Domenica 23 agosto 1981 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Bologna 1-1

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23 agosto 1981 - Coppa Italia 1981/82 - 1° turno eliminatorio - Girone 7 - gara 1 – Lazio-Bologna 1-1. Ore 20:45.

LAZIO: Marigo, Chiarenza, De Nadai, Mastropasqua, Pochesci, Sanguin, Vagheggi, Bigon, Ferretti (80' Marronaro), Viola, Speggiorin. A disp. Moscatelli, Pighin, Badiani, Manzoni. All. Castagner.

BOLOGNA: Zinetti, C.Benedetti, Zuccheri, Paris, Mozzini, Fabbri, Chiorri, Baldini, Fiorini (85' Marocchi), Pileggi (65' Cecilli), Colomba. A disp. Boschin, Chiodi, Sali. All. Burgnich.

Arbitro: Sig. Lo Bello (Siracusa).

Marcatori: 36' Ferretti (rig), 40' Paris (rig).

Note: ammoniti Marigo, Mastropasqua e De Nadai. Angoli 5-3 per la Lazio.

Spettatori: 30.000 circa.

Il rigore di Ferretti
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Il biglietto della gara

Convince la nuova Lazio alla prima uscita ufficiale. Convince ma non vince contro il Bologna (che l'aveva eliminata dalla Coppa la scorsa stagione) perché la conclusione all'ultimo minuto di Speggiorin si stampa sul palo invece di terminare la sua corsa alle spalle di Zinetti. Vantaggio finale che i biancocelesti avrebbero meritato quando, dopo un primo tempo vivace ed equilibrato, nella ripresa hanno approfittato dell'evidente calo fisico dei rivali. Il punteggio finale di 1-1 è sancito da due rigori, il primo concesso per un intervento di Baldini su Vagheggi e realizzato perfettamente da Ferretti, rigorista in assenza di D'Amico, il secondo per un intervento scomposto di Sanguin su Fiorini dopo un pallone perso malamente in uscita da Pochesci e realizzato da Paris con un tiro angolatissimo carambolato anche sul palo interno. Il Bologna avrebbe potuto segnare prima con Fiorini, impacciato su un pallone invitante di Pileggi, la Lazio ha avuto a sua volta una colossale opportunità sull'asse Bigon-Vagheggi con l'attaccante che ha alzato però troppo la mira.

Prime impressioni sulla Lazio che si presenta ai nastri di partenza con l'idea precisa di riconquistare la A: spicca l'esperimento del doppio libero, ovvero Bigon e Mastropasqua che si alternano nel ruolo, sganciandosi in avanti a fungere da regista a turno; De Nadai è un buon controllore della seconda punta avversaria; Chiarenza lasciato libero sulla fascia, è apparso un buon corridore; convincente la coppia d'attacco, con Vagheggi scatenato nelle accelerazioni e Speggiorin molto solido in zona gol.