Mercoledì 14 dicembre 2011 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Sporting Lisbona 2-0

Da LazioWiki.

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14 dicembre 2011 - 3.445 - Europa League - Fase a gironi, gara 6 gruppo "D" - inizio ore 19.00

LAZIO: Bizzarri, Cavanda, Diakite, Biava, Lulic, Cana (53' A.Gonzalez), Ledesma, Cisse, Hernanes (72' Zampa), Sculli, Kozak (84' Klose). A disposizione: Carrizo, Dias, Crescenzi, Rocchi. Allenatore: Reja.

SPORTING LISBONA: Marcelo, Pereirinha, Tiago Ilori, Onyewu (76' Joao Mario), Evaldo, Andrè Martins, Andrè Santos, Schaars (69' Danile Carrico), Carrillo, Diego Rubio (64' Insua), Bojinov. A disposizione: Tiago, Bertinho, Ricardo Esgaio. Allenatore: Domingos Paciencia.

Arbitro: Sig. Dean (ENG) - Assistenti Sigg. Burt e Watts (ENG) - Assistenti arbitrali aggiunti: Sigg. Oliver e Mason (ENG) - Quarto arbitro: Sig. Probert (ENG).

Marcatori: 42' Kozak, 55' Sculli.

Note: serata umida, terreno buono. Ammonito al 34' Kozak per gioco scorretto. Esordio in maglia biancoceleste per Zampa, classe 1992. Angoli 7-3. Recuperi: 1' p.t., 3' s.t.

Spettatori: 20.000 circa.

La formazione biancoceleste
Mister Edoardo Reja
Luis Pedro Cavanda in azione
Djibril Cisse e Libor Kozak
Lo stacco vincente di Libor Kozak per il vantaggio biancoceleste
I festeggiamenti all'attaccante ceco dopo la marcatura
Libor Kozak e Modibo Diakite
Hernanes
Una fase di gioco
Un momento dell'incontro
Giuseppe Sculli segna la rete del raddoppio
L'esultanza dell'attaccante biancoceleste
L'esordiente Enrico Zampa
I biancocelesti possono finalmente esultare: la Lazio si è qualificata ai sedicesimi di finale
Il biglietto della gara
Kozak sblocca l'incontro con un perentorio colpo di testa


I calciatori convocati per la partita odierna

La Gazzetta dello Sport titola: "Lazio, vittoria e qualificazione. 2-0 allo Sporting: avanti in Europa. I biancocelesti regolano i portoghesi di Lisbona con una rete per tempo: a segno Kozak e Sculli. Gara a senso unico. Il 2-0 dello Zurigo sui romeni del Vaslui regala il passaggio alla Lazio".

Continua la "rosea": La Lazio prende tutto. Vittoria e qualificazione ai sedicesimi di Europa League. I biancocelestti battono 2-0 lo Sporting Lisbona all'Olimpico, gol di Kozak e Sculli. E possono festeggiare il prosieguo dell'avventura in Europa grazie al successo dello Zurigo sui romeni del Vaslui, che erano appaiati alla squadra di Reja, ma con gli scontri diretti a favore, in caso di arrivo a pari punti. Ma quello che sembrava un obiettivo complicato si è invece rivelato più semplice del previsto. La Lazio ha potuto fare a meno del suo attaccante principe, Klose, tenuto a riposo in panchina per 85', senza risentirne. I portoghesi, già qualificati da primi del girone, si sono presentati con poche ambizioni a Roma, limitandosi a contenere i danni sino al 42'. Quando è andato a segno Kozak, che in precedenza aveva già avuto occasioni da rete importanti, senza riuscire a sfruttarle. Sul perfetto cross di Lulic da sinistra, però, la sua capocciata è stata implacabile. Per l'1-0.

La gara si è così messa in discesa, per la Lazio. Che ha dovuto solo fare un pizzico di attenzione ad inizio ripresa, quando c'è stato qualche sprazzo di Sporting (bella parata di Bizzarri su Rubio), poi col pilota automatico inserito si è prima portata sul 2-0 (assist di Diakite per Sculli, freddo solo davanti al portiere) e poi ha potuto esultare per le notizie in arrivo dalla Svizzera, dove lo Zurigo ha appunto battuto il Vaslui con gol di Margairaz e Buff. Tutto perfetto, dunque. Lazio avanti in Europa, ed Italia del pallone che può esultare: tiene lontani i portoghesi, che si erano fatti minacciosi nel ranking Uefa. Oltre a Inter, Milan e Napoli in Champions, va infatti dunque avanti anche la Lazio, in Europa League. E passa il testimone all'Udinese, in campo domani con il Celtic con la qualificazione nel mirino.


Il Messaggero titola: "Europa League, Lazio avanti: Sporting Lisbona battuto 2-0. Gol di Kozak e Sculli. Vaslui sconfitto a Zurigo 2-0".

