I festeggiamenti per i 113 anni della S.S. Lazio
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Dal Messaggero]:
La Lazio compie 113 anni, il Comune di Roma le fa gli auguri e festeggia. Prevista una serata dedicata, "It's Magic", organizzata all'American Circus, per festeggiare il compleanno dei biancocelesti. Il delegato allo Sport di Roma, Alessandro Cochi e il sindaco Gianni Alemanno consegneranno una medaglia speciale alla Polisportiva biancoceleste, la più grande d'Europa, rappresentata da 57 sezioni. Festeggiamenti dalle dieci del mattino anche allo stadio dei Marmi, dove si potranno ammirare gli spettacolari lanci e atterraggi mozzafiato degli allievi della scuola di paracadutismo Nido delle Aquile. Alla fine dell'esibizione, insieme con alcune autorità del mondo sportivo e politico, i paracadutisti brinderanno ai 113 anni di Lazio. Intanto ieri sera, subito dopo la partita dell'Olimpico, molti tifosi sono andati in piazza della Libertà per aspettare la mezzanotte e festeggiare la nascita della società.
"Siamo la prima squadra della capitale, dal 1900, quando ci ha fondato Bigiarelli, siamo la polisportiva più grande d'Europa, che ha percorso il suo iter basandosi sui colori olimpici, sui valori del sacrificio, dell'umiltà, del rispetto della dignità umana. Questo è il faro che ci deve far procedere per altri anni, e spero per secoli. Come presidente ho l'obbligo di preservare la storia, e di tramandarla ai giovani". Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, attraverso Lazio Style Radio, saluta così i tifosi biancocelesti nel giorno del 113/o anno della polisportiva capitolina. Il suo ricordo va poi a quando nel 2004 salvò il club dal fallimento. "Ho capito subito l'importanza del salvataggio - rileva -, e quante persone vivono intorno alla Lazio, la sostengono, trovano un motivo di vivere, anche le persone più emarginate e svantaggiate. L'atteggiamento del laziale è di non mollare mai, per questo ho voluto quell'inno". Un atteggiamento da mantenere anche in futuro. "Ricordo i due trofei - aggiunge il patron -, mi auguro siano un trampolino di lancio per conseguire ulteriori successi tali da appagare le aspirazioni dei tifosi, che rappresentano la forza del club e il futuro del club. Se rimarremo sempre tutti uniti, e rimarrà unita la squadra, potremo trasformare i sogni in realtà", ha concluso.
Una giornata interamente dedicata alla Polisportiva Lazio e ai suoi 113 anni di storia. Le celebrazioni sono cominciate alla mezzanotte in Piazza della Libertà e alle dieci di ieri mattina, con la sezione SS Lazio paracadutismo che per gran parte della giornata ha effettuato diversi atterraggi allo Stadio dei Marmi. La festa vera e propria per rendere omaggio alla SS Lazio e ai suoi 113 anni c'è stata all'American Circus, dove le 57 sezioni della Polisportiva hanno avuto la possibilità di assistere allo spettacolo che Flavio Togni ha dedicato ai colori biancocelesti, It's Magic. Per l'evento erano presenti anche le cariche più importanti della città, il Sindaco Gianni Alemanno, il delegato allo sport Alessandro Cochi e il presidente della Polisportiva Antonio Buccioni. Oltre a gran parte delle sezioni, rappresentate da diversi atleti, non sono mancati i tesserati della Lazio calcio, tra cui il diesse Igli Tare, il tecnico Vladimir Petkovic e tanti giocatori. Presente pure il presidente Claudio Lotito che prendendo la parola, ha fatto i complimenti alla squadra ed è ritornato a parlare dello stadio. E occasione migliore non poteva esserci, vista la presenza del primo cittadino della capitale, Alemanno. "Manca solo un tassello del progetto iniziato nel 2004 – ha affermato il patron laziale -. Manca la possibilità di avere una casa per la nostra famiglia che noi realizzeremo nonostante le norme attuali ce l'abbiamo impedito. Vogliamo una casa che raccolga tutta la polisportiva e che oltre che a creare una forza economica-patrimoniale, possa far respirare i valori della nostra famiglia". Tirato in ballo, il Sindaco ha promesso: "Vogliamo anche noi che la Lazio abbia il suo stadio come la Roma AS e farò di tutto perché questo accada". L'unica nota stonata della serata è l'assenza della sezione calcio femminile. Il presidente Elisabetta Cortani ha spiegato che, non "essendoci la possibilità di ospitare alla festa tutte e 43 le atlete, ma solo una ventina, partecipiamo idealmente, ma non fisicamente".
Da La Repubblica:
Fuochi pirotecnici, bollicine e tifo sfrenato. Dopo la vittoria di Coppa Italia contro il Catania (per 3-0) che è valsa ai biancocelesti il passaggio in semifinale, il popolo laziale si è riversato in massa in piazza della Libertà per festeggiare il 113esimo anniversario della società fondata il 9 gennaio 1900 dal sottoufficiale dei Bersaglieri, Luigi Bigiarelli. "113 anni... auguri prima squadra della capitale", recitava lo striscione srotolato su ponte Margherita. A mezzanotte uno spettacolo pirotecnico organizzato dalla curva nord ha illuminato il cielo di Roma. Sfottò ai romanisti, uno sguardo alla targa che ricorda la fondazione, e un pensiero a Gabriele Sandri, il tifoso ucciso nel 2007 da un poliziotto, anche lui laziale.
Da Il Tempo:
Festa in piazza per 113 anni di emozioni. Si ripete ogni anno, è un'antica tradizione, è stato rinominato il "Capodanno biancoceleste". Tutti in Piazza della Libertà per festeggiare la Lazio. Ieri sera verso le 23, circa 5.000 tifosi hanno raggiunto il luogo dove 113 anni fa fu fondata la prima squadra della Capitale. Sciarpe, bandiere e uno spettacolo pirotecnico da brividi, il popolo laziale è impazzito di gioia, poi il classico inno: "Tutti quanti cantano e bevono per te, forza Lazio alé, forza Lazio alé". Alle 24 l'esplosione, ormai è il 9 gennaio, torna in mente quella storica panchina, viene cantato il nome di Luigi Bigiarelli, fu lui uno dei nove indimenticabili fondatori della Società Podistica Lazio nel lontano 1900. Grandi e più piccoli, intere generazioni, è una festa bellissima, s'intravede qualche vecchia gloria. Non ci sono i giocatori attuali, hanno appena affrontato il Catania all'Olimpico, ma gli applausi sono anche per loro. Oggi sarà un'altra giornata di festeggiamenti: questa mattina allo stadio dei Marmi con la Lazio paracadutismo. Mentre in serata Petković Vladimir porterà tutta la squadra al circo Togni per un brindisi finale.
Auguri mondo biancoceleste. Oggi la S.S. Lazio compie 113 anni: la polisportiva più grande d'Italia, con le sue 57 sezioni, radunerà oggi i suoi associati all'American Circus di viale di Tor di Quinto per assistere allo spettacolo ideato per loro da Flavio Togni. I festeggiamenti, in realtà, sono iniziati ieri a Bruxelles: La S.S. Lazio, insieme alle polisportive "consorelle" Sporting Lisbona, Racing Club di Parigi, Ferencvaros di Budapest, Olympiakos Pireo e Panionios Atene, ha partecipato a un incontro promosso dall'Unione Europea sul ruolo sociale delle stesse. Nell'occasione, i dirigenti della S.S. Lazio hanno omaggiato il fondatore del sodalizio biancoceleste Luigi Bigiarelli che a Bruxelles visse, conseguì successi e vi morì nel 1908.