Il Ritiro 2012













► Stagione
► 6 luglio 2012 - Inizia l'era Petkovic alla Lazio
► Galleria di immagini sul ritiro ad Auronzo di Cadore (BL)
La nuova stagione calcistica 2012/13 dei biancocelesti inizia il 6 luglio 2012 presso il Centro Sportivo di Formello dove, agli ordini del nuovo tecnico biancoceleste Vladimir Petkovic si radunano i calciatori. Successivamente, dal 9 al 26 luglio, la compagine romana si trasferisce ad Auronzo di Cadore dove, per il quinto anno consecutivo, viene svolta la preparazione precampionato.
Ventinove sono i calciatori presenti nel ritiro di Auronzo di Cadore:
- Difensori: Biava, Cavanda, Diakite, Dias (Gonçalves Dias André), Garrido, Konko Faye Abdoulay, Scaloni, Stendardo, Zauri;
- Centrocampisti: Cana, Candreva, Ederson (Campos Ederson Honorato), Gonzalez, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes), Ledesma, Lulic, Matuzalem (Da Silva Francelino), Mauri, Onazi;
Assenti Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian) (vacanze post Campionato Europeo), Brocchi, Stankevičius Marius e Radu (reduci da interventi chirurgici).
Il Corriere dello Sport del 10 luglio 2012 descrive la giornata-tipo del ritiro precampionato:
Il sergente Petković Vladimir è di ferro: sveglia alle 7.30, corsa alle 7.45. Non s'era mai visto, la Lazio sgambetterà per un'ora di prima mattina per due volte a settimana, alzataccia in stile marine. Si parte oggi, nel secondo giorno di ritiro. L'esercizio servirà per bruciare i grassi, per abituare il fisico agli sforzi, per temprare il carattere della ciurma. Un'ora di corsa e poi rientro in albergo: alle 8.45 si farà colazione. Prima la doccia, ma niente riposo: alle 10 tutti in campo per un altro allenamento, di circa due ore, probabilmente sarà tecnico-tattico. Alle 12.45 pranzo, alle 14 il riposino. Seconda sveglia più comoda: ore 16. Dopo 15 minuti la merenda, alle 17.30 in campo per la terza seduta (nei giorni normali sarà la seconda). La cena è prevista alle 19.45, entro le 23 si va a nanna. E iniziata l'era di Vladimir Petkovic, l'uomo venuto da lontano per stupire.
Lo chiamano Vlado, ha gli occhi di ghiaccio, lo sguardo da caporale, ma anche un sorriso umanissimo. Vuole praticare un calcio offensivo, ha bisogno di una squadra pronta a tutto, capace di reggere pressioni, urti e fatiche. Fra le sue regole: niente vino a tavola, sì al caffè dopo i pasti. Di base quattro ore di allenamento al giorno (cinque quando si correrà di buonora), molta tattica (i test partiranno oggi) e lavoro fisico da svolgere anche col pallone. Non si sfuggirà dal controllo del peso, due volte a settimana. E stata organizzata una banca dati numerica e fotografica: memorizza le variazioni corporee e per chi sgarra scatta la punizione: flessioni a perdifiato. Da vigile fa Jesse Fioranelli, figlio di Vinicio, storico manager legatissimo alla Lazio di Cragnotti. Fioranelli ha messo a punto i profili di ogni giocatore: caratteristiche fisiche e posturali, ogni dettaglio è stato archiviato. Petković Vladimir e il preparatore atletico Rongoni vogliono prevenire più che curare. L'anno scorso si sono registrati troppi infortuni, si lavora per evitarli il più possibile.
Petković Vladimir ha parlato due volte alla Lazio. La prima riunione tecnica, datata venerdì mattina, è servita per spiegare la sua filosofia: "Attaccheremo, voglio una Lazio propositiva in casa e fuori". La seconda s'è svolta ieri alle 16.45 nell'albergo di Auronzo che ospita i biancocelesti, a pochi minuti dal primo allenamento del ritiro. Vlado non si farà condizionare da contratti spinosi o rinnovi da chiudere, si è preso due settimane di tempo per decidere su chi puntare, farà gli esami calcistici a tutti, in primis a Zarate Mauro Matias e Floccari. "Guardo il campo, non altro", ha detto ai ragazzi ed è stato apprezzato. Vlado ha convocato 29 uomini, all'appello hanno risposto in 26. Gonzalez e Carrizo sono attesi oggi ad Auronzo, Matuzalem (Da Silva Francelino) dovrebbe rientrare domani in Italia (ritardatario ingiustificato per il club). Non fanno parte del gruppo gli infortunati Radu, Brocchi e Stankevičius Marius. Sono fuori lista Sculli (non rientra nei piani) e a sorpresa Foggia (si allenerà a Roma in attesa di essere ceduto). L'allenamento di ieri: stretching, qualche palleggio, test. E poi rinforzo muscolare tramite il tira bende, è un esercizio che consiste nell'allungare le braccia muovendo il busto. Ogni nuova era ha nuovi giochi. E una nuova sveglia.
