Domenica 1 giugno 2014 - Terni, Pala Di Vittorio - Futsal Ternana-Lazio 1-7

Da LazioWiki.

Stagione

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1° Giugno 2014 - PLAY OFF SCUDETTO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2013/14 – FINALE - Andata - 20:00

FUTSAL TERNANA: Cipriani, Coppari, Amparo, Donati, Exana, Jessiquinha, Rossi, Madonna, Sanna, Cedrino, Jornet Sanchez. Allenatore: Simone Pierini.

LAZIO: Giandesin, Presto, Gayardo, Guercio, Nanà, Giustiniani, Violi, M.Cary, Blanco, Lucileia, Cariani, Siclari. Allenatore: David Calabria.

Arbitri: Sig. Giada (1°), Sig. Di Gregorio (2°), Sig. Minichini (crono).

Marcatori: 5'15" Lucileia (L), 6'05" Lucileia (L), 10'07" Siclari (L), 20'40" Lucileia (L), 20'50" Lucileia (L), 32'00" Amparo (FT), 32'57" Blanco (L), 39'53" Siclari (L).

Note: Squalificata Neka (FT). Ammonita Siclari (L) al 1'00" st. Spettatori: 500 circa.


Il biglietto della gara
Calcio a 5 Anteprima del 29/05/2014
Corrsport del 01/06/2014
Corrsport del 02/06/2014
Messaggero del 02/06/2014
C5Live Magazine del 03/06/2014
C5Live Magazine del 03/06/2014
C5Live Magazine del 05/06/2014
Calcio a 5 Anteprima del 06/06/2014
Calcio a 5 Anteprima del 06/06/2014
L'iniziale coreografia dei ternani
Lucileia marcata da Jessiquinha
Contrasto tra Pamela e la Sanchez
Il classico "piattone" di Melissa
Cely rincorsa dalla Sanchez
La classica esultanza di Lucileia
Altro "piattone" di Valentina

Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (28 Maggio 2014): Cely Gayardo: "Terni campo difficile ma andiamo lì per vincere". Ancora Lazio-Ternana, ancora per un trofeo. Dopo la finale di Coppa Italia saranno ancora Lazio e Ternana a sfidarsi per il tricolore. Le ragazze allenate da Calabria, da una parte; quelle guidate da Pierini, dall’altra. Lucileia, Cely Gayardo, Gimena Blanco contro Amparo, Patri Jornet, Jessiquina, per citarne alcune. In campo la Lazio per centrare un’accoppiata storica coppa e tricolore, mai riuscita a nessuno ancora in Serie A; dall’altra una Ternana che cercherà la rivincita dopo le tre sconfitte stagionali.

Cely Gayardo già campione d’Italia lo scorso anno con l’Az Gold, cerca la sua tripletta personale: due scudetti e una coppa Italia, perché no. Il sogno è alla portata. La tua seconda finale scudetto consecutiva….sensazioni? “Entrare in campo per uno scudetto è sempre bello. Ansia, voglia di vincere, tensione positiva, un misto di preoccupazione ma anche ottimismo nei confronti della mia squadra e delle compagne. Una finale è sempre una finale”. Vincere sarebbe il coronamento di una stagione perfetta? “Come diremmo in Brasile vincere sarebbe chiudere con chiave d’oro una stagione. Però allo stesso tempo sappiamo che quello che abbiamo fatto non conta niente. Saranno due gare diverse da quelle giocate in campionato e in coppa e ci stiamo preparando per essere al top”. Cosa vuol dire per te Ternana? “Insieme alla Lazio è la squadra che ha investito di più sulla rosa e sul futsal in genere. Quindi in questa settimana si vedrà quale tra le due società ha fatto le scelte più giuste”. Dal punto di vista atletico e fisico come sta la Lazio? “Stiamo bene, abbiamo recuperato tutte le infortunate e ci presentiamo al meglio. Adesso è il momento di stringere i denti anche per le ragazze che hanno ancora qualche acciacco”. Sarà fondamentale fare una buona prestazione domenica a Terni, quindi? “Giocare sul campo di Terni è sempre difficile e tornare a casa con un risultato positivo sarebbe un passo in più verso lo scudetto. E’ comunque una gara che non deciderà chi tra le due si potrà cucire il tricolore sul petto perché ci sarà la gara di ritorno e nessuna delle due si arrenderà indipendentemente dal risultato della gara d’andata. Come successe il primo anno della Serie A, il Real Statte vinse a Reggio Calabria gara -1 ma poi la Pro Reggina andò a vincere in Puglia sia la seconda che la terza partita. Quindi tutto può succedere”. La Lazio avrà anche tanti tifosi al seguito, gli Orgogliosi… “Spero che sia uno spettacolo sia dentro che fuori dal campo perché ci sono da una parte e dall’altra ottime giocatrici seguite da tifoserie fantastiche. Per questo spero che sarà una partita corretta sul rettangolo di gioco e sugli spalti”.


Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (1° Giugno 2014 Pre Match): Ci siamo. Poche ore ancora e le due squadre più forti d’Italia, scenderanno in campo per l’ultimo round della stagionale. Alcuni mesi fa c’era in palio la Coppa Italia, oggi lo scudetto. L’aria friccica, come si dice a Roma, i cuori palpitano, i piedi scalpitano. Perché ci saranno più di 500 persone che canteranno, sventoleranno vessilli e bandiere chi per dei colori, chi, per altri. Il Pala Di Vittorio così “teso” non lo è mai stato, probabilmente. Concentrazione, concentrazione, concentrazione. Ci siamo. Bisogna onorare la maglia, uscire sudati, dire a fine gara “più di questo non potevamo fare…”. Qualcuno uscirà vincitore, qualcuno sconfitto. Ma è la legge del pallone e la cosa che conta è dare tutto, sempre. Tentare un dribbling, provare un tiro, cercare la triangolazione, magari è quella vincente, chissà. Ma soprattutto non avere paura. E usare la testa. Ci saranno falli, alcuni più “morbidi” altri meno. Anche perché si sa: più sei forte più le prendi, mettiamolo in conto. Ma ora anche questo non ha più importanza. Ora conta scendere in campo e dare tutto, mangiare il campo, correre, correre, correre. Terni è pronta per ospitare la squadra che l’ha già battuta tre volte in questa stagione. La squadra che ha l’aquila sul petto. La squadra che non ha mai mollato neanche un centimetro. La squadra che è partita favorita ma che ha dovuto lottare per portare a casa la Coppa Italia, sapendo soffrire. La squadra che ha segnato più di 350 gol in questa stagione. La squadra che si è unita ancora di più nei momenti difficili. La squadra che sa che per vincere bisogna avere umiltà e saper aspettare il momento giusto per colpire. La squadra che è semplicemente una squadra. Ma che porta i colori del cielo, il bianco e il celeste. E che questa sera al fischio iniziale penserà solo “Al mio segnale scatenate l’inferno...”


Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (1° Giugno 2014 Post Match): Lazio corsara a Terni. Lo scudetto è più vicino. Lazio corsara a Terni, come da pronostico, c’è da dirlo. Sette gol come in campionato e come in finale di Coppa Italia. Solo che stavolta era una finale scudetto, non lo dimentichiamo. Lucileia ci mette la classe e quattro reti, Gayardo la sostanza, Blanco va di potenza. Violi pensa al muro difensivo, Siclari a segnare una doppietta, Presto mette la grinta, quella di un capitano vero. Giustiniani è una saracinesca come cantano gli Orgogliosi, Guercio è sfortunata quando prende anche il palo, Nanà alla prima dopo l’infortunio si batte a più non posso, Melissa Cary dà una mano nel secondo tempo, Giandesin e Cariani incitano, sempre. Insomma una squadra da….scudetto. Lucileia ne fa quattro, dicevamo, complice una Cedrino, portiere avversario, non proprio impeccabile: la prima rete è facile facile, Gayardo la mette in mezzo e lei sta li pronta sul secondo palo. Il secondo si insacca all’angolino basso. Poi il minuto 21, il numero è il suo, quello che ha sulla maglia. E sarà forse quello, chissà. Fatto sta che ne fa due, uno con la complicità di Cedrino, appunto, l’altro con un sinistro potente e preciso che buca la rete, o comunque, ci va vicino. E poi c’è anche una certa Gimena Blanco, serpentina in area di rigore e gol, il sesto. La chiude Siclari, una doppietta personale che conta, eccome se conta. C’è gloria anche per la stella della Ternana, la spagnola Amparo, a segno anche nella finale di Coppa Italia. E la prima è andata. Domenica 8 giugno (ore 20:00) il ritorno al Pala Gems, si prevede il tutto esaurito. Perché lo scudetto ora è davvero a un passo.


