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Con l'acquisto del pacchetto azionario da parte del finanziere [[Cragnotti Sergio|Sergio Cragnotti]], la società biancazzurra ha una svolta epocale. |
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Grazie ad acquisti di grandi campioni, i biancazzurri s'impongono all'attenzione del panorama calcistico mondiale. |
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Nel [[1997/98|1998]] viene centrata la seconda [[Coppa Italia]] e conquistata la prima [[Supercoppa italiana]]. |
Nel [[1997/98|1998]] viene centrata la seconda [[Coppa Italia]] e conquistata la prima [[29 agosto 1998 - Torino, stadio Delle Alpi - Juventus-Lazio 1-2|Supercoppa italiana]]. |
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L'anno seguente la squadra guidata da [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] sfiora lo scudetto dilapitando un enorme vantaggio, ma vince la [[Mercoledì 19 maggio 1999 - Birmingham, Villa Park - RCD Mallorca-Lazio 1-2|Coppa delle Coppe]] ed apre la successiva stagione aggiudicandosi la [[Venerdì 27 agosto 1999 - Montecarlo, stadio Louis II° - Manchester United-Lazio 0-1|Supercoppa europea]]. |
L'anno seguente la squadra guidata da [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] sfiora lo scudetto dilapitando un enorme vantaggio, ma vince la [[Mercoledì 19 maggio 1999 - Birmingham, Villa Park - RCD Mallorca-Lazio 1-2|Coppa delle Coppe]] ed apre la successiva stagione aggiudicandosi la [[Venerdì 27 agosto 1999 - Montecarlo, stadio Louis II° - Manchester United-Lazio 0-1|Supercoppa europea]]. |
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La stagione [[1999/00]] vede i biancazzurri laurearsi per la seconda volta nella loro storia '''Campioni d'Italia''' e vincere la terza [[Coppa Italia]] centrando il '''Double'''. |
La stagione [[1999/00]] vede i biancazzurri laurearsi per la seconda volta nella loro storia '''Campioni d'Italia''' e vincere la terza [[Coppa Italia]] centrando il '''Double'''. |
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Società Sportiva Lazio
La Società Sportiva Lazio (nota anche come S.S. Lazio o Lazio) è una società polisportiva fondata a Roma AS il 9 gennaio 1900 in Piazza della Libertà, nel rione Prati. Probabilmente la sua genesi è anteriore alla data storicamente provata della sua nascita. Concepita come società podistica da Bigiarelli e dagli altri 8 Padri fondatori, ha visto via via aumentare le sue discipline sportive, tra le quali quella che ha reso la Lazio più famosa, la calcistica (istituita nel 1902 e ufficializzata nel 1910). Grazie alla volontà di personaggi come Fortunato Ballerini e Sante Ancherani il sodalizio biancazzurro iniziò a praticare il gioco del football, che sbarcò nella capitale agli albori del XX secolo. I primi anni furono giocati a livello pioneristico, ma molte furono le vittorie in Tornei, fino ad arrivare a disputare la finale nazionale nel 1913. Dopo una forzata attività dovuta alla prima guerra mondiale, i biancazzurri ripresero l'attività arrivando a sfiorare lo scudetto nel 1922 battuti solo dal fortissimo Genoa in finale. Nello stesso periodo la società biancazzurra viene eretta ad Ente Morale per Regio decreto. Nel 1927 è grazie al Generale Vaccaro che viene evitata la fusione con altre squadre minori della capitale per dar vita ad un unico sodalizio che prenderà il nome di As Roma. I primi campionati a girone unico non portano grandi soddisfazioni, ma a metà degli anni trenta, con l'acquisto del bomber Silvio Piola, la Lazio ritorna a dominare i piani alti della classifica sfiorando di nuovo lo scudetto al termine della stagione 1936/37. Sono gli anni del grande mecenate che risponde al nome di Remo Zenobi, presidente della Lazio. Dopo la fine della guerra i biancazzurri navigano a metà classifica, ma tra il 1949 ed il 1952 centrano per tre campionati consecutivi il quarto posto. Nel 1958 la Lazio vince la sua prima Coppa Italia, ma tre anni dopo conosce l'onta della retrocessione in Serie B. Gli anni sessanta vedono i biancazzurri, con grossi problemi economici, salire e retrocedere dalla massima serie. Neanche l'avvento alla presidenza dell'Italoamericano Lenzini sembra cambiare le cose. Nell'estate 1971, dopo un'altra retrocessione tra i cadetti, viene chiamato ad allenare la Lazio Tommaso Maestrelli. E' la svolta che si attendeva da tanti lustri. Con Maestrelli in panchina e grazie alle reti del giovane bomber Giorgio Chinaglia, la promozione viene subito centrata e l'anno successivo i biancazzurri sfiorano un clamoroso scudetto, perso a 2 minuti dalla fine dell'ultima giornata in un clima di pesanti sospetti. Scudetto rimandato di un anno, però, perchè la stagione 1973/74 vede i biancazzurri dominare e laurearsi Campioni d'Italia il 