Formello 8 Marzo 2012

Da LazioWiki.

La rete di Hernanes...
... e quella di Stefano Mauri nel derby vinto 1-2
La tribuna del Centro di Formello gremita di tifosi
Un'altra immagine dei tifosi che hanno invaso Formello
Miroslav Klose saluta la folla biancoceleste accorsa al Centro Sportivo di Formello per festeggiare la vittoria nel derby del 4 marzo (1-2)
L'aquila Olimpia sul campo di allenamento
Olimpia rivolge lo sguardo sulla tifoseria presente
Juan Bernabé e l'aquila Olimpia
Miroslav Klose
I calciatori biancocelesti salutano i tifosi
Hernanes in un momento dell'evento
Il capitano Tommaso Rocchi firma autografi ai sostenitori biancocelesti
Hernanes, nel giorno della festa delle Donne, regala mimose alle fans biancocelesti
Il Mister Edoardo Reja dona mimose alle tifose laziali
Uno dei tanti striscioni esposti dai tifosi
Stefano Mauri, autore del gol-vittoria, durante la fase di allenamento
Un'altra fase della seduta di allenamento
Il Mister Edy Reja e Cristian Ledesma salutano i tifosi
Federico Marchetti ed Albano Bizzarri entrano sul campo
La targa-ricordo affissa da alcuni tifosi dopo il derby d'andata viene aggiornata...

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Il Messaggero titola: "Lazio, entusiasmo alle stelle a Formello. Più di 7.000 tifosi, striscioni e sfottò".

Continua il quotidiano romano: Entusiasmo alle stelle come non accadeva da anni a Formello. Il centro sportivo, infatti, è stato invaso da circa settemila tifosi che hanno voluto festeggiare la Lazio vincitrice della stracittadina con la Roma di domenica scorsa. E una settimana dopo l'effetto derby non sembra placarsi, anzi. La vetta della classifica è a soli sei punti, il secondo posto a quattro e tanti dei tifosi presenti oggi a Formello sperano nell'impresa. "Siamo più della presentazione di Di Canio, è come per lo scudetto del '74" è l'opinione di parecchi supporter giunti a Formello con mogli e figli, anche a costo di dover sopportare ore di fila in auto. Tutti in fila. Lunga la fila di auto sulla Cassia Bis in direzione della cittadina laziale, ma ancora più impressionante era quella delle auto parcheggiate in ogni dove, anche a chilometri di distanza dall'impianto sportivo. La tribunetta del campo di allenamento conteneva a stento il popolo biancoceleste che ha osannato la squadra per tutta la durata della seduta. Cori per tutti, da Reja a Klose, per l'aquila Olimpia e anche per Luis Enrique. Da quando l'allenatore asturiano si è seduto sulla panchina giallorossa, la Roma non ha più vinto il derby e ciò l'ha fatto diventare l'idolo della tifoseria laziale, che l'ha soprannominato "Luigi Enrico, nostro amico".

Immancabili gli striscioni di sfottò: "Ce risemo. Aristate su Scherzi a Parte" o "Tutti al mare. C'è un progetto da rifare" che ironizzava sull'ormai noto progetto Roma di Luis Enrique. Il clima di Formello era quello della festa e gli stessi calciatori hanno contribuito ad alimentarlo donando delle mimose alle tante tifose biancocelesti. Per un giorno nessuna contestazione alla dirigenza. Per la gioia del pubblico, Reja ha fatto disputare ai suoi una partitella in famiglia contro una formazione di riserve e giocatori della Primavera (3-0 il punteggio in favore dei titolari): prove di modulo per il posticipo di domenica con il Bologna. L'emergenza infortuni continua - out Stankevicius, Radu, Konko, Brocchi, Cana, Lulic, Zauri - ed è aggravata dalle squalifiche di Scaloni e Biava (Gonzalez scalerà terzino destro). L'entusiasmo visto oggi, però, aiuta a dimenticare le assenze. La squadra biancoceleste ha trovato nel pubblico il suo uomo in più. Non sarà forse come nel 1974, ma la Lazio, con l'entusiasmo della sua tifoseria unita, ha tutte le carte per lottare sino a fine stagione per il terzo posto in classifica.


