Sabato 24 Luglio 2010 - Auronzo, stadio Rodolfo Zandegiacomo Lazio- Vicenza 2-1
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24 luglio 2010 - Auronzo di Cadore (BL), Stadio Rodolfo Zandegiacomo - Amichevole
LAZIO: Berni, Biava (65' Stendardo), Dias, Zauri (65' Cribari), Cavanda (65' Gonzalez), Perpetuini (46' Pintos), Matuzalem (65' Ledesma), Scaloni (65' Del Nero), Lichtsteiner (46' Zarate), Bresciano (65' Brocchi), Kozak (65' Mauri). Allenatore: Reja.
VICENZA: Frison, Martinelli (75' Mbida), Zanchi (74' Calori), Tonucci, Giani (46' Minieri), Soligo (69' Salifu), Braiati (46' Misuraca), Botta (74' Rossi), Oliveira (46' Di Matteo), Baclet (46' Gavazzi), Sgrigna (46' Alemao). Allenatore: Maran.
Arbitro: Sig. Riccardo Ros (Pordenone) - Assistenti Sigg. Gabriele Poles e Alessio Tolfo.
Marcatori: 25' Bresciano (rig.), 38' Kozak, 79' Tonucci.
Note: presente in panchina il Presidente della Lazio Claudio Lotito.
Spettatori: n. d.
Finisce 2-1 per la Lazio la sfida contro il Vicenza, valevole come terza uscita stagionale degli uomini di Reja. Ancora in gol Mark Bresciano e Libor Kozak che continua a segnare con regolarità e a scalare gerarchie nella testa del tecnico goriziano. Reja manda in campo una squadra rivoluzionata, con Bresciano e Kozak in attacco, Cavanda e Lichtsteiner esterni di centrocampo (il belga ancora tra i migliori è stato schierato a sinistra), Matuzalem regista e Perpetuini e Scaloni interni di centrocampo. In difesa davanti a Berni il terzetto formato da Biava, Dias e Zauri. La Lazio mostra segnali di ripresa rispetto alle altre uscite e gioca un buon calcio, fatto di incursioni e scatti sulle fasce, con il solito Cavanda protagonista. I gol biancocelesti si sono avuti tutti nel primo tempo: al 25' Bresciano trasforma un rigore che si era procurato Lichtsteiner. Al 37' Kozak gira in rete su passaggio di Cavanda che, al termine di una grande discesa personale e dopo aver superato in velocità due avversari, regala un preciso assist all'attaccante ceco. Nella ripresa girandola di cambi e gol del Vicenza con il difensore Tonucci che al 79' sorprende un incerto Berni sugli sviluppi di un corner. Nel finale di gara Zarate e Mauri si sono visti negare il goal da due belle parate dell'estremo difensore veneto Frison. La Lazio in definitiva è apparsa migliore nel primo tempo, mentre nel secondo si sono accentuate alcune incertezze difensive.
Dal Corriere dello Sport:
Davanti agli occhi del presidente Claudio Lotito la Lazio batte il Vicenza 2-1 e conferma i passi in avanti nella fase di preparazione. Buona la prestazione dei biancocelesti nel primo tempo, mentre qualche sofferenza ha riguardato la ripresa. Vicenza più pimpante all'inizio, ma la Lazio a metà tempo sale in cattedra: al 22' scambio Scaloni-Lichtestener, con quest'ultimo che serve al centro Bresciano il quale al volo calcia alto sopra la traversa. È il preludio al gol che arriva al 24': fallo in area di Giani su Lichtsteiner e dal dischetto Bresciano trafigge Frison. Al 35' arriva il raddoppio: azione in velocità di Cavanda (terzino della Primavera), pallone a centro area per il ceco Kozak, che da due passi non fallisce. Nella ripresa al 3' il neo-entrato Zarate costringe Frison alla respinta con i pugni. Poi esce il Vicenza pericoloso con Sgrigna (punizione a lato al 5') e poi in due occasioni con il brasiliano Alemao. ll meritato gol veneto arriva al 28': calcio d'angolo e il difensore centrale Tonucci anticipa Berni, apparso incerto nell'occasione. Nel finale il Vicenza ci prova, ma è la Lazio a sfiorare il terzo gol, prima con Zarate (35') e poi con Mauri (39'), ai quali si oppone Frison con due grandi interventi.
Il sito web "Goal.com" così racconta la gara:
La Lazio ha vinto 2-1 l'amichevole contro il Vicenza giocata questo pomeriggio ad Auronzo di Cadore, sede del ritiro biancoceleste, in presenza del presidente Lotito. I ragazzi di Reja hanno portato a casa la partita grazie alle reti trovate nel primo tempo: prima Mark Bresciano, unico vero acquisto della Lazio finora, ha segnato un calcio di rigore per l'1-0 intorno alla metà del tempo; poi Kozak, al 36', ha infilato il 2-0 dopo una bella azione di Cavanda, terzino della Primavera biancoceleste. Nella ripresa invece la Lazio ha sofferto maggiormente le iniziative di un Vicenza apparso più pimpante dei biancocelesti, e forte anche di un portiere (Frison) bravo ad impedire il terzo goal in più di una occasione, specialmente su Zarate e Mauri. Il goal vicentino è arrivato al 28' del secondo tempo, grazie al colpo di testa di Tonucci che ha battuto Berni.
