Articolo del giorno


Difensore, nato l'8 marzo 1995 e deceduto a Roma il 12 aprile 2012.
Fa parte degli Allievi Nazionali nella stagione 2011/12. Con la Primavera prende parte al Torneo Wojtyla 2011. Il 6 aprile è purtroppo vittima di un terribile incidente stradale avvenuto a Fiumicino mentre andava a tagliarsi i capelli prima della partenza per Rieti, dove la squadra Allievi Nazionali della Lazio, allenata da Simone Inzaghi, avrebbe dovuto partecipare al Memorial Manlio Scopigno. Il ragazzo perde il controllo del motorino e finisce contro un cassonetto della spazzatura ubicato lungo la strada. Immediatamente ricoverato all'Ospedale San Camillo di Roma le sue condizioni sono apparse subito gravissime a causa di un edema cerebrale non operabile. Purtroppo, dopo sei giorni di coma, il ragazzo muore la mattina del 12 aprile 2012.
Scrive Il Messaggero il 14 aprile 2012 nel giorno del suo funerale:
Oggi l'ultimo saluto a Mirko Fersini, il 17enne terzino degli Allievi Nazionali morto due giorni fa dopo una settimana di coma a seguito di un incidente stradale in motorino. In migliaia ai funerali nella chiesa di S. Maria della divina Provvidenza a Fiumicino. I genitori di Mirko hanno autorizzato l'espianto degli organi: il cuore, i polmoni forti e gli altri organi di un calciatore di 17 anni che giocava per diventare un campione daranno una speranza di vita a sei persone gravemente ammalate. Durante i funerali, c'è stato il commosso abbraccio tra i genitori del ragazzo di Fiumicino e il padre di un giovane che ha ricevuto uno degli organi espiantati al 17/enne.
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Lazio-Inter 2-1 del 12 aprile 2000 - Finale di Coppa Italia 1999/2000, gara d'andata
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12 aprile 2000 - 2896 - Coppa Italia 1999/00 - Finale - gara d'andata
LAZIO: Ballotta, Gottardi, Couto, Mihajlovic, Pancaro, Conceicao, Sensini, Stankovic (55' Mancini), Simeone (81' Almeyda), Nedved, S.Inzaghi (76’ Salas). A disposizione: Marchegiani, Negro, Lombardo, Veron. Allenatore: Eriksson.
INTER: Peruzzi, Panucci, Blanc, Cordoba, Moriero (46' Di Biagio), J.Zanetti, Seedorf, Cauet, M.Serena, Mutu (58' Ronaldo), Baggio (I) (58’ Zamorano). A disposizione: Frezzolini, Colonnese, Domoraud, Recoba. Allenatore: Lippi.
Arbitri: Sigg. Trentalange (Torino) e Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto).
Marcatori: 8' Seedorf, 40' Nedved, 52' Simeone.
Note: serata fresca, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Moriero per proteste, Nedved, Couto, Almeyda per gioco falloso. Recupero, 2' p.t., 5' s.t. Antidoping per Almeyda, Mihajlovic, Panucci e Zamorano.
Spettatori: 35.824 paganti. Incasso £. 1.452.450.000.



► Lazio-Inter 2-1 - Finale d'andata della Coppa Italia 1999/00
La gara di andata della finale di Coppa Italia vede la Lazio opposta all'Inter. Eriksson lascia in panchina Veron per un turno di riposo inserendo Stankovic. Capitano della squadra è Gottardi per le contemporanee assenze di Nesta e Negro che siedono in panchina. I nerazzurri partono in avanti ma la prima palla-goal è dei biancazzurri con Simeone che impegna Peruzzi con un tiro dai ventri metri. Sul calcio d'angolo successivo Stankovic spara però alto. All'8' arriva la rete nerazzurra: Baggio serve Mutu sulla fascia destra, cross e destro di Seedorf che anticipa Gottardi ed insacca. La Lazio reagisce e si porta in avanti per cercare il pareggio. Ci prova Mihajlovic con una punizione, ma senza fortuna. Poco dopo il serbo ci riprova ma Blanc devia in angolo. Al 28' i biancazzurri reclamano il rigore per un presunto atterrammento di Blanc ai danni di Simone Inzaghi.
Al 30' sono gli interisti, a loro volta, a reclamare per un fuorigioco dubbio di Moriero. Pavel Nedved poco dopo ci prova con un tiro dal limite che esce di poco. Al 40', però, il ceco fa centro: incursione potente che batte Peruzzi di destro a fil di palo. Poco prima della fine, Stankovic, in rovesciata, impegna il portiere nerazzurro in una difficile parata in due tempi. La ripresa inizia un po' in sordina, ma al 52' Simeone, su un cross di Conceiçao, colpisce di testa e porta la Lazio in vantaggio. I biancazzurri spingono sull'accelleratore e qualche minuto dopo Simone Inzaghi è fermato in fuorigioco. Poi è Sensini ad impegnare Peruzzi che devia in angolo.
Eriksson manda in campo Mancini mentre Lippi risponde con Ronaldo, al rientro dopo 5 mesi di inattività, e Zamorano. Ma cinque minuti e sedici secondi dopo, il gelo cala sull'Olimpico quando il ginocchio dell'attaccante brasiliano cede nuovamente (sarà rottura del tendine rotuleo), facendo urlare di dolore il giocatore. Il nerazzurro viene portato via in ambulanza e la partita si spegne qui, come in un tacito accordo fra gentiluomini che non hanno voglia di giocare dopo quell'incidente che ha segnato gli animi. La Lazio vince e nel finale c'è anche una grossa occasione sprecata da Mancini ma, per assegnare la Coppa Italia, si deve aspettare la gara di ritorno dove tutte le ipotesi sono ancora aperte in virtù del risultato finale.
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