[Campobasso]], Lanciano, [[Taranto]] ([[1984/85]]).



Con la Lazio colleziona 1 presenza in [[Coppa Italia|Coppa Italia]].
Con la Lazio colleziona 1 presenza in [[Coppa Italia|Coppa Italia]].


Allena Termoli, Campobasso, Lanciano, Taranto ([[1984/85]]).


== Palmares ==
== Palmares ==

Versione delle 19:23, 9 mar 2018

Bruno Pinna

Centrocampista, nato a Roma il 10 novembre 1942. Viene acquistato nel 1958 dal Nuova Invicta. Dopo la trafila nel settore giovanile, all'inizio della stagione 1963/64 viene aggregato alla prima squadra e fa l'esordio in occasione di Cagliari-Lazio 1-0 dell'8 settembre 1963 in quella che resterà l'unica presenza in una competizione ufficiale con la maglia della Lazio. Nel corso della stessa stagione va poi in prestito al Del Duca Ascoli. Rientrato dal prestito viene ceduto alla Salernitana nell'estate del 1964. Gioca in seguito con Pescara (1965-1968), Avellino (1968-1971), Chieti (1971), Aquila Montevarchi (1971-1972) e Campobasso (1972-1977).

Appesi gli scarpini al chiodo intraprende la carriera di allenatore guidando, in sequenza, Termoli, Campobasso, Lanciano, Taranto (1984/85).


Con la Lazio colleziona 1 presenza in Coppa Italia.


Palmares





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