Domenica 16 febbraio 1975 - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 0-2

Da LazioWiki.

Stagione

Turno precedente - Turno successivo

1841. Campionato di Serie A 1974/75 - XVIII giornata

SAMPDORIA: Cacciatori, Arnuzzo, Arecco (51' Fossati), Lippi, Prini, Rossinelli, Repetto, Boni L., Maraschi, Valente, Prunecchi. (12 Bandoni, 14 Magistrelli). All. Corsini.

LAZIO: Pulici F., Ghedin, Martini L., Wilson, Oddi, Badiani, (68' Nanni), Franzoni, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. (12 Moriggi, 14 Polentes). All. Maestrelli.

Arbitro: sig. Casarin di Milano.

Marcatori: 20' Chinaglia, 33' Chinaglia.

Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Nessun ammonito. In tribuna presenti l'atleta azzurro Fiasconaro e l'osservatore juventino Vycpalek.

Spettatori: 20.000 circa (13.489 paganti). Incasso £. 37.452.500.

Come prevedibile, visto il divario tecnico fra le due squadre, i biancazzurri hanno avuto la meglio sui doriani, grazie a due reti arrivate dopo un'ottimo primo tempo da parte dei Laziali. Sembrerebbe che i romani si siano solo semplicemente allenati vista l'inconsistenza dei liguri in posizione di classifica ormai più che critica. Già al 10' minuto Lazio pericolosa; manovra da destra Oddi-Martini che passa a Chinaglia che al volo sfiora la traversa. E' il preludio alla rete che arriva nove minuti dopo. Imposta Frustalupi che passa a Badiani, questi crossa a mezza altezza per Chinaglia che spalle alla porta "fa fuori" Prini con una piroetta e di sinistro spara una saetta che gonfia la rete. Una bellissima rete quella del centravanti laziale. La Lazio gioca sul velluto, ma al 30' la Sampdoria sfiora il pareggio. Boni crossa in diagonale verso il centro dove Ghedin manca clamorosamente la palla che arriva a Prunecchi che può destreggiarsi in area e passare a Maraschi liberissimo con Pulici fuori dai pali. L'attaccante doriano però tocca malamente e il pallone va alto. Due minuti dopo grottesca situazione per Boni che nell'enfasi di un'azione cerca di dribblare anche l'arbitro rovinandogli addosso. Al 33' arriva il raddoppio della Lazio: punizione a 3 metri dalla linea dell'area, tocco di Frustalupi per Chinaglia che con un bolide dei suoi fa secco l'esterrefatto Cacciatori. Al 43' è ancora Chinaglia protagonista con una rovesciata che sa tanto di Silvio Piola: palla fuori. Il corretto pubblico doriano applaude alla prodezza di Long John che con un cenno ringrazia.

La ripresa è uguale alla prima parte con monologo laziale intervallato da sprazzi dei doriani. Al 55' diagonale di Chinaglia, ma Cacciatori devia in corner. I liguri ci provano con Fossati che manda alto sopra la traversa. Al 74' ci prova Prunecchi, ma la sua palla danza lungo lo specchio della porta. All'84' Repetto manda fuori un tiro nell'unica azione veramente manovrata dai blucerchiati. Un minuto dopo Franzoni colpisce la parte superiore della traversa. La gara finiva qui; troppo inconsistente la Sampdoria di oggi per capire se la Lazio ha effettivamente assorbito le delusioni delle ultime gare. Lo svantaggio sulla Juventus vittoriosa 3-0 contro il Varese rimane sempre a 3 lunghezze; di contro la Sampdoria chiude la classifica in coabitazione con altre 4 squadre in una lotta per la salvezza all'ultimo sangue.