Domenica 26 settembre 1948 - Padova, Stadio Silvio Appiani - Padova-Lazio 2-0

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26 settembre 1948 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1948/49 - II giornata

PADOVA: Luisetto, Sforzin, Arrighini, Rolle, Quadri, Zanon, Vitali, Novello, Adcock, Celio, Grillone.

LAZIO: Brandolin, Antonazzi, Piacentini, Alzani, Todeschini, Gualtieri, Puccinelli, Magrini, Penzo (I), Flamini, Tavellin. All. Tognotti.

Arbitro: sig. Bertolio di Torino.

Marcatori: st 29' Vitali, 35' Vitali.

Note: spettatori 10.000. Calda giornata di sole. Qualche scambio di ruolo tra i laziali nel st. Calci d'angolo 6 a 2 a favore del Padova.

La formazione laziale: Flamini, Tavellin, Magrini, Alzani, Penzo, Gualtieri; Antonazzi, Puccinelli, Todeschini, Piacentini, Brandolin
La formazione laziale: Flamini, Tavellin, Magrini, Alzani, Penzo, Gualtieri; Antonazzi, Puccinelli, Todeschini, Piacentini, Brandolin

Il Padova ha meritato la vittoria per la costante spinta esercitata dal 25' del pt alla fine della gara. La Lazio è partita decisa e nei primi minuti ha sottoposto la retroguardia veneta ad un duro lavoro. Progressivamente il Padova ha preso il comando del gioco e al 28' uno splendido tiro al volo di Vitali su passaggio di Celio, ha sfiorato la porta. Al 45' Tavellin, a portiere battuto, falliva un facile goal. Nella ripresa la spinta del Padova si è accentuata e in tre occasioni i tiri di Vitali, Celio e Grillone, sono stati parati da Brandolin o sono finiti fuori di poco. Al 29' è giunto il goal, meritatissimo, di Vitali: il pallone passa velocemente da Novello ad Adcock. Questi spiazza un avversario con una finta e porge a Vitali che batte con una staffilata rasoterra Brandolin. Il goal del raddoppio, al 35', è identico al primo: splendido ed intelligente passaggio di Adcock al liberissimo Vitali che batte il numero uno laziale in uscita. Solo a questo punto la Lazio reagisce e Todeschini impegna l'ottimo Luisetto. La partita finisce senza altre emozioni. Il Padova ha vinto più per la pochezza laziale che per meriti propri. Soprattutto la condizione fisico-atletica dei biancocelesti è apparsa lontana dall'essere raggiunta. I migliori dei locali sono stati Rolle, Novello e Vitali. Nella Lazio hanno brillato solo Todeschini e Piacentini.