Sabato 27 febbraio 2010 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Fiorentina 1-1

Da LazioWiki.

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27 febbraio 2010 - 3.370 - Campionato di Serie A 2009/10 - XXVI giornata - inizio ore 20.45

LAZIO: Berni, Lichtsteiner, Stendardo, Siviglia (78' Biava), Kolarov, Brocchi (71' Firmani), Ledesma, Matuzalem, Mauri (59' Hitzlsperger), Rocchi, Floccari. A disposizione: Iannarilli, Diakité, Cruz, Zarate. Allenatore: Reja.

FIORENTINA: Frey, De Silvestri, Felipe, Kroldrup, Gobbi, Donadel (65' C.Zanetti), Bolatti (58' Babacar), Montolivo, Marchionni, Ljajic (46' Keirrison), Jovetic. A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual, Carraro. Allenatore: Prandelli.

Arbitro: Sig. Romeo (Verona) - Guardalinee Sigg. Giachero e Comito - Quarto uomo Sig. Russo.

Marcatori: 7' Siviglia, 92' Keirrison.

Note: espulso al 43' della ripresa il tecnico della Lazio Edy Reja per proteste. Ammoniti: Kroldrup, Ledesma, Siviglia e Zanetti per gioco scorretto, Felipe per proteste. Esordio in serie A per Babacar. Calci d'angolo: 5 -10. Recuperi: 0' p.t. , 5' s,t. .

Spettatori: 10.000 circa.

La panoramica dello Stadio Olimpico semivuoto
Sebastiano Siviglia colpisce il pallone di tacco...
... e la sfera, superato il portiere viola, si insacca (Foto LaPresse)
L'esultanza del difensore calabrese
Sebastiano Siviglia festeggiato dai compagni
L'espulsione del tecnico biancoceleste Edy Reja (Foto LaPresse)
Tommaso Rocchi in azione (Foto Getty Images)
Thomas Hitzlsperger in azione (Foto LaPresse)
Cristian Ledesma, ritornato a giocare all'Olimpico, in azione
Tommaso Berni, un ritorno tra i pali biancocelesti
Serata in panchina per Maurito Zarate

La Gazzetta dello Sport titola: "La Fiorentina scopre Keirrison. Lazio bloccata nello stadio vuoto. Dopo 7' Siviglia sblocca di tacco. Il brasiliano nel recupero realizza il primo gol in A ed è 1-1. Mauri nel finale di primo tempo fallisce il raddoppio. Prandelli ha buone risposte dai giovani innesti, visto i tanti infortuni".

Continua la "rosea": Viene dal Brasile l'uomo che salva la Fiorentina dalla settima sconfitta in nove partite e toglie il sorriso alla Lazio, che si ritrova alle spalle del Catania e a più tre punti dalla terz'ultima in classifica, il Livorno, impegnato domani in casa col Siena. Keirrison, 21 anni, entrato nel secondo tempo al posto del serbo Ljajic, al secondo minuto di recupero approfitta di una distrazione della difesa biancoceleste e infila Berni di destro. Non è bastata alla squadra di Reja una magia di Siviglia al 7' del primo tempo. Un gol segnato proprio come aveva fatto Mancini in un Parma-Lazio del 17 gennaio 1999, undici anni fa. Una rete rimasta storica, legata a una vittoria importante in Emilia: 1-3. Ma quella di ieri di Siviglia, che di gol non ne fa tanti (in questa stagione è il terzo) ma che alla Fiorentina aveva già segnato nell'ultima vittoria laziale, non avrà la stessa fortuna. La Lazio, schierata per la prima volta da Reja con la difesa a quattro, nel primo tempo è apparsa determinata.

Ha tenuto bene il campo in ogni zona e anche dopo la rete del vantaggio non ha smesso di essere pericolosa. Nell'ultimo minuto del primo tempo, con una Fiorentina che probabilmente accusava la stanchezza per il match contro il Milan, Mauri servito da Floccari non realizza un gol facile facile che avrebbe probabilmente messo al sicuro il risultato proprio allo scadere. Nella ripresa la Fiorentina è cresciuta, mentre i biancocelesti si sono impegnati più a difendere il risultato che a chiudere l'incontro. Berni, il terzo portiere della Lazio che nel primo tempo non aveva mai corso seri rischi, si supera prima su De Silvestri poi su Jovetic. Nel finale arriva l'espulsione di Edy Reja, cacciato dall'arbitro Romeo per proteste dopo la mancata ammonizione di Marchionni, quindi l'assalto viola e il tocco decisivo di Keirrison nato da un cross di Gobbi toccato poi da Jovetic. Prandelli dunque limita i danni, in un incontro che - viste le assenze di Gilardino, Vargas, Natali, Gamberini e Santana - sembrava destinato a non aver fortuna. E sabato prossimo a Firenze arriva la Juventus.


