Gilardoni Giovanni

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Giovanni Gilardoni
Gilardoni nel 1965
Giovanni Gilardoni, a sinistra, con suo fratello Paolo
Gilardoni allo stadio

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Dirigente, nato a Roma il 2 novembre 1930 ed ivi deceduto il 10 luglio 2013. Noto come Nanni Gilardoni.

A soli 32 anni, il 27 settembre 1962, appare per la prima volta in un ruolo dirigenziale come consigliere nel direttorio di Ernesto Brivio. E' confermato nel Consiglio successivo sotto la presidenza Giovannini-Miceli e da quel momento Gilardoni è rimasto quasi ininterrottamente al servizio della Lazio fino ai nostri giorni. Il 10 giugno 1964 è lui, insieme al dott. Ziaco, che dopo aver cercato di convincere Juan Carlos Lorenzo a rispettare l'impegno preso con la Lazio di seguitare ad allenare la squadra, lo allontana energicamente dal campo di Tor di Quinto e con parole sdegnate lo invita a raggiungere il campo di allenamento della Roma, società con la quale il tecnico argentino si era accordato segretamente. Il 29 ottobre 1964 è consigliere con Lenzini presidente e rimarrà in tale ruolo sotto tutta la gestione del "sor Umberto". Infatti esce dal consiglio il 10 settembre 1980, giorno in cui Lenzini rassegna le dimissioni.

Gilardoni negli anni successivi, pur non facendo parte del consiglio, tutela la Lazio dal punto di vista legale e amministrativo nella sua veste di notaio e non sono pochi i contratti d'acquisto che vengono siglati nel suo studio di Via Nicotera nel quartiere Prati in Roma. Il 31 ottobre 1989 Gian Marco Calleri lo vuole come consigliere e Gilardoni rientra ufficialmente in società. In tale ruolo viene confermato da Sergio Cragnotti e da tutte le gestioni successive. Il 3 gennaio 2003 è lui che annuncia le dimissioni di Cragnotti dopo il crac finanziario. Il 19 luglio 2004 viene eletto provvisoriamente Presidente del consiglio di società. Collabora anche con l'attuale presidente Lotito fino all'inizio del 2008.

Nanni Gilardoni è stata una figura prestigiosa di dirigente e di sostenitore laziale. Sempre vicino agli interessi dei biancocelesti, è un riferimento costante per tutti coloro che hanno a cuore le sorti della società che ha servito con professionalità e amore per quasi cinquanta anni.


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