Giovedì 17 settembre 1964 - Tivoli, stadio Ripoli - Tivoli-Lazio 0-7

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17 settembre 1964 - Amichevole 1964/65

TIVOLI: De Santis, Pucella (Acciani), Larini (Ronchetti II), Sebastiani, Mancini, Marcotulli (Passariello), Pisanelli (Ricci), Bravetti, Petrucci, Cerioli (Belacci), Belacci (Mariotti II).

LAZIO: Cei (Gori), Dotti, Marini (Chiesa), Carosi, Pagni, Gasperi, Renna, Fascetti (Manganotto), Petris (Piaceri), Christensen, Piaceri (Mari). All. Mannocci.

Arbitro: Acernese (Roma).

Marcatori: 13' Piaceri, 14' Petris, 30' Piaceri, 40' Christensen, 44' Petris, 55' Manganotto, 77' Carosi.

Note: lievi incidenti di gioco per Pagni e Cerioli.

Spettatori: 1.000.

Per guadagnare in ritmo ed intesa, in previsione del debutto interno in campionato con il Catania, la Lazio sostiene questa amichevole accolta dall'entusiasmo e dall'affetto dei tanti sostenitori locali. Protagonista del pomeriggio è naturalmente Carosi, illustre rappresentante di Tivoli nel calcio che conta. Tanti cartelli sono esposti sulle tribune per omaggiare il mediano al quale vengono offerte diverse cassette di uva "galluzza". L'inizio dell'incontro è vivace con i locali che s'impegnano allo spasimo così come Mannocci alla vigilia si era augurato. Il punteggio si sblocca al 13' quando Piaceri raccoglie di testa un dosato cross di Fascetti. Appena sessanta secondi dopo è Petris a realizzare con un violento diagonale che non dà scampo a De Santis. Il portierino del Tivoli si rende quindi protagonista di alcuni interventi miracolosi, ma alla mezz'ora nulla può su Piaceri che finalizza una bella iniziativa di Petris. Al 40' Christensen realizza il quarto goal con un tiro fortunoso e a un minuto dall'intervallo ancora Petris, al termine di una magnifica azione corale, mette in rete con una bordata sotto la traversa. Nella ripresa entrano cinque giocatori e la partita scende piano piano di ritmo. Manganotto, preciso e diligente a centrocampo, realizza al 55' con un tiro all'incrocio dei pali e quindi tocca all'osannato Carosi chiudere le marcature al 77' con un preciso pallonetto. Mannocci al termine dell'incontro si dichiara molto soddisfatto dei suoi e confessa al Corriere dello Sport: "Va meglio, molto meglio, di settimana in settimana. Sono soprattutto contento della prova di Petris. Quel ragazzo ha solo bisogno di un pizzico di fiducia" .



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