12 maggio 1974 dopo aver battuto in casa il Foggia. La Lazio sfodera un gioco totale che fa invidia a tutti i più grandi club mondiali. Arrivata all'apice, però, inizia la parabola discendente, causata dapprima dalla malattia di Maestrelli, che lo porterà alla prematura scomparsa, e poi dall'improvvisa scomparsa di Luciano Re Cecconi rimasto ucciso in un tragico equivoco. La fine degli anni settanta vede i biancazzurri navigare a metà classifica, ma la vicenda del calcioscommesse scoppiato nel marzo 1980, culminato con l'arresto di alcuni giocatori, la vede precipitare in serie B d'ufficio. Sono anni bui, ravvivati soltanto dalla promozione al termine della stagione 1982/83. Le attese della presidenza di Chinaglia vengono disilluse e alla fine del 1985 i biancazzurri retrocedono. Un altro scandalo scommesse rischia di mandarla in Serie C, ma se la cava con una penalizzazione di 9 punti da scontare nel campionato successivo. La squadra di Fascetti riesce a salvarsi dopo un drammatico spareggio con il Campobasso a Napoli. L'anno successivo è di nuovo promozione nella massima serie e la squadra, guidata dal presidente Calleri, riesce a navigare in acque tranquille fino all'inizio degli anni novanta. Con l'acquisto del pacchetto azionario da parte del finanziere Sergio Cragnotti, la società biancazzurra ha una svolta epocale. Grazie ad acquisti di grandi campioni, i biancazzurri s'impongono all'attenzione del panorama calcistico mondiale. Nel 1998 viene centrata la seconda Coppa Italia e conquistata la prima Supercoppa italiana. L'anno seguente la squadra guidata da Eriksson sfiora lo scudetto dilapitando un enorme vantaggio, ma vince la Coppa delle Coppe ed apre la successiva stagione aggiudicandosi la Supercoppa europea. La stagione 1999/00 vede i biancazzurri laurearsi per la seconda volta nella loro storia Campioni d'Italia e vincere la terza Coppa Italia centrando il Double. Nel settembre dello stesso anno vince di nuovo la supercoppa italiana. Finita l'era Cragnotti, nel 2004 i biancazzurri centrano la quarta Coppa Italia. La crisi societaria sembra sfociare nel fallimento, ma alla fine, con l'acquisizione del pacchetto di maggioranza da parte di Claudio Lotito la situazione si sblocca in maniera positiva. Dopo una salvezza miracolosa avvenuta nel campionato 2004/05, la Lazio centra un bel quarto posto al termine dell'annata 2006/07. La stagione corrente vede i biancazzurri disputare il campionato di massima serie. Secondo una statistica del 2001 di AC Nielsen, la Lazio vanta una platea di circa 1.100.000 sostenitori, sesta squadra in Italia dopo Juventus FC, Milan AC, Internazionale FC, Roma AS e SSC Napoli. Altre discipline nelle quali la Lazio si è fatta notare sono il calcio a 5, il nuoto, la pallanuoto, il rugby, il baseball, il softball, il paracadutismo, il ciclismo e, in epoche meno recenti, il basket.
Polisportiva
La sezione calcistica è compresa in una società polisportiva, una delle più antiche d'Europa e più grandi del mondo, che conta attualmente, oltre al calcio, 39 sezioni tra cui il nuoto, la pallacanestro, la pallavolo, il rugby, il baseball, l'hockey prato, l'atletica leggera (derivazione della podistica) e la canoa polo. Ultime arrivate la S.S. Lazio Football americano, la S.S. Lazio Motociclismo, Pentathlon moderno e sci. Casa Lazio ospita una parte delle sezioni allo Stadio Flaminio.
Queste le 40 attuali sezioni: Arti Marziali; Atletica leggera; Attività subacque e di pesca sportiva; Baseball Softball e Cricket; Badminton; Calcio; Calcio femminile; Calcio a 5 femminile; Calcio a 5 maschile; Canoa Polo; Canottieri Lazio; Ciclismo; Equitazione; Escursionismo; Football americano; Ginnastica; Hockey su prato; Motociclismo; Nuoto, Tuffi, Pallanuoto; Pallamano; Pallavolo; Pallacanestro; Paracadutismo; Paralimpica; Pattinaggio; Pentathlon moderno; Pugilato; Rugby; Scacchi; Sci; Tennis; Tennistavolo; Tiro con l'arco, Triathlon; Vela; Volo da Diporto sportivo e Ultraleggero.
Il Consiglio generale della S.S.Lazio nel mese di dicembre 2007 ha approvato delle importanti modifiche statuarie, tra cui quelle che hanno introdotto, accanto alle storiche sezioni sportive, le Attività Associate. Le prime cinque ad essere ammesse sono state: Biliardo; Bowling; Golf; Surf e Boarding; TFC Calcio Tavolo.
Palmares
La Lazio è una Polisportiva e pertanto si enumerano i trofei vinti dai suoi atleti senza suddividerli per specialità e limitatamente alle medaglie d'oro: Giochi Olimpici: 7 medaglie d'oro- Campionati del mondo: 16 medaglie d'oro- Campionati d'Europa: 26 medaglie d'oro- Record europei: 2. Inoltre la Lazio ha vinto più di 70 titoli italiani assoluti, il più recente dei quali è stato quello del Calcio a cinque femminile nel giugno 2008.
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