Domenica 6 agosto 2023 - Girona, Estadi Montilivi - Girona-Lazio 2-1
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6 agosto 2023 - Girona, Estadi Montilivi - Trofeo Costa Brava - inizio ore 20.00
GIRONA: Gazzaniga, Miguel, Arnau (73` Dovbyk), David Lopez, Stuani (84` Selvi), Tsygankov (65` Pablo Torre), Aleix Garcia, Savinho, Blind, Yangel Herrera (84` Antal) , Ivan Martin (46` Yan Couto). A disposizione: Juan Carlos, Fuidias, Bernardo, Manu Vallejo, Pau Victor, Almena, Jastin, Minsu. Allenatore: Sanchez.
LAZIO: Provedel, Lazzari, (86` Gila), Patric, Romagnoli (60` Casale), Marusic, Basic (60` Vecino), Cataldi, Luis Alberto (69` Cancellieri), Felipe Anderson (90`+1` Saná Fernandes), Immobile (60` Castellanos), Zaccagni. A disposizione: Maximiano, Adamonis, Furlanetto, Dutu, Ruggeri, Fares, Bertini, Gonzalez. Allenatore: Sarri.
Arbitro: Sig. Garcia Verduta - Assistenti Sigg. Mendez Mateo e Villasenor Julian - Quarto uomo Sig. Brull Acerete
Marcatori: 51` Tsygankov, 70` Stuani, 77` Castellanos.
Note: ammoniti 28` Zaccagni, 45`+1` Yangel Herrera, 59` Luis Alberto, 67` Sarri, 77` Cancellieri, 77` Gozzaniga, 77` Marusic, 77` Stuani. Espulsi 66` Zaccagni per doppia ammonizione, 90`+1` Sarri. Recupero 2` pt; 4` st
Spettatori: 8.295 paganti.
► Il Corriere dello Sport titola: “Lazio infuriata, altro ko. Gioiello di Castellanos”. Prosegue il quotidiano sportivo romano: “Gara condizionata dall’arbitraggio. Partenza ispirata da Luis Alberto. Nella ripresa tante risse e i gol di Tsygankov, di Stuani e del Taty”.
Ingloriosa e troppo irritabile, la Lazio d’Europa. Ha perso anche a Girona (2-1) in una partita che è stata tutto: spreco, tortura, provocazione, reazione, un gran casino. Ha chiuso in 10 e senza Comandante, con Zaccagni (doppio giallo) e Sarri espulsi (giallo e poi rosso diretto). Totale di 7 ammoniti, 3 per gli spagnoli. L’arbitro Garcia Verdura non ha usato metro e saggezza, ha fatto innervosire i biancocelesti: falli non fischiati, provocazioni concesse al Girona. L’amichevole è stata avvelenata dal nervosismo scoppiato dopo il vantaggio di Tsygankov (6’ st), contestato dalla Lazio e da Sarri per la punizione che ha dato il la all’azione e un presunto fuorigioco sul bolide da fuori dell’ucraino. Via al casino. Zaccagni, già ammonito per proteste, s’è fatto espellere per un’entrataccia su Arnau Martinez, poco prima era stato graziato su Savinho. Poco da dire. Dopo quattro minuti Stuani ha raddoppiato di testa, con Patric inchiodato. Il trascinatore è stato Cancellieri, scatti di forza e d’orgoglio subentrando. Ha prodotto la punizione che ha regalato il primo gol a Castellanos, ex della notte.
L’analisi. Sarri non riesce ancora a costruire la partita che vorrebbe. La Lazio non preme sull’acceleratore e non spreme piacere dalle geometrie. Il palleggio è concesso agli altri. I ritmi sono stati più alti rispetto al ko con l’Aston Villa, ma non ci voleva molto. Movimenti senza palla e spinta sulle fasce non sono quelli dei bei tempi. I terzini fanno solo i terzini. Felipe e Zaccagni non fanno le ali. Immobile ha pochi palloni. E dietro c’è precario equilibrio. Mau ha confermato tutti gli uomini di Walsall ad eccezione di Casale (dentro Patric) e Vecino (dentro Luis Alberto). Out Hysaj e Pedro. È cambiato il capitano, è stato Cataldi nel giorno del 29º compleanno, omaggio di Immobile. Fantasia zero contro l’Aston Villa. Più fantasia ieri, con il Mago. Ma il pressing che riesce ad accendere la squadra è fiammifero, non falò. Si balla spesso a destra, dalle parti di Lazzari, ieri anche di Basic. Gli spagnoli, schierati con il 4-2-3-1, hanno costruito a tre e si sono affidati alle scorribande di Savinho, brasiliano classe 2004. Ha impensierito subito Lazzari, leggerissimo in marcatura, e Provedel, bravo a chiuderlo. Le occasioni della Lazio le ha favorite Luis Alberto. Prima ha lanciato Zaccagni, tiro a giro fuori. Poi Ciro. Proprio Immobile s’è incaricato di un assalto a destra, cross intercettato. C’era Zaccagni pronto a colpire.
La ripresa. Il Girona ha segnato dopo 6 minuti: cross di Aleix Garcia, tacco di Stuani respinto da Patric, bolide di Tsygankov. Provedel è esploso con l’arbitro. Sarri è scoppiato a ridere e ha mandato a quel paese il quarto uomo Acerete. Prima rissa. Savinho, steso, ha lanciato baci a sberleffo. Luis Alberto ha reagito, è stato ammonito solo lui. Sarri ha richiamato Immobile, Basic e Romagnoli per Castellanos, Vecino e Casale. Savinho ha continuato a impervesare. Zaccagni s’è fatto cacciare. Sarri s’è beccato il giallo, è sembrato che dicesse alla squadra di lasciare il campo. Senza Zaccagni, Lazio con il 4-4-1 (Cancellieri dentro al posto di Luis Alberto). Il Girona ha raddoppiato. Cancellieri ha prodotto un coast to coast da urlo. S’è preso la punizione che Cataldi ha servito per Castellanos. La volée di Taty, di collo, è un gioiello. Nuova gazzarra. Gazzanica non riconsegnava il pallone, scintille con Cancellieri. Contatto Marusic-Stuani. Tutti ammoniti. Finale in altalena. Provedel ha evitato due gol a due subentrati. Uno a Pablo Torre, furetto 2003. Uno a Yan Couto. Pablo Torre s’è ripetuto, ma prima era stato Vecino a colpire di testa. Il rosso a Sarri al 48’ dopo un fallo non fischiato a Felipe. C’era in palio il trofeo Costa Brava, è diventata la Coppa Cobram. Tragicomica.
► Il Messaggero titola: . Prosegue il quotidiano romano:
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► Il Tempo titola: . Prosegue il quotidiano romano:
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► La Gazzetta dello Sport titola: . Continua la "rosea":
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