Dalla La Gazzetta Dello Sport del 10 luglio 2012:
Sveglia presto e guai a sgarrare. Poi la prova del peso, gli allenamenti, il pranzo, il telefono spento a tavola. Vladimir Petkovic ha dettato le regole: innanzitutto gli orari, sul rispetto dei quali è particolarmente attento. Ma la novità più grande rispetto alla gestione Reja è l'assenza del vino a tavola. Con il tecnico friulano era tollerato un bicchiere al giorno, il croato invece l'ha bandito dalla tavola. E' concesso il caffé: senza esagerare, ma è comunque accettato a differenza ad esempio di quanto avviene con Zeman nella Roma AS. La giornata tipo comincia alle 7.30 con la sveglia, poi alle 7.45 via a 30' di jogging. Alle 9 la colazione e alle 10.30 tutti in campo per il primo allenamento. Pranzo alle 13, merenda (facoltativa) alle 16, altro allenamento alle 17.30, cena alle 19.45 e alle 23 tutti in camera. Sarà così fino al 26 luglio. Poi dopo 3-4 giorni di stop, ecco la seconda fase di preparazione, che si svolgerà a Formello.
Dal Corriere dello Sport del 12 luglio 2012:
Sveglia! 7.30, tutti in piedi. E' accaduto di nuovo, Petković Vladimir e il preparatore Rongoni hanno ributtato giù dal letto la Lazio. Alle 7.45 la squadra ha iniziato a correre a bordo lago, stesse modalità di lavoro sperimentate martedì mattina. Venticinque minuti di corsa, immancabili i cardiofrequenzimetri e il gps (misura la distanza). L'andatura è personalizzata, ogni giocatore deve rispettare le consegne. Alle 8.45 colazione, alle 10 secondo allenamento, ne sono previsti tre (il terzo alle 17). Il programma "militaresco" sarà replicato martedì prossimo: l'esercizio si effettua a stomaco vuoto per bruciare un maggior numero di grassi, per dividere le fasi di lavoro e non rendere le sedute troppo lunghe. La Lazio fatica in ritiro da quattro giorni, ma è stata messa sotto sin dalle prime ore del raduno. "Oggi sarà una giornata molto faticosa atleticamente", i giocatori sono stati avverti. E ieri non s'è scherzato, la squadra è stata in campo per oltre quattro ore tra mattina e pomeriggio, alla fine s'è "tuffata" nel lago di Santa Caterina per rinfrescare i muscoli, ridargli vigore.
I ritmi sono forsennati, gli scopi atletici vengono raggiunti anche attraverso alcuni esercizi tecnici. E Petković Vladimir ha organizzato le prime partitelle, hanno fatto registrare alcuni traumi. Da un contrasto con Konko Faye Abdoulay è uscito male Senad Lulic: si teme una microfrattura a un dito del piede sinistro. Il bosniaco effettuerà gli esami oggi, la Lazio è in ansia. E' fermo ai box per precauzione il giovane Onazi, ha accusato un leggero affaticamento, l'anno scorso ha sofferto a causa della pubalgia, rimarrà a riposo per una settimana. Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes) ha preso una botta (scontro con Diakite), dovrebbe essere in campo regolarmente. Petković Vladimir e il preparatore Rongoni hanno messo in atto un piano per prevenire gli infortuni, ma quando si tratta di traumi non c'è molto da fare. Il destino sia clemente quest'anno...
- Galleria di immagini del ritiro 2012 ad Auronzo di Cadore (BL)
-
Lionel Scaloni e Mauro Zarate
-
Mauro Zarate
-
Lorik Cana
-
Ederson
-
Una fase della preparazione
-
Una fase della preparazione
-
Senad Lulic e Abdoulay Konko
-
Vladimir Petkovic
-
Cristian Ledesma
-
Federico Marchetti
-
Il tecnico biancoceleste osserva le fasi di allenamento
-
Vladimir Petkovic
-
Adriano Bianchini
-
Mauro Zarate
-
Lorik Cana
-
Antonio Candreva
-
Senad Lulic
-
Federico Marchetti
-
Allenamenti sotto la pioggia
-
Stefano Mauri e Lorik Cana
-
Alvaro Gonzalez
-
Gruppo biancoceleste
-
Hernanes ed Ederson
| 6 luglio 2012 - Inizia l'era Petkovic alla Lazio | Torna ad inizio pagina |