Domenica 26 giugno 1960 - Sedan, Stade Émile-Albeau - Sedan-Lazio 2-4

Da LazioWiki.

Stagione

SEDAN: Bernard (46' Wira), Lemasson (46' Irrigoyen), Maryan, Oliver, Polak, Perrin, Groschulski, Mouchel, Lebert, Fulgenzy, Lion. All. Dugauguez.

LAZIO: Pezzullo (71' Bellagamba), Del Gratta, Eufemi, Carosi (46' Lo Buono), Molino, Janich, Bizzarri, Pagni, Visentin, Fumagalli, Mattei. All. Bernardini.

Arbitro: sig. Genel di Trieste.

Marcatori: 14' Visentin, 60' Mattei, 62' Visentin, 71' Visentin, 74' Lion, 83' Lion.

Note: tempo bello, terreno buono. Angoli 13 a 2 (9-1 p.t.) per il Sedan. Esordio in una competizione ufficiale con la maglia della Lazio per Franco Pezzullo e Massimo Bellagamba. Al 65' Pezzullo ha deviato sul palo un calcio di rigore battuto da Polak.

Spettatori: 5.000 circa.

La cronaca dell'incontro sulle pagine di France Football del 28 giugno 1960

La Lazio bissa il successo dell'andata e con i quattro punti conquistati contribuisce al successo della lega Nazionale professionistica italiana nella Coppa dell'Amicizia tra le nostre rappresentative e quelle di Francia. Bernardini (fresco di rinnovo contrattuale) è ancora alle prese con numerose defezioni (tra queste quella di Lovati che si sposa il lunedì successivo) e si affida ancora una volta a diversi giovani. Cinquemila persone allo stadio accolgono l'ingresso delle squadre in campo: un vero successo pensando che Sedan ha una popolazione di 17.000 abitanti. Inizio travolgente quello dei calciatori di Dugauguez che stringono subito d'assedio la porta biancoceleste. Annullato un goal a Fulgenzy quindi Pezzullo esce bene sul lanciato Groschulski. Ritmo frenetico quello dei transalpini mentre la Lazio sorniona aspetta e riparte in contropiede. Al 14' vantaggio per i romani. Mattei trova un varco per Visentin che invita all'uscita Bernard e lo batte di giustezza. Il Sedan riparte all'arrembaggio, ma malgrado gli sforzi colleziona solo una lunga serie di angoli a suo favore, per il resto Pezzullo sbriga con serenità l'ordinaria amministrazione. Ad inizio ripresa grosso errore per Genel che non accorda il vantaggio a Bizzarri ormai solo di fronte al portiere. Si comprende ben presto che l'enorme sforzo dei padroni di casa nella prima frazione abbia presentato il conto quanto alle energie a disposizione: la Lazio assume il comando delle operazioni. Visentin è letteralmente scatenato e tre suoi palloni sfiorano il raddoppio in pochi minuti. Allo scoccare dell'ora di gioco arriva il secondo goal. Fumagalli si destreggia tra vari avversari, evita Fulgenzy e consegna a Mattei il più comodo dei palloni da mettere in porta. Due minuti dopo ancora Lazio a segno. Pagni trova un bel corridoio per Visentin che non sbaglia. Al 65' il Sedan ha l'opportunità di riaprire la partita allorché l'arbitro concede il rigore per un fallo di mani in area commesso da Del Gratta. Polak tira forte, ma Pezzullo riesce a deviare sul palo: una bella soddisfazione per il portiere che poco dopo per un dolore alla spalla viene sostituito da Bellagamba. I biancocelesti arrotondano il loro score con un altro goal al 71': è ancora Visentin ad andare a segno al termine di una lunga fuga. I romani allora tirano i remi in barca e i locali accorciano le distanze con due reti di Lion, la prima direttamente su calcio d'angolo e la seconda con un bel colpo di testa. A cinque dal termine Bizzarri coglie un legno clamoroso: è l'ultima emozione per una partita che chiude la stagione agonistica.