Dalla Gazzetta dello Sport:

Invasione di tifosi al Centro Sportivo di Formello per festeggiare la ripresa degli allenamenti della Lazio, dopo la vittoria per 2-1 nel derby contro la Roma. Cancelli aperti per tutti, con migliaia di sostenitori accorsi ad applaudire i giocatori, e soprattutto il tecnico Reja, fra cori, bandiere e sciarpe. L'allenamento, iniziato alle 15, si è svolto in un'atmosfera di grande euforia. Sotto gli occhi dei tanti tifosi accorsi a Formello la squadra ha poi disputato una partitella in famiglia, terminata con la vittoria per 3-0 dei titolari sulle riserve (gol di Klose, Alfaro ed Hernanes). Reja ha schierato Gonzalez terzino destro e al suo posto a centrocampo ha giocato Candreva, poi sostituito nella ripresa da Alfaro. Zauri ha invece sostenuto degli esami di accertamento che hanno evidenziato la quasi completa guarigione: per domenica può farcela.


Dal Corriere dello Sport:

Entusiasmo alle stelle a Formello dove circa 7mila tifosi biancocelesti hanno festeggiato la Lazio vincitrice nel derby con la Roma di domenica scorsa. Il campo di allenamento è stato invaso dai supporter biancocelesti che hanno scandito cori per tutti i giocatori soprattutto per "Miro Klose gol", per il tecnico Edy Reja e persino per l'aquila Olimpia. Cori di scherno invece per la Roma ("Chi non salta è della Roma", è stato il grido della tribuna) e per Luis Enrique, sconfitto in entrambi i derby dal suo arrivo in giallorosso. "Ce risemo... aristate su Scherzi a Parte" è, invece, uno degli striscioni esposti. Ad inizio seduta i giocatori hanno omaggiato le numerose tifose biancocelesti con delle mimose per festeggiare insieme l'8 marzo.


Il Tempo titola: "Festa per il derby. Diecimila a Formello. Assalto al centro sportivo biancoceleste. Cori per Klose e Reja, applausi per tutti".

Continua il quotidiano romano: La lunga giornata biancoceleste ha avuto inizio intorno alle 14, quando circa 400 tifosi si sono radunati presso l'ingresso principale del Centro Sportivo di Formello per abbracciare i giocatori. Molti, però, erano già dentro, arrivati in anticipo. È passato Diakite alle 14.10, che ha impiegato più di 15 minuti per entrare nel centro con la macchina. Poi Klose, accolto da un vero e proprio boato. "Ce lo abbiamo solo noi Miro Klose gol", il coro dedicato al panzer tedesco. Poco prima delle 15, un fiume di gente colorata di biancoceleste si è mosso, per lo più a piedi, verso il cancello di accesso al parcheggio che costeggia il campo principale. La tribuna era già stracolma alle 14.50, poi durante il pomeriggio si è riempito il lato corto del campo, che dà sul parcheggio, e il lato lungo di fronte alla tribuna che dà sulla strada. Il centro sportivo straripava di tifosi, un bagno di folla mai visto prima, qualcosa di memorabile. Poco dopo le 15 Olimpia ha fatto il suo ingresso, e si è mossa intorno al perimetro del campo. «Olimpia, lalalalalala, Olimpia, lalalalalala», ha cantato la gente laziale sul ritmo del coro una volta dedicato a Gascoigne.

