Domenica 5 febbraio 1967 - Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 1-1

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5 febbraio 1967 - 19 - Campionato di Serie A 1966/67 - XIX^ Giornata

TORINO: Vieri, Cereser, Fossati, Puia, Maldini, Bolchi, Meroni, Ferrini, Combin, Moschino, Simoni. All. Rocco.

LAZIO: Cei, Adorni, Maggioni, Dotti, Pagni, Castelletti, D'Amato, Carosi, Morrone, Mari, Bagatti. All. Neri.

Arbitro: Sig. Carminati (Milano).

Marcatori: 40' D'Amato, 43' Meroni (rig).

Note: giornata fredda, leggera nebbia nel primo tempo poi allontanata dal vento. Ammonito Morrone per proteste. Calci d'angolo: 5-0 a favore del Torino.

Spettatori: 14.000 circa con 8.321 paganti per un incasso di £.7.956.000.

Il biglietto della partita
Da l'Unità: la cronaca della gara
A sinistra Ferrini è controllato da Castelletti. A destra un tentativo di Meroni viene frustrato dalla difesa biancoceleste
La rete di D'Amato

Al termine di una buona partita, la Lazio si prende un bel punto sul campo di un Torino in salute. Le due squadre che hanno schemi speculari, difese rocciose con robusta copertura a centrocampo e attaccanti rapidi per il contropiede, danno vita a un incontro sempre vivo e appassionante. Dopo un intervento in rovesciata di Castelletti, confermato come battitore libero, che sbroglia una mischia in area, i biancocelesti si fanno minacciosi in avanti, prima con una conclusione dal limite di Carosi che Vieri blocca con difficoltà e quindi con uno spunto di D'Amato che Bolchi stronca con le maniere forti. Al 16' Cei devia in angolo una conclusione di Ferrini, prima che la Lazio si distenda in contropiede con Mari che crossa bene per la testa di D'Amato: Vieri respinge il pallone che Bagatti rimette al centro per Carosi che sbaglia di poco il bersaglio. Al 28' Bagatti calcia di poco alto una punizione da posizione interessante. Quattro minuti più tardi Cei mette in angolo una conclusione di Combin. Al 40' arriva il vantaggio dei romani. Carosi mette in moto D'Amato sulla linea di centrocampo e il numero sette parte come un centometrista superando il suo marcatore Fossati prima d'incrociare al limite dell'area Maldini che viene evitato con una finta astuta; all'altezza del dischetto l'attaccante piazza una micidiale stoccata a fil di palo sulla quale Vieri non può far nulla. La gioia del vantaggio dura però appena tre minuti. Maggioni entra in maniera fallosa su Combin proprio appena dentro l'area e Carminati indica il dischetto senza indugio. Meroni realizza con un diagonale preciso alla destra di Cei. Il pareggio tranquillizza i granata al rientro negli spogliatoi. Al riprendere del gioco sono i padroni di casa a spingere di più anche perché i centrocampisti laziali, splendidi nei primi 45 minuti, cominciano a dare qualche segno di stanchezza. Cei è pronto su un rasoterra di Meroni e poi deve superarsi su un colpo di testa di Combin servito da Moschino. Al 57' Maggioni si sgancia in avanti e la sua conclusione sorvola la traversa. Punizione di Combin, al 76', che la barriera respinge sui piedi di Fossati che azzecca un gran tiro all'angolino su cui rimedia Cei con destrezza. All'81' accade un fatto che danneggia in modo clamoroso i biancocelesti. Morrone lancia in maniera perfetta D'Amato tagliando fuori la retroguardia torinese. Sul pallone, proprio sulla linea dell'area di rigore, interviene in recupero un braccio di Fossati: D'Amato s'impossessa della sfera e trafigge con una gran botta Vieri. Carminati non convalida assegnando una punizione dal limite e ignorando l'evidente regola del vantaggio. Negli ultimi minuti due grosse occasioni per il Toro prima con Combin e poi con Puia il cui colpo di testa da pochi passi impegna Cei in un intervento che ha del miracoloso. Finisce con un equo pareggio, anche se i rimpianti per il goal ingiustamente annullato non sono pochi. Nella Lazio ottimo D'Amato, autore di una grande prestazione, bene la difesa con un Pagni una spanna sopra gli altri, mentre a centrocampo il più positivo è stato Mari.