L'articolo così prosegue: Obiettivo centrato: la Lazio batte 2-0 lo Sporting Lisbona all'Olimpico e si qualifica ai sedicesimi di finale dell'Europa League. I romeni del Vaslui, che in classifica nel gruppo D erano appaiati a 6 punti con la squadra di Reja, sono stati infatti sconfitti dallo Zurigo 2-0 e restano fermi in classifica a 6 punti mentre la i biancocelesti salgono a 9 e passano il turno (lo Sporting Lisbona con 12 punti era già matematicamente qualificato. Con Klose partito dalla panchina, ci pensano Kozak di testa nel finale del primo tempo (42') e Sculli ad inizio ripresa (10') a liquidare la pratica Lisbona. Finisce in festa all'Olimpico con i tifosi che accompagnano con un boato i due gol dello Zurigo ai romeni del Vaslui e che alla fine inneggiano a Edy Reja, in verità mai troppo amato.

Il tecnico goriziano aveva chiesto la partita della vita. In realtà contro uno Sporting zeppo di giovani, venuto a Roma più in vena di esperimenti che altro, i biancocelesti non devono faticare più di tanto e questo, a mente fredda, deve far pensare. Perché Cisse e compagni sono arrivati all'ultima partita del gruppo D con la qualificazione nelle mani del Vaslui e non nelle proprie. Reja si affida al turn over più per necessità che per virtù: tra infortuni, attacchi influenzali e la necessità di far tirare il fiato a qualcuno dei suoi, il tecnico biancoceleste reinventa l'undici e porta con sè anche un gruppo di giovani della Primavera. Rocchi, dato in formazione alla vigilia, dopo una nottata con la febbre va in panchina, Reja lascia a riposo anche Klose e lancia dal primo minuto Kozak. In porta al posto dell'infortunato Marchetti c'è Bizzarri, in difesa spazio a Cavanda, Diakite, Biava e Lulic, mentre a centrocampo con Ledesma e Cana, trio di trequartisti Cisse-Hernanes-Sculli.

Lo Sporting di Domingo Paciencia si presenta all'Olimpico con cinque giovani della Primavera e lascia a casa l'attaccante Ricky van Wolfswinkel e si affida all'ex della Fiorentina Valeri Bojinov. Chi pensava che la partita con lo Sporting fosse difficile si deve ricredere perché sin dalle prime battute si capisce che la Lazio ha tutte le carte in regola per avere la meglio sui portoghesi che non affondano mai. La prima azione pericolosa della Lazio arriva al 18' quando Cisse prova ad andar via tutto solo sulla destra, ma Ilori di fisico ferma la corsa del giocatore della Lazio. Biancocelesti ancora in avanti con Cisse ispiratore al 22' dalla destra ma il suo suggerimento a centro area trova Sculli in ritardo. Lo Sporting risponde Rubio un minuto dopo ma il suo destro finisce sul fondo. Al 25' la Lazio spreca una favorevole occasione per portarsi in vantaggio: Sculli salta Marcelo in uscita, si porta sul fondo e serve Kozak a centro area ma Onyewu recupera in tempo e ci mette una pezza.

La formazione di Reja spinge, colleziona un paio di calci d'angolo mentre lo Sporting da parte sua prova a rispondere e ad organizzare la manovra offensiva. I difensori della Lazio sono attenti, anche se sulla sinistra Evaldo crea non pochi problemi. Al 35' Evaldo serve Carrillo che stacca di testa ma la conclusione è centrale e Bizzarri non ha problemi. La Lazio trova il gol del vantaggio al 42': cross in area di Lulic per la testa di Kozak che non sbaglia. La ripresa si apre con una incursione nell'area biancoceleste dei portoghesi (3'), Bizzarri para in due tempi su una conclusione di Rubio, ma è poca roba, al 9' arriva il raddoppio biancoceleste, frutto di una bella combinazione Diakite-Sculli. Sul 2-0 la Lazio sa che di più non può fare, se non aspettare buone notizie da Zurigo. Che puntualmente arrivano, accompagnate dal boato dei tifosi (pochi) presenti all'Olimpico che con la certezza della qualificazione inneggiano a Reja. La gara va avanti senza troppi sussulti. Cisse cerca il gol che gli manca da metà settembre ma non lo trova, Reja trova spazio anche per l'esordio europeo del giovane primavera Zampa e lascia gli ultimi 5' a Klose. L'unico vero brivido lo regala Bojinov al 43' con una punizione velenosa che trova però Bizzarri attento nella respinta. Ma la Lazio ha già la qualificazione in tasca.


Il sito web Uefa.com così commenta la gara:

La S.S. Lazio supera d'autorità lo Sporting Clube de Portugal e conquista la qualificazione ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League, grazie anche al contemporaneo ko del FC Vaslui sul campo del FC Zürich. Allo Stadio Olimpico i Biancocelesti si impongono 2-0 con i gol – uno per tempo – di Libor Kozák e Giuseppe Sculli. Nella giornata conclusiva del Gruppo D non bastavano i tre punti alla squadra di Edoardo Reja, che per superare il girone doveva sperare che il già eliminato Zurigo fermasse il Vaslui. Entrambe le condizioni si sono verificate: la Lazio ha conquistato il secondo posto nel girone e confermato così anche in Europa gli ottimi risultati ottenuti in campionato. Orfano del portiere titolare Federico Marchetti, infortunato, Reja presenta sei novità rispetto alla formazione reduce dal successo 3-2 sul campo dell'US Lecce. Tra i pali c'è l'argentino Albano Bizzarri, in attacco Djibril Cisse e Kozák prendono il posto di Tommaso Rocchi e Miroslav Klose; Luis Cavanda, Lorik Cana e Sculli rilevano Marius Stankevičius, l'infortunato Stefan Radu e Álvaro González. Lo Sporting Lisbona, da tempo sicuro della qualificazione e del primo posto nel girone, lascia tre "pezzi da novanta" come il capitano Ânderson Polga, il bomber olandese Ricky van Wolfswinkel e lo spagnolo Diego Capel; davanti il tecnico Domingos Paciência propone un tandem formato da Valeri Bozhinov – ex US Lecce, ACF Fiorentina, Juventus e Parma FC – e Diego Rubio.

La Lazio si fa notare dopo quattro minuti con Kozák, che svetta bene sulla punizione di Cristian Ledesma ma manda alto. L'attaccante ceco è molto attivo, ma cade spesso nella trappola dell'offside; sull'out destro i Biancazzurri sono molto attivi, ma i cross di Cisse – schierato largo a destra – non trovano nessuno pronto alla correzione vincente. Al 15' sale in cattedra Hernanes con una bella transizione, ma Oguchi Onyewu, difensore statunitense ex AC Milan, salva tutto in scivolata. Otto minuti dopo lo Sporting prova una proiezione offensiva. Bruno Pereirinha serve bene Diego Rubio che va al tiro, ma il suo destro non inquadra lo specchio della porta. Con il passare del tempo gli attacchi della Lazio si fanno più insistenti. Sculli, una spina nel fianco sulla sinistra, semina il panico in area e scarica all'indietro per l'accorrente Hernanes: il brasiliano Marcelo para in due tempi il tiro del connazionale. Subito dopo l'ex folletto del Genoa CFC aggira anche il numero 12 avversaria e tocca per Kozák, che però calcia male anche perché disturbato da Onyewu. Prima dell'intervallo i padroni di casa sbloccano il risultato. Sul morbidissimo cross di Senad Lulić, Kozák svetta di testa indisturbato e di testa mette alle spalle dell'incolpevole Marcelo. Per l'attaccante ceco classe 1989 è il primo gol della stagione. Nella ripresa Bizzarri si oppone con bravura a Bozhinov, poi – dopo l'ingresso in campo di González al posto di Cana – arriva il raddoppio.

Dopo una travolgente percussione Modibo Diakite – esemplare anche questa sera la sua prestazione – pesca a centro Sculli smarcato, il numero 7 Biancazzurro batte con freddezza il portiere avversario e festeggia sotto la Curva Nord il gol numero 3 in UEFA Europa League. Sculli tenta la doppietta ma trova sulla sua strada Marcelo, lo Sporting invece inserisce l'argentino Emiliano Insúa per Rubio. La Lazio gioca in scioltezza, tutte le attenzioni si spostano sullo stadio Letzigrund: i due gol dello Zurigo scatenano la festa del pubblico... C'è tempo per l'esordio assoluto del giovane Enrico Zampa e dell'ingresso in campo di Klose, oltre che per la grande parata di Bizzarri sulla punizione di Bozhinov. La squadra di Reja, oltre che in campionato, può sognare anche in Europa.


Da La Repubblica:

Obiettivo centrato. La Lazio batte 2-0 lo Sporting Lisbona e si qualifica per i sedicesimi di Europa League. Reti biancocelesti di Kozak nel primo tempo e Sculli nella ripresa. A Zurigo, nel frattempo, il Vaslui perde con lo stesso risultato e abbandona la competizione. Reja si presenta alla sfida con i portoghesi rispolverando Kozak, in campo dal primo minuto al posto di Klose. A far coppia con Ledesma a centrocampo c'è Cana, mentre si rivede anche Cisse nell'undici di partenza. Parte bene la formazione di casa che si riversa in avanti fin dai primi minuti. I biancocelesti conquistano subito un calcio di punizione da buona posizione, la conclusione di Cisse è potente ma centra in pieno la barriera. Kozak è cercato molto dai compagni di squadra: al 5' Lulic va via sulla sinistra e prova a servirlo a centro area, ma l'attaccante non riesce ad arpionare la sfera. I padroni di casa sono ben messi in campo, con la difesa che limita al meglio le azioni avversarie. In grande spolvero Diakite che non concede un centimetro agli attaccanti dello Sporting.

Al 19' la prima azione pericolosa: Cisse va via sulla destra, si porta sul fondo e lascia partire un cross a centro area verso Sculli, che però da buona posizione non prova neanche a colpire di testa. Occasione sprecata. Lo Sporting risponde poco dopo con una conclusione di Rubio che si spegne di poco sul fondo. Al 25' ancora Lazio vicino al gol: Sculli salta Marcelo in uscita, si porta sul fondo e serve Kozak a centro area. Grande recupero di Onyewu che salva il risultato a porta vuota. A tre minuti dal termine del primo tempo i padroni di casa si portano sull'1-0: cross in area di Lulic e stacco di testa di Kozak che firma il vantaggio dei biancocelesti.

Al rientro dagli spogliatoi lo Sporting prova subito a creare problemi alla Lazio con un paio di conclusioni dal limite dell'area. Proprio quando il pubblico dell'Olimpico inizia ad avere qualche timore arrivano le belle notizie. Al 10' ottima azione di Diakite, il difensore di Reja si porta al limite dell'area e serve Sculli, che solo davanti a Marcelo deposita in rete per il 2-0. Il pensiero del pubblico biancoceleste ora è solo alla partita di Zurigo, dove pochi minuti dopo i padroni di casa si portano in vantaggio sul Vaslui. Al 15' Sculli prova ancora il destro dall'interno dell'area, ma questa volta l'estremo difensore dello Sporting è attento e devia in angolo. Il match sembra addormentarsi pian piano, considerando anche i risultati che arrivano da Zurigo, dove il Vaslui ora è sotto di due reti. Il fischio finale del direttore di gara fa esplodere il pubblico biancoceleste. La Lazio si qualifica per i sedicesimi di Europa League. Appuntamento a febbraio.


Tratte dal Il Messaggero, alcune dichiarazioni post-gara:

"Abbiamo meritato la qualificazione, anche se con il Vaslui ci eravamo complicati il cammino, peccando per inesperienza. Oggi abbiamo fatto un'ottima prestazione". Edy Reja commenta soddisfatto la qualificazione ai sedicesimi della Europa League ai microfoni di Premium Calcio. L'allenatore della Lazio ha anche spiegato: "Inizialmente con lo Sporting non riuscivamo a concretizzare, poi dopo il gol le cose sono diventate più semplici e abbiamo fatto un'ottima prestazione. Ora dobbiamo continuare così perché in Europa l'impegno e la concentrazione devono essere totali - ha detto ancora Reja - Il mercato? Prima mi piacerebbe recuperare quelli che ho infortunati, poi se ci sarà qualche operazione il presidente sarà disponibile come lo è sempre stato, noi stiamo monitorando la situazione".

Questa è stata anche la serata di Enrico Zampa. Il giovane giocatore, titolare della Primavera di Bollini, ha fatto il suo esordio con la maglia della Lazio. Che emozioni hai provato? "Sinceramente non trovo neanche le parole, è stata un'emozione grandissima. E' da tanti anni che aspetto questo giorno e finalmente è arrivato. La maglia di questa sera? Neanche la faccio lavare. Ringrazio il mister Reja e il mister Bollini perché con lui stiamo facendo una buona stagione in Primavera e mi hanno permesso entrambi di stare qui. Cosa mi ha detto [Reja Edoardo|Reja]] a fine partita? Reja mi ha dato il 5 come ai compagni. Tutti i compagni mi hanno incitato e mi hanno dato dei consigli. Quando ho visto che mi indicava il mister mi tremavano le gambe, ma poi la paura è passata a essere gioia. Spero di continuare così. La dedico alla famiglia perché ha fatto sacrifici da quando avevo 10 anni. La dedico a chi mi vuole bene. La strada è lunga e spero di continuare a fare bene".



Galleria di immagini sulle reti della gara
Libor Kozak sigla la rete del vantaggio
Il radoppio di Giuseppe Sculli



► Per questa partita il Mister biancoceleste Edoardo Reja ha convocato i seguenti calciatori:

NOTA: in un primo momento nell'elenco è stato inserito Ceccarelli poi escluso per un problema muscolare. Il suo posto è stato preso inizialmente dal terzino Salustri anch'egli poi escluso perché non facente parte della lista B dell'Uefa riservata ai giovani. Nel pomeriggio del 14 dicembre, a seguito dell'infortunio di Rocchi la lista dei convocati viene ulteriormente integrata con Dias e Rozzi.




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