Alle 15.15 sono scesi in campo i portieri Marchetti, Bizzarri e Berardi, col preparatore Grigioni, accolti dagli applausi. Poi alle 15.35 la squadra ha fatto il suo ingresso trionfale sul terreno di gioco, i canti si sono alzati forti, la festa è entrata nel vivo. I giocatori hanno regalato la mimosa alle tifose presenti per onorare l'8 marzo. Sugli spalti striscioni e stendardi: "Una passione grande come il cielo", "Palla a Klose e s'abbracciamo", "11 canaglie", "Cor core e co li brividi", "Immensi". Poi un paio di striscioni ironici come "4 marzo 2012 Roma-Lazio 1-2, ma la Roma dove sta? Tutti ar mare a progettà", e un altro: "Ce risemo, aristate su scherzi a parte". Tanti i cori rivolti alla squadra, a Klose, Ledesma, Mauri. Uno particolare anche a Garrido: "Mi diverto solo se, solo se gioca Garrido, gioca bene o gioca male lo vogliamo in Nazionale". Lo spagnolo su Twitter ha risposto. "Oggi Formello era piena di gente, sono davvero felice! Ci dovrebbe essere sempre questo clima tra squadra e tifosi". Più volte si è alzato un coro di incoraggiamento al tecnico della Roma Luis Enrique. Applausi per tutti anche per Candreva e Scaloni, eroe del derby. Alla fine sembrava di vivere un grande esodo estivo.

Dalle 16.30 alle 17.30 tutti i tifosi sono rimasti praticamente bloccati nelle proprie autovetture, radio a palla con inni della Lazio a fare da sottofondo. Poi qualcosa si è sbloccato, e lentamente il lungo corteo di macchine ha cominciato a muoversi per tornare a casa. Alcuni tifosi insaziabili si sono fermati nuovamente davanti al cancello principale per salutare i loro beniamini. Circa 10 mila laziali hanno invaso Formello ieri, tanti bambini, una festa composta ma esplosiva. Una giornata intensa di lazialità, che rimarrà scolpita nella mente di chi ama i colori biancocelesti.


La Repubblica titola: "E' ancora effetto derby. Settemila all'allenamento. L'impianto di Formello preso d'assalto dai tifosi biancocelesti per il test con la primavera. Cori per Reja e e giocatori, che hanno omaggiato le sostenitrici con delle mimose. Non sono mancati cori di scherno e striscioni contro la Roma".

L'articolo così prosegue: E' ancora pieno effetto derby per la Lazio. L'entusiasmo per la vittoria di domenica contro la Roma non accenna a placarsi, anzi... A Formello, per assistere all'allenamento di giovedì in vista della gara contro il Bologna, c'e' stata una vera e propria invasione di tifosi. Almeno 7.000 persone hanno gremito la tribuna del del centro sportivo per assistere all'amichevole tra la squadra di Reja e la formazione primavera rinforzata con alcune riserve (3-0 con reti di Klose, Alfaro ed Hernanes). In campo Reja ha schierato un 4-2-3-1. Assenti Konko, Radu, Rocchi, Cana, Brocchi, Lulic, Stankevicius; squalificati Scaloni e Biava. Si tenterà un recupero in extremis di Zauri, reduce da uno stiramento alla coscia. In difesa provato Gonzalez terzino destro con Diakite' e Dias centrali, e Garrido a sinistra. In mediana Ledesma e Matuzalem, con Candreva, Mauri ed Hernanes a supporto di Klose.

Moltissimi tifosi non sono riusciti a entrare all'interno del centro sportivo creando non poche difficoltà alla normale circolazione stradale. Cori per Klose e un po' tutta la squadra, mentre non manca naturalmente qualche cenno di sfottò nei confronti dei cugini romanisti. Cori di scherno invece per i giallorossi ("chi non salta è della Roma", è stato il grido della tribuna) e per Luis Enrique, sconfitto in entrambi i derby dal suo arrivo in giallorosso. "Ce risemo... aristate su Scherzi a Parte" è, invece, uno degli striscioni esposti. Ad inizio seduta i giocatori hanno omaggiato le numerose tifose biancocelesti con delle mimose per festeggiare insieme l'8 marzo.


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