Dal sito www.shefutsal.it (2 Giugno 2014): scatenata, la Lazio domina gara-1 scudetto contro una timorosa Ternana. Due mesi e mezzo dopo il 7-1 inflitto alla Ternana nella finale di Coppa Italia a Pescara, la SS Lazio concede il bis e con un identico punteggio ipoteca lo scudetto di Calcio a 5 Femminile 2013-2014. In un Pala Di Vittorio gremito le biancazzurre danno un’altra dimostrazione di forza contro una Ternana inizialmente timida, trascinata dalla solita immensa Amparo. Ma ad incantare il pubblico del Di Vittorio è una Lucileia stratosferica che sfodera con generosità tutto il repertorio, segnando di destro, sinistro, inventando finte, serpentine e sombreri, firmando 4 gol ed un assist che tracciano un solco tra le due compagini. Primo tempo molto bello, condito inizialmente da qualche errore anche banale di controllo, perché l’emozione di una finale scudetto non può lasciare nessuna indifferente. La Ternana appare un po’ timorosa, mentre Lucileia è perfettamente a suo agio nella bolgia del Di Vittorio e sigla una pesantissima doppietta in un minuto (al 5’ e 6’). C’è ancora lei a costruire il terzo gol, servendo a Siclari l’assist vincente del 3-0 al 10' minuto. C’è più Lazio nel primo tempo anche se la Ternana si fa pericolosa in ripartenza. La partita è viva, veloce, con accelerazioni fulminee che chiamano spesso in causa i due portieri che si fanno trovare pronte ed evitano altri gol, almeno nei primi 20 minuti. La ripresa inizia ancora nel segno di Lucileia che dopo 40 secondi segna da fuori area il gol del 4-0. Tiro forte e centrale a mezza altezza ma senza molte ambizioni, sul quale Cedrino mette solo la mano sinistra. Troppo poco ed il pallone smorzato, rotola in rete. Dieci secondi dopo il fenomeno brasiliano si rifà con un siluro calciato in corsa di sinistro che si infila all’incrocio dei pali lontano, inchiodando l’incolpevole Cedrino. Sul 5-0 la Lazio rallenta e la Ternana prende coraggio. Ci provano Amparo e Patri ma Giustiniani compie due miracoli. Capitan Amparo è stanca ma è sempre l’anima delle ferelle ed al 12’ su rilancio lungo di Cedrino, spizzato di testa da Cary, la spagnola esplode un sinistro al volo in corsa che beffa Giustiniani. Il gol scuote Gimena Blanco, fino ad ora utilissima anche in fase difensiva, che al limite dell’area finta con il destro ed infila Cedrino con un sinistro potente. Al 13’ è 6-1. L’argentina sembra non sentire la fatica e continua ad andare via di potenza alle avversarie lungo le fasce mettendo in affanno le padrone di casa. La partita scende di ritmo, le squadre sono stanche, la Lazio si limita a controllare, la Ternana non ha la forza e la lucidità per segnare, anche se continua a provarci. L’ultimo sussulto del Di Vittorio è per il secondo gol di Siclari che arriva al 19’, servita da un rilancio lungo con le mani di Giustiniani. Termina con un punteggio troppo largo la gara-1 che assegnerà lo scudetto 2013-2014, a sancire una superiorità laziale ingigantita da una Ternana bloccata. Bellissima invece la cornice di pubblico del Di Vittorio con i tifosi rossoverdi e biancazzurri a darsi il cambio nell’incitare le proprie beniamine. Grande fair play in campo per una finale tricolore di Calcio a 5 Femminile fin troppo facile.









La foto pre gara al Pala Di Vittorio di Terni
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Si riconoscono in piedi da sinistra: Pamela Presto, Melissa Cary, Francesca Giandesin, Gimena Blanco, Marcella Violi, Cely Gayardo e Sara Giustiniani.
In basso da sinistra: Silvia Cariani, Pamela Guercio, Valentina Siclari, Lucileia e Nanà.



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