Fiore (I) Stefano: differenze tra le versioni
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Viene acquistato nel [[2000]] dall'[[Udinese]], ma arriva alla Lazio nella stagione successiva. Disputa tre stagioni in maglia biancoceleste. A Roma, dove ha vissuto le sue stagioni migliori da calciatore, colleziona 94 presenze e 17 reti in [[Campionato]]. Determinante è il contributo di reti di Stefano nella conquista della [[Coppa Italia]] [[2003/04]] (ben sei tra semifinali e finali). Si trasferisce poi al [[Valencia]]. Torna successivamente in Italia per vestire le maglie di [[Fiorentina]], [[Torino]], [[Mantova]] e [[Cosenza]]. Si ritira nel [[2011]]. Nell'agosto dello stesso anno assume la carica di Direttore Tecnico della squadra della sua città. Nel settembre [[2012]] inizia il corso da direttore sportivo a Coverciano. Nel giugno [[2013]] conclude il rapporto con la squadra calabrese dimettendosi; contemporaneamente, consegue il patentino di allenatore di terza categoria. Dopo un breve periodo d'incertezza, le dimissioni vengono però respinte dalla società calabrese. Fiore decide di mettere da parte le divergenze con gli altri dirigenti fino alla fine della stagione per dare serenità all'ambiente e alla squadra, in lotta per la promozione. Diventa per un breve periodo opinionista televisivo per Mediaset Premium. Il [[2 agosto]] [[2017]] viene ammesso al corso da “Allenatore Professionista di 1ª categoria - UEFA Pro” che si svolge a Coverciano e il [[3 ottobre]] [[2018]] ottiene l'abilitazione. Dal luglio [[2019]] è collaboratore nello staff di [[Oddo Massimo|Massimo Oddo]], prima al [[Perugia]] e poi al [[Pescara]] nell'anno successivo: entrambe le avventure tuttavia sono sfortunate e si concludono presto. Nel febbraio del 2023 segue l'ex compagno di squadra alla [[Spal]], in Serie B. |
Viene acquistato nel [[2000]] dall'[[Udinese]], ma arriva alla Lazio nella stagione successiva. Disputa tre stagioni in maglia biancoceleste. A Roma, dove ha vissuto le sue stagioni migliori da calciatore, colleziona 94 presenze e 17 reti in [[Campionato]]. Determinante è il contributo di reti di Stefano nella conquista della [[Coppa Italia]] [[2003/04]] (ben sei tra semifinali e finali). Si trasferisce poi al [[Valencia]]. Torna successivamente in Italia per vestire le maglie di [[Fiorentina]], [[Torino]], [[Mantova]] e [[Cosenza]]. Si ritira nel [[2011]]. Nell'agosto dello stesso anno assume la carica di Direttore Tecnico della squadra della sua città. Nel settembre [[2012]] inizia il corso da direttore sportivo a Coverciano. Nel giugno [[2013]] conclude il rapporto con la squadra calabrese dimettendosi; contemporaneamente, consegue il patentino di allenatore di terza categoria. Dopo un breve periodo d'incertezza, le dimissioni vengono però respinte dalla società calabrese. Fiore decide di mettere da parte le divergenze con gli altri dirigenti fino alla fine della stagione per dare serenità all'ambiente e alla squadra, in lotta per la promozione. Diventa per un breve periodo opinionista televisivo per Mediaset Premium. Il [[2 agosto]] [[2017]] viene ammesso al corso da “Allenatore Professionista di 1ª categoria - UEFA Pro” che si svolge a Coverciano e il [[3 ottobre]] [[2018]] ottiene l'abilitazione. Dal luglio [[2019]] è collaboratore nello staff di [[Oddo Massimo|Massimo Oddo]], prima al [[Perugia]] e poi al [[Pescara]] nell'anno successivo: entrambe le avventure tuttavia sono sfortunate e si concludono presto. Nel febbraio del 2023 segue l'ex compagno di squadra alla [[Spal]], in Serie B. |
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Stefano ha fatto parte della Nazionale per diversi anni, collezionando con la maglia azzurra oltre trenta presenze, condite da due gol. È stato selezionato per la spedizione italiana a Euro 2000, un torneo che Fiore ha vissuto da protagonista sino alla finale di Rotterdam, persa ai supplementari contro la Francia. Giocatore dalle spiccate doti offensive, dopo un inizio difficile, il giocatore calabrese si è imposto a Roma a partire dalla seconda stagione nella Capitale. Dotato di un buonissimo tiro dalla distanza, unito a una notevole visione di gioco, Stefano nel mezzo sapeva interpretare più ruoli: abile trequartista, seconda punta o esterno di centrocampo. Ha sempre mostrato attaccamento alla Lazio anche dopo il ritiro dal calcio, non mancando di partecipare ad eventi dedicati ai biancocelesti. |
Stefano ha fatto parte della Nazionale per diversi anni, collezionando con la maglia azzurra oltre trenta presenze, condite da due gol. È stato selezionato per la spedizione italiana a Euro 2000, un torneo che Fiore ha vissuto da protagonista sino alla finale di Rotterdam, persa ai supplementari contro la Francia. Giocatore dalle spiccate doti offensive, dopo un inizio difficile, il giocatore calabrese si è imposto a Roma a partire dalla seconda stagione nella Capitale. Dotato di un buonissimo tiro dalla distanza, unito a una notevole visione di gioco, Stefano nel mezzo sapeva interpretare più ruoli: abile trequartista, seconda punta o esterno di centrocampo. Ha sempre mostrato attaccamento alla Lazio anche dopo il ritiro dal calcio, non mancando di partecipare ad eventi dedicati ai biancocelesti. |
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Versione attuale delle 21:15, 12 set 2025

Foto Getty Images
Centrocampista, nato a Cosenza il 17 aprile 1975.
Viene acquistato nel 2000 dall'Udinese, ma arriva alla Lazio nella stagione successiva. Disputa tre stagioni in maglia biancoceleste. A Roma, dove ha vissuto le sue stagioni migliori da calciatore, colleziona 94 presenze e 17 reti in Campionato. Determinante è il contributo di reti di Stefano nella conquista della Coppa Italia 2003/04 (ben sei tra semifinali e finali). Si trasferisce poi al Valencia. Torna successivamente in Italia per vestire le maglie di Fiorentina, Torino AC, Mantova e Cosenza. Si ritira nel 2011. Nell'agosto dello stesso anno assume la carica di Direttore Tecnico della squadra della sua città. Nel settembre 2012 inizia il corso da direttore sportivo a Coverciano. Nel giugno 2013 conclude il rapporto con la squadra calabrese dimettendosi; contemporaneamente, consegue il patentino di allenatore di terza categoria. Dopo un breve periodo d'incertezza, le dimissioni vengono però respinte dalla società calabrese. Fiore decide di mettere da parte le divergenze con gli altri dirigenti fino alla fine della stagione per dare serenità all'ambiente e alla squadra, in lotta per la promozione. Diventa per un breve periodo opinionista televisivo per Mediaset Premium. Il 2 agosto 2017 viene ammesso al corso da “Allenatore Professionista di 1ª categoria - UEFA Pro” che si svolge a Coverciano e il 3 ottobre 2018 ottiene l'abilitazione. Dal luglio 2019 è collaboratore nello staff di Massimo Oddo, prima al Perugia e poi al Pescara nell'anno successivo: entrambe le avventure tuttavia sono sfortunate e si concludono presto. Nel febbraio del 2023 segue l'ex compagno di squadra alla Spal, in Serie B.
Stefano ha fatto parte della Nazionale per diversi anni, collezionando con la maglia azzurra oltre trenta presenze, condite da due gol. È stato selezionato per la spedizione italiana a Euro 2000, un torneo che Fiore ha vissuto da protagonista sino alla finale di Rotterdam, persa ai supplementari contro la Francia. Giocatore dalle spiccate doti offensive, dopo un inizio difficile, il giocatore calabrese si è imposto a Roma a partire dalla seconda stagione nella Capitale. Dotato di un buonissimo tiro dalla distanza, unito a una notevole visione di gioco, Stefano nel mezzo sapeva interpretare più ruoli: abile trequartista, seconda punta o esterno di centrocampo. Ha sempre mostrato attaccamento alla Lazio anche dopo il ritiro dal calcio, non mancando di partecipare ad eventi dedicati ai biancocelesti.
Palmares
- 1
Coppa Italia nel 2003/04
- Galleria di immagini
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Con la maglia azzurra
-
Al Parma
Foto Getty Images -
Con la maglia dell'Udinese
Foto Getty Images -
Nella sua prima stagione alla Lazio
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All'Olimpico al tempo della "Banda Mancini"
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Ultimi mesi da laziale
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Esultante dopo una marcatura
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Nella finale di Coppa con la Juve
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A una edizione di "Di Padre in Figlio"
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In una immagine recente
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