Il Messaggero titola: "Lazio agguantata al 47' dalla Fiorentina nell'Olimpico semivuoto per lo sciopero. Gol gioiello di Siviglia, raddoppio mancato da Mauri, poi l'1-1 di Keirrison. Il Catania, 4-0 al Bari, scavalca i biancocelesti".

Continua il quotidiano romano: Giornata no per la Lazio che si vede superare in classifica anche dal Catania. Il vantaggio sul terzultimo posto è salito a 3 punti e adesso bisogna sperare nelle disgrazie del Livorno che ospita il Siena e dell'Atalanta che va a trovare il Milan. Brutta partita, ma la squadra di Reja aveva cominciato alla grande, aveva segnato, e dominato il primo tempo gettando via il 2-0 con Mauri, poi si è placata troppo presto e forse ha pensato di potersi permettere di controllare una Fiorentina che oggettivamente sembrava poca cosa e nel primo tempo non ha mai tirato in porta. Invece non è andata così, nella ripresa la Fiorentina è cresciuta ed è arrivato il pareggio di Keirrison nel recupero. Olimpico quasi deserto per lo sciopero del tifo dei tifosi biancocelesti contro la dirigenza: gli spettatori sono circa 7mila. Tifoseria laziale pura passione....un gesto estremo per un atto d'amore. È questo lo striscione che campeggia in Curva Nord, dove sono presenti poche centinaia di tifosi della Lazio. Reja cambia molto: difesa a quattro, centrocampo affidato a Matuzalem e Ledesma, Rocchi fa coppia con Floccari in attacco e Zarate in panchina. Fiorentina con molte assenze, fra le quali quelle di Gilardino e Vargas in avanti. Subito Lazio pericolosa, al 1' con Matuzalem che impegna severamente Frey. Al 7' arriva il vantaggio d'autore: merito di Siviglia che devia di tacco al volo. Il pallone finisce all'incrocio, gran gol.

La Lazio continua a controllare bene la partita e la Fiorentina fatica a trovare spazi nella difesa a 4 biancoceleste. Da segnalare soltanto un paio di tiro (Bolatti e Jovetic) fuori. Al 43' Ljajic cade in area dopo un contatto con Ledesma, ma non sembra rigore. In chiusura di tempo Mauri, solo davanti a Frey, divora il gol del raddoppio tirando sul portiere in uscita. Il primo tempo si chiude col meritato vantaggio della Lazio. Nella ripresa la Lazio ricomincia attaccando, ma i viola danno chiari sintomi di risveglio e in sette minuti (18' e 25') Berni salva la sua porta prima ribattendo una conclusione ravvicinata di testa di De Silvestri, poi mandando in angolo una legnata di Jovetic da fuori area. La Fiorentina non smette di riversarsi nell'area biancoceleste e guadagna un corner dopo l'altro. Si arriva così al recupero e la Fiorentina è premiata nell'ultimo assalto: cross di Gobbi dalla sinistra, Jovetic appoggia per Keirrison che da pochi metri batte Berni.

Ledesma: Il centrocampista argentino a fine gara parla ai microfoni di Sky: "Abbiamo cominciato bene subito con il gol, ma poi nel secondo tempo abbiamo smesso di giocare. Forse il risultato è giusto ma dovevamo fare meglio. Dobbiamo prendere quanto abbiamo fatto di buono soprattutto la reazione che abbiamo avuto all'inizio dopo la brutta trasferta di Palermo". Un'ultima battuta sulla contestazione: "Dispiace sicuramente perché i tifosi sono fondamentali nel calcio e vedere lo stadio così non fa bene, però ora sta a noi riportare la gente allo stadio attraverso le prestazioni